Se si pensa ai felini, un loro tratto distintivo è rappresentato certamente dalle fusa, il tremore caratteristico che attivano ogni tanto, ma specialmente quando facciamo loro le coccole. Ecco allora che diventa naturale chiedersi perché i gatti fanno le fusa e come riescono a trasmettere quella sensazione di pace e tranquillità a chiunque li accarezzi in questi momenti.
Conoscere i vari contesti, e scoprire che non sono soltanto la felicità e il relax a spingere i quattro zampe a comportarsi in questo modo, è fondamentale per saperne di più sul mondo felino e sugli stati d’animo di chi fa parte della famiglia. Adottare, infatti, vuol dire prendersi cura del pet “finché morte non ci separi” e non è possibile farlo al meglio se non si conosce il linguaggio verbale e non verbale dei gatti.
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Cosa sono le fusa dei gatti
Prima di capire perché i gatti fanno le fusa e come riesce Miao ad ‘attivarle’, è bene partire dal principio e, quindi, dalle loro origini. Volendole descrivere a parole, si tratta di un suono gutturale raddoppiato messo in atto grazie a un gioco di inspirazione ed espirazione. Non è altro che è una sorta di vocalizzazione che parte dall’interno e che caratterizza la maggior parte dei felini. Sono, infatti, davvero poche le razze e gli esemplari che non manifestano il proprio stato d’animo attraverso questo mezzo di comunicazione.
Gli esperti, affascinati da un comportamento certamente interessante e misterioso, nel corso di anni di ricerche sempre più approfondite, hanno ipotizzato che questo meccanismo abbia un ruolo decisivo nella selezione genetica della specie. È infatti fra le prime cose che impara il cucciolo quando viene al mondo. Non è raro che mamma gatta insegni ai propri piccoli a produrre le fusa già durante l’allattamento e va da sé che si tratta di una fase molto intima e che condiziona le relazioni dei felini per tutta la vita.
Tuttavia la natura di questa vibrazione non è stata ancora compresa del tutto da parte degli scienziati. A confondere è il fatto che il gattino non avrebbe un solo organo preposto alla produzione delle fusa. Fra le ipotesi più accreditate, c’è quella alla base di studi elettromiografici: sarebbero le corde vocali insieme ai muscoli della laringe a dilatare la cavità orale e a restringere la glottide rapidamente producendo queste piccole vibrazioni nell’aria, a metà tra l’inspirazione e l’espirazione.
Perché i gatti fanno le fusa, tutti i motivi
Contrariamente a quanto si possa immaginare, i quattro zampe non fanno le fusa solo ed esclusivamente per esprimere allegria e serenità: questo è certamente vero, ma non è la sola ragione. Ce ne sono alcune, infatti, che possono essere anche diametralmente opposte e conoscerle è importante per analizzare il contesto e comprendere quando è il caso di intervenire per alleviare eventuali sofferenze psicofisiche del micio.
Ecco allora i motivi più comuni:
- Felicità e relax;
- Paura e stress;
- Controllo del dolore;
- Comunicazione con gli umani o altri animali;
- Antistress naturale durante l’allattamento;
- Ricerca di attenzioni.
Volendo sintetizzare, questi sono i contesti in cui i gatti fanno le fusa, o almeno quelli scientificamente certi. E alcuni meritano di essere osservati con più attenzione di altri. Se si sospetta un malessere fisico o psicologico è opportuno sentire il veterinario di fiducia, l’unico in grado di valutare il quadro clinico completo del gatto, attraverso una visita accurata e una anamnesi quanto più possibile dettagliata da parte del proprietario.
Inoltre, pare che le frequenze delle fusa aiutino a migliorare la densità minerale delle ossa e a generare tranquillità e benessere. Quindi, se il gatto ha paura o non si sente bene, mette in atto una sorta di autoterapia per cercare di stare meglio. Ma come si fa a capire quando il gatto sta male? Vivere con un gatto significa mettere tutti gli attori in gioco – sia bipedi che quadrupedi – nelle condizioni di relazionarsi serenamente: se Miao ha qualche disagio è dovere di chi se ne prende cura individuare le cause e le eventuali soluzioni per alleviare le sue sofferenze.
Perché i gatti fanno le fusa, il nuovo studio scientifico
Entrare in punta di piedi nel mondo felino e scoprire ogni volta qualcosa di più sul comportamento di questi straordinari animali è davvero un’emozione. Ecco perché gli scienziati e gli etologi continuano a osservare i gatti e a fare ricerche. Perché i gatti fanno le fusa e come riescono a produrle è ogni giorno sempre più chiaro, ma restano ancora delle zone d’ombra che vale la pena dissipare.
Un altro tassello in questa direzione è rappresentato da uno studio di un team di scienziati dell’Università di Vienna, pubblicato su Current Biology. Si baserebbe sulla scoperta della presenza di cuscinetti all’interno delle corde vocali (individuati su un campione di otto felini ormai deceduti). Sarebbero questi a consentire la vibrazione a basse frequenze. Non sarebbero quindi i muscoli a determinarne l’attivazione, ma un movimento autonomo dettato da un input cerebrale.
“È possibile che questi ‘cuscinetti’ aumentino la densità delle corde vocali, facendole vibrare più lentamente e consentendo ai gatti di produrre suoni a bassa frequenza nonostante le loro dimensioni relativamente piccole”, questa è la spiegazione data da Christian Herbst, autore principale dello studio. Tuttavia, si tratta di conclusioni che meritano ulteriori approfondimenti. Questo perché il fatto che gli esemplari analizzati fossero deceduti non può dare la certezza assoluta di quanto ipotizzato dagli esperti.
Le conclusioni inaspettate della nuova ricerca
Perché i gatti fanno le fusa e come riesce riescono ad ‘attivarle’? Gli scienziati sono arrivati alla conclusione che le fusa, esattamente come i miagolii, vengono prodotte in maniera automatica subito dopo un segnale cerebrale iniziale. Il lavoro finalizzato alla scoperta di tutti i meccanismi che le caratterizzano, però, non è ancora finito. Adesso le intenzioni dei ricercatori sono quelle di andare avanti e di eseguire ulteriori analisi su esemplari in vita. Non resta quindi che rimanere sempre aggiornati e cercare di proteggere e accudire il proprio gatto ogni giorno nel migliore dei modi, sia dal punto di vista fisico che psicologico.
Fonti bibliografiche
Domestic cat larynges can produce purring frequencies without neural input, Current Biology