Tutto quello che volete sapere sui pannolini e cosa contengono

Cosa contengono i pannolini? In commercio esistono due tipi di pannolini, quelli usa e getta biodegradabili e quelli a mutandina standard. Vediamo come sono composti

Pubblicato: 29 Luglio 2016 11:52

DiLei

Redazione

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Che cosa contengono i pannolini dei nostri bambini? Sicuramente questa è una domanda che ogni mamma si è posta almeno una volta nella vita. Cerchiamo di approfondire questa tematica così delicata. Esistono due grandi tipologie di pannolini: quelli usa e getta biodegradabili e quelli a mutandina. I pannolini usa e getta biodegradabili sono realizzati con ovatta di cellulosa, acido polilattico e amido di mais. Analizziamo questi elementi. L’ovatta di cellulosa è l’elemento principale che svolge la funzione di assorbire i liquidi; viene trattata utilizzando delle tecniche che non contengono cloro e nessun tipo di sbiancante ottico.

Questo elemento proviene da foreste rinnovabili che vengono certificate seguendo i più alti standard di sostenibilità. L’acido polilattico, meglio conosciuto con la sigla PLA, serve a creare un altro strato di assorbimento sotto l’ovatta di cellulosa. Anche questo elemento viene creato utilizzando delle risorse rinnovabili, come ad esempio gli amidi vegetali. L’amido di mais contenuto all’interno dei pannolini usa e getta biodegradabili serve per evitare la fuoriuscita di liquidi. La maggior parte di questi pannolini, vengono creati senza l’utilizzo di allergeni, profumi o altri elementi che potrebbero essere irritanti per la pelle sensibile del neonato .

Le decorazioni che trovate sulla superficie del pannolino, vengono realizzate utilizzando gli inchiostri vegetali. L’unico punto a sfavore di questo genere di pannolini, è la scarsa diffusione. Infatti, la maggior parte di questi pannolini vengono venduti online o su siti esteri. Il pannolino a mutandina usa e getta, quello più comune venduto nei negozi, viene realizzato con un ovatta di cellulosa che spesso viene trattata chimicamente, con sostanze come il cloro. Inoltre, il substrato che serve ad evitare la fuoriuscita di pipì viene realizzato con granuli superassorbenti di poliacrilato di sodio.

Infine, nella maggior parte delle marche di pannolini sono state riscontrate tracce di tributile di stagno, una sostanza nota per la sua tossicità. Gli esperti sono a favore dei pannolini usa e getta biodegradabili, in quanto hanno un basso impatto ambientale e non sono nocivi per i bambini. Inoltre, gli elementi che vengono utilizzati per la creazione di questi pannolini vengono scelti seguendo delle precise linee guida, in modo da evitare nel bambino problemi di allergia, dermatite o arrossamento.

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