L’anno scolastico 2021/2022 è alle porte: per rispondere prontamente all’emergenza sanitaria da Covid-19, saranno adottate nuove regole, dalle mascherine al distanziamento fra i banchi. La strategia messa in atto da un documento strategico va a controllare e monitorare l’innalzamento di eventuali contagi, soprattutto negli istituti. La scuola, per il momento, sarà in presenza, per garantire agli studenti un ritorno alla normalità, almeno in parte.
Mascherine a scuola: cosa sapere
L’inizio dell’anno scolastico è imminente. La misura di prevenzione messa in atto propone l’utilizzo delle mascherine dai 6 anni in su fino all’Università. Sul Corriere della Sera, si legge che “è raccomandata la mascherina chirurgica”, ma diventa indispensabile nel momento in cui non sia possibile distanziare i banchi di almeno un metro. In ogni caso, per i bambini più piccoli, si propende per l’uso delle mascherine di comunità, ovvero le mascherine di stoffa. Secondo le nuove regole, la mascherina sarà obbligatoria per gli studenti durante l’orario delle lezioni, dunque seduti ai banchi.
Distanziamento fra i banchi
Prevenire l’aumento dei contagi da Covid-19 – messo a dura prova dalla variante Delta – è l’obiettivo primario dell’Istituto Superiore di Sanità, che ha scelto anche di inserire una nota importante nel documento per il rientro scolastico: il distanziamento fra i banchi di almeno un metro. Infine, nel documento si tiene presente anche un frequente ricambio d’aria.
C’è da aggiungere che le mascherine saranno obbligatorie anche in zona bianca, soprattutto se non è possibile operare il distanziamento. Nessuna limitazione invece per le attività extracurriculari in zona bianca, mentre in zona gialla o arancione saranno poi limitate dalle Regioni stesse.
Didattica a Distanza
Sebbene per il momento la ripartenza dell’anno scolastico sarà in presenza, con il calendario della ripresa Regione per Regione già condiviso, rimane fondamentale prepararsi a un eventuale ritorno della Didattica a Distanza, rivolto in particolare alle Università e alle Scuole Secondarie.
Tamponi molecolari salivari
L’ultima novità per il piano di monitoraggio del Covid-19 nelle scuole è l’introduzione di test molecolari salivari, che saranno condotti in modo del tutto volontario: parteciperanno alunni dai 6 anni di età in su, fino ai 14. Stando al documento, ogni 15 giorni saranno previsti tamponi per circa 55mila studenti, almeno in fase di avviamento: in seguito, la raccolta dei tamponi sarà ridotta ed effettuata solo in ambito familiare.