Agnese Landini è una donna discreta e riservata, raffinata e mai sopra le righe. Lo è sempre stata, anche quando il marito Matteo Renzi è diventato Premier e lo ha accompagnato in diverse apparizioni pubbliche ed eventi ufficiali. Due caratteri diversi, per sua stessa ammissione, eppure capaci di fondersi in una coppia che continua a vivere il suo amore lontano dal clamore del gossip. La moglie di Renzi è una professoressa e, oltre a dedicarsi al proprio lavoro, si prende cura dei suoi tre figli.
Il primo incontro con Matteo Renzi
Nonostante sia stata la First Lady d’Italia, Agnese Landini ha sempre lasciato trapelare pochissimo di sé. Quel che abbiamo conosciuto è stato unicamente merito di alcune dichiarazioni rilasciate dalla stessa, oltre che dal marito Matteo Renzi nel corso di qualche intervista.
In una di queste, quella rilasciata a Lorella Boccia a Rivelo nel marzo 2020, l’ex Presidente del Consiglio e leader di Italia Viva aveva rivelato come si sono conosciuti. Erano giovanissimi e mai avrebbero potuto immaginare di costruire insieme una famiglia, come poi è accaduto: “Ci siamo conosciuti durante gli scout. Gli scout sono una bellissima opportunità educativa. Nel nostro caso sono anche un’incredibile agenzia matrimoniale. Anche mia sorella si è sposata incontrando il marito agli scout. Un’agenzia matrimoniale non avrebbe potuto funzionare meglio”.
Agnese Landini e Matteo Renzi, le nozze e la nascita dei figli
Quel primo incontro è stato cruciale per Matteo Renzi e per la donna che nel tempo è riuscita a conquistarlo, rubando il suo cuore. Con estrema discrezione ed eleganza, Agnese Landini ha colpito nel segno e i due hanno cominciato a fare coppia fissa finché, in occasione di una settimana bianca, l’ex Premier ha deciso di compiere il primo passo con la fatidica proposta.
La risposta ovviamente fu un bel “Sì” e la coppia è convolata a nozze nel 1999. Entrambi molto giovani – studiavano ancora all’Università – ma certi che quel passo sarebbe stato l’inizio di una nuova vita insieme.
Agnese Landini tra lavoro e famiglia
Classe 1976, Agnese Landini è cresciuta in una famiglia cattolica ed è lei stessa una fervente credente. Non è un caso che il primo incontro con il leader di Italia Viva sia avvenuto proprio durante un evento degli scout: la Landini sin da ragazzina ha sempre partecipato attivamente alle iniziative dell’Agesci, ovvero l’Associazione delle guide e scout cattolici d’Italia.
La moglie di Renzi ha conseguito la laurea in Letteratura moderna e contemporanea e, dopo diversi anni di precariato, è riuscita a ottenere il tanto ambito posto di ruolo. E da quel momento non ha mai smesso di insegnare, ormai da tempo in un liceo di Pontassieve, la cittadina dove ha sempre vissuto insieme al marito e ai tre figli nati dal loro amore Francesco, Emanuele ed Ester.
La decisione da First Lady che fece discutere
Pontassieve, in provincia di Firenze, è una vera e propria oasi di pace per l’ex Fist Lady. Lì c’è la casa in cui ha cresciuto e continua a occuparsi dei figli, c’è il suo lavoro che compie con impegno e passione. C’è anche tanto verde in cui concedersi lunghe passeggiate e sessioni di corsa, da buona sportiva quale è. In più sempre lì si dedica alle sue passioni di sempre, come la musica classica e la lettura.
Non è strano che abbia scelto di restare lì quando Matteo Renzi è diventato Presidente del Consiglio, nella più totale privacy e senza rinunciare alle proprie abitudini. Decisione questa che ai tempi fece molto discutere: di fatto Agnese è stata la prima moglie di un Premier a decidere di non seguirlo nella Capitale. Ma non si è mai curata delle aspre critiche e in tempi più recenti anche il marito ha difeso la sua scelta: “Vivere il rapporto di coppia quando hai delle responsabilità politiche è impegnativo – aveva detto Renzi a Verissimo -. Abbiamo avuto una discussione accesa appena sono diventato Presidente del Consiglio. Io avrei voluto che la mia famiglia venisse con me a Roma, lei invece si è opposta e alla fine, col senno di poi, ha avuto ragione”.