Che la differenza di età in una relazione sentimentale sia un elemento fondamentale lo si sa già da molto tempo. Da poco, però, si è riusciti anche a calcolare quanto può durare una relazione amorosa basandosi sulla differenza di anni che intercorre tra i due innamorati. La ricerca, che sembra sfatare il mito de “l’età è solo un numero” oppure “Un uomo è tanto vecchio quanto lo percepisce la sua donna”, evidenza il collegamento tra la differenza di età e la vita di coppia.
Come ha spiegato un docente dell’Università di Toronto, in Canada, una differenza di 5 anni tra il fidanzato e la fidanzata significa che c’è circa il 18% di possibilità che i due rompano la loro relazione nei primi 6 mesi. Certo, le esperienze ci insegnano che esistono delle eccezioni e che non sempre l’età anagrafica corrisponde a quella mentale (ciao eterni Peter Pan!), eppure non possiamo ignorare quando le differenze, anche anagrafiche, possono influenzare in parte o totalmente la relazione.
Attenzione alla differenza d’età: può incidere sulla relazione
Secondo la scienza la miglior differenza di età in una relazione sentimentale dovrebbe essere inferiore a un anno, perché è a quel punto che c’è solo il 3% di possibilità che il feeling si spezzi. Ovviamente, si tratta soltanto di uno studio approssimativo e non formalizzato perché non pubblicato su riviste scientifiche di un certo spessore e senza una reale importanza in campo medico. Lo studio effettuato ha un carattere prettamente informativo, e quindi può tornarci utile in caso di frequentazioni con partner più âgé, ma non è considerato una verità assoluta, né una legge scientifica. Il più delle volte, come hanno dimostrato vari esperti del campo della psicologia , quel che ha la reale importanza è l’età mentale delle persone in questione.
Del resto, a guardare i dati attuali, raramente il divorzio avviene per via della differenza di età in una relazione. Molto più spesso, però, le cause sono ben altre, spaziando da quelle prettamente materiali (economiche), passando per quelle psicologiche (come la mancanza d’affetto) e terminando con le cause più profonde, come la malattia di uno dei due. Non mancano, ovviamente, i tradimenti che sono all’ordine del giorno.
I ricercatori che hanno svolto lo studio, pur avendo dimostrato il collegamento tra vari fattori in una relazione, hanno anche cercato di avvisare le persone dicendo di non prestare una maniacale attenzione allo studio in questione. Questo poiché si tratta di una ricerca in via di sviluppo.
La ricerca scientifica
Basandosi sul calcolo delle probabilità, essa non evidenzia nulla di certo. Spiega semplicemente che una coppia con una differenza di età di 25 anni potrebbe divorziare prima di una con un gap di 1 anno. Altresì, lo studio mette in mostra come sia importante il fatto che il maschio abbia più anni della donna, e non il viceversa.
Questo perché le donne sono spesso sovrasviluppate rispetto ai coetanei del sesso maschile e viene a crearsi un gap innaturale tra le età mentali dei due partner. Oggigiorno si sta pensando di svolgere altre ricerche simili sulla vita di coppia, determinando le principali cause di feeling tra due persone e arrivando a studiare i motivi per cui i rapporti sentimentali tendono a rompersi.