Oggi parliamo di un metodo molto simpatico e utile per il riciclo dei vecchi calzini spaiati. Il mistero dei calzini spaiati è ancora irrisolto. Non si sa né come né perché, eppure a chi non capita di vedere svanire calzettoni e fantasmini? Non si tratta mai di sparizioni di coppia, ma solo di uno dei due partner che si dà alla fuga. Il viaggio percorso tra il cesto dei panni, la lavatrice e il cassetto probabilmente offre mille insidie e occasioni per le calze di adulti e bambini. Quando, anni fa, ho scoperto che era addirittura stata composta una canzone per lo Zecchino d’Oro, La ballata dei calzini spaiati, ho tirato un sospiro di sollievo perché è la prova evidente che non si tratta di un problema solo mio e di altri distratti come me. Questo è un mistero universale a cui non si trova risposta. Il problema, semmai, è decidere che cosa fare delle calze abbandonate.
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Il riciclo dei vecchi calzini fa bene all’ambiente
Visto che il problema ambientale è reale e che la produzione di fibre tessili ha un impatto devastante sul clima, utilizzare i tessuti di cui siamo già in possesso per dare loro una nuova vita è sempre una mossa furba, rispettosa dell’ambiente e del futuro del nostro pianeta. Così, infilando le dita in un calzino di lana con due buchi ho pensato che, da oggetto inutilizzabile, sarebbe stato bello trasformarlo in un buffo burattino. E poi ho realizzato che potevo svuotare la scatola di calze e fantasmini spaiati in attesa del ritorno del loro gemello e utilizzarli per creare tante marionette da regalare ai bambini.
Imparare a fare i pupazzi fai da te con i calzini è una buona idea per divertirsi con i bambini o anche da soli. Si possono fare pupazzi con i calzini senza bisogno di cucire e si possono inventare creazioni originali anche dal riciclo di vecchi calzini bucati.
Il materiale per i pupazzi fai da te con calzini
L’idea del riciclo dei vecchi calzini si è rivelata vincente anche per trascorrere i pomeriggi di pioggia in compagnia dei bambini e tenerli lontano da televisori e videogiochi per qualche ora. Per essere pronta a realizzare i pupazzi con i calzini ho iniziato a raccogliere in una cesta i materiali che mi sarebbero serviti: vecchi bottoni da usare come occhi o per decorare i vestiti delle marionette, nastri e fiocchi di tessuto dei pacchetti regalo, gomitoli avanzati di filo di lana e di cotone e persino un vecchio colletto di eco pelliccia tolto da un giubbotto invernale, ovvero il materiale ideale per dare una capigliatura fluente ai pupazzi con i calzini con il look hippy.
Mettere da parte il materiale che mi capitava di volta in volta sottomano è stata una fase divertente del processo perché mi allenava a pensare in maniera creativa. Quando è arrivato il momento di assemblare i pupazzi con i calzini, ho scoperto di avere tantissimo materiale a disposizione e i bambini ne sono rimasti entusiasti. Insieme abbiamo confezionato tanti pupazzi fai da te con calzini bucati e non.
Naturalmente, quando era necessario cucire le calze per fare i pupazzi me ne sono occupata io, però per i bambini è stato divertente soprattutto curiosare nella “scatola dei tesori”, come hanno soprannominato il cesto con il materiale, e provare a fare abbinamenti prima di incollare. Vedere nei loro occhi la gioia davanti a un pupazzo di neve con il calzino vecchio o la meraviglia per la magia di un triste calzettone bucato e beige trasformato in un dolcissimo cagnolino è stata una grande soddisfazione. Quello sguardo pieno di meraviglia e curiosità non affiora mai dopo ore passate davanti a un monitor.
Adesso ti do qualche consiglio per imparare a realizzare in poche mosse alcuni dei pupazzi fai da te con i calzini vecchi che abbiamo creato con le nostre mani.
Pupazzo di neve con il calzino bianco
Se tra i tuoi calzettoni orfani hai il classico tubolare sportivo bianco puoi fare un pupazzo di neve con un calzino solo. Per prima cosa, bisogna riempire la calza con dei legumi secchi come i piccoli ceci, oppure si possono usare sassolini fini o, meglio di tutti, i nocciolini delle ciliegie lavati. Bisogna riempire bene la base e poi chiuderla con un elastico, in modo da darle la forma di una pallina: questo è il corpo del pupazzo. Quindi, si procede con una seconda pallina più piccola, da riempire semplicemente con del cotone idrofilo e chiuderla con un altro elastico.
Fatta la testa del pupazzo di neve con la parte di calzino rimanente, cioè quella a coste, si crea il cappellino. Basta ripiegarlo verso il basso e poi fare un piccolo risvolto. A quel punto non resta che decorare.
- Per la bocca ci sono di solito due possibilità: la si può disegnare con un pennarello rosso da tessuto oppure si può incollare un filo di lana rosso.
- Quando devi fare gli occhi, si possono usare i bottoni scuri, se non hai i classici occhi adesivi. Io ne ho comprata una bustina da 100 pezzi e la tengo nella cesta dei tesori, così sono sempre attrezzata per i lavoretti.
- Un’altra cosa utile da avere sempre a portata di mano sono dei panni di feltro. Vedrai che sono comodi per ultimare le piccole decorazioni fai da te dei pupazzi con i calzini. In questo caso, per esempio, abbiamo ritagliato dal feltro arancio un triangolo che ricorda la carota e lo abbiamo incollato per fare il Invece, con una striscia di feltro azzurro abbiamo confezionato la sciarpa che deve avvolgere ogni pupazzo di neve che si rispetti.
- Per abbellire il corpo, poi, potevamo scegliere tra tanti bottoncini colorati. Quando, però, dalla scatola ha fatto capolino un sacchettino pieno di strass luccicanti recuperati da una vecchia borsetta, i bambini hanno deciso di trasformare l’abito del sobrio pupazzo di neve col calzino bianco in un giubbetto multicolore. Ti assicuro che conciato così è visibile anche durante una tormenta di neve, però i bambini ne vanno pazzi.
Dal riciclo di vecchi calzini nascono le marionette
L’estate scorsa, durante una passeggiata sul lungomare, ci siamo imbattuti in un teatrino di marionette stile vintage. Non mi capitava di vederne uno da secoli, ma conservo un ricordo magici dei pomeriggi passati ai piedi del teatrino in pineta, a seguire a bocca aperta le vicende di queste buffe marionette che, qualunque fosse la trama, finivano sempre per abbracciarsi dopo avere attraversato momenti di crisi in cui se le davano di santa ragione. Così, alla prima occasione, con i bambini abbiamo deciso di provare a creare una variante dei pupazzi fai da te con calzini e abbiamo confezionato delle marionette. Per realizzare questi pupazzi con i calzini, all’interno dei quali inserisci le mani per muovere la bocca mentre presti loro la tua voce, per prima cosa devi fare la bocca. Ed è molto facile.
- Bisogna tirare verso l’interno la punta della calza così da creare l’ingresso della bocca. Il passo successivo è ritagliare dal feltro rosa un ovale, grande quanto l’apertura della bocca, appena creata nel calzino. Noi abbiamo piegato il feltro in due e poi lo abbiamo incollato alla calza.
- A questo punto, ho infilato la mano nella calza per prendere la misura di dove collocare gli occhi, ovvero in corrispondenza delle nocche della mia mano nascosta dentro il calzino.
- I bambini hanno fatto due piccoli pon pon che abbiamo incollato in quel punto. Quindi sopra ci abbiamo attaccato gli occhi roteanti adesivi.
- Ultimi tocco, i capelli: sul primo pupazzo con il calzino che abbiamo fatto, abbiamo incollato il nastro da pacchi arricciato. Sulla seconda marionetta, invece, abbiamo messo delle piume colorate ricavate da una vecchia maschera di carnevale.
- Ci sono voluti pochissimi minuti, ma il risultato è stato davvero divertente, grazie anche al fatto che per fare queste marionette i calzini usati erano coloratissimi.
Pupazzi con i calzini: prova a fare un dolce cagnolino
All’inizio ho accennato alle potenzialità dei calzettoni beige tinta unita. Come per magia un triste calzettone solitario di questo colore è diventato un pupazzo amatissimo. E io ho scoperto che fare il cucciolo di un cagnolino può essere davvero semplice. Prova anche tu.
- Noi abbiamo steso e lisciato bene il triste calzino beige sul tavolo.
- Per fare il naso, abbiamo ritagliato dal feltro marrone un piccolo cerchio che abbiamo incollato sulla punta del calzino.
- Poi, siamo passati agli occhi e a una certa distanza dal naso abbiamo attaccato un paio di occhi adesivi che roteano.
- Infine, invece di ritagliare le orecchie dallo stesso panno marrone, le abbiamo ritagliate da una parte del vecchio collo di eco-pelliccia di cui vi ho parlato. Abbiamo steso una linea di colla sul lato diritto di ogni orecchio che abbiamo incollato dietro agli occhi, uno per lato.
- A questo punto la parte superiore del pupazzo con il calzino era decorata. L’abbiamo capovolto e abbiamo incollato una piccola lingua rossa ricavata da un altro panno di feltro. L’ultimo tocco per trasformare il riciclo del vecchio calzino in un cucciolo morbido è stato riempire la calza di morbida ovatta.
- Chiusa l’estremità della calza con un elastico, ho ritagliato una coda marrone dal feltro e l’ho cucita in corrispondenza della chiusura che così risulta coperta. Ora il pupazzo con il calzino trasformato in un dolce cagnolino bassotto se ne sta sdraiato sul letto della piccola nipotina.