Come scegliere dei pavimenti decor per la cucina

Le piastrelle decorative rendono gli ambienti subito più eleganti e originali: ecco come utilizzarle in cucina

Pubblicato: 22 Novembre 2022 10:19

Mara Locatelli

Giornalista e Home Specialist

Giornalista, scrittrice, Seo copy. Con due architetti in famiglia, l’arredamento è uno dei suoi temi.

In una casa non ci sono altre stanze capaci di solleticare tanto i sensi quanto una cucina. Qui, dove oramai non si sta solo ai fornelli ma si trascorre il tempo con la famiglia e si ricevono gli amici, i pavimenti decorati sono l’elemento che porta quel tocco in più capace di valorizzare lo spazio con stile. Naturalmente, il materiale scelto deve essere resistente, forse anche più di quanto si richieda alle piastrelle decorate del backsplash o alle finiture degli arredi.

Per fortuna, oggi non è necessario rinunciare alla componente decorativa per via di una presunta fragilità dei materiali impreziositi da colori o fantasie. In commercio si trova un’ampia varietà di materiali resistenti che sono perfettamente adatti per arredare e abbellire il pavimento di una cucina moderna.

Quello che regalano le decorazioni dei pavimenti con cementine o di rivestimenti moderni a effetto mattonelle decorate è la vivacità di pattern tra cui scegliere per personalizzare qualsiasi cucina. Indipendentemente dallo stile di arredo, il pavimento della cucina non ha davvero più ragioni per essere monotono e cedere alla banalità di una proposta priva di carattere.

Dalla classica scacchiera vintage delle cementine esagonali alle geometrie di colorate piastrelle in gres, passando per le mattonelle vivaci a motivi floreali, ci sono tanti pavimenti di cui innamorarsi. Qualunque cosa tu decida, i tuoi ospiti ne saranno piacevolmente colpiti.

Le caratteristiche dei pavimenti decorati in cucina

Tra parquet, piastrelle, pietra o linoleum, i pavimenti decorati si possono vestire di mille colori per personalizzare lo spazio e aggiungere fascino all’arredamento. Quali sono i criteri da considerare prima di decidere per l’uno o per l’altro materiale? Non sono molti, ma sono importanti.

La cucina è un ambiente molto trafficato, quindi è necessario posare un materiale resistente capace di sopportare i possibili degradi, soprattutto le aggressioni ad opera di perdite o schizzi d’acqua, macchie di unto o di sostanze acide oltre agli effetti della continua umidità. Però è anche vero che, oltre a soddisfare questi requisiti, il rivestimento deve integrarsi armoniosamente con l’arredamento della cucina, o con quello del living quando si tratta di un open space.

Detta così, può suonare come un’impresa difficile. Frena l’istinto di arrenderti al semplice pavimento monocolore e rinunciare a grafismi o alle mattonelle colorate. Perché, in realtà, una volta che hai le idee chiare, è molto più semplice scartare senza esitazione i materiali non adatti e puntare a colpo sicuro verso le soluzioni migliori tra quelle presenti nell’universo di piastrelle decorate e di greche per pavimenti interni.

Per prima cosa, tra pavimenti decorati e cementine esagonali orienta la tua scelta verso quei materiali che:

Come e dove utilizzare le mattonelle decorate in cucina

Oggi i pavimenti con cementine sono di grande tendenza soprattutto in cucina. Queste piastrelle decorate piacciono per rivestire i pavimenti, così come per portare un tocco country tra le pareti della cucina, magari al posto di moderni backsplash monocolore.

Le possibilità per sfruttare il potere decorativo di queste mattonelle colorate sembrano infinite perché variano le forme, i colori e le dimensioni. Ci sono le classiche cementine esagonali piccole, sono quelle che hanno un sapore più rétro rispetto ai grandi formati dal piglio moderno. Con le mattonelle colorate puoi realizzare pavimenti decorati con pattern geometrici di diversi colori in gradazione o a contrasto. Così come puoi scegliere le mattonelle decorate che si prestano alla realizzazione di greche per pavimenti interni.

Rivestire il pavimento con le cementine resta sempre una buona idea, sia per scaldare l’ambiente e ottenere un effetto rustico o vintage, sia per creare un contrasto fresco tra atmosfere d’antan e la contemporaneità dei complementi di arredo.

Di opzioni ce ne sono parecchie, la decisione finale si riassume in una questione di gusti personali.

Parquet e cementine esagonali e parquet: connubio chic

Di recente ha preso piede la tendenza di utilizzare questi pavimenti decorati nelle abitazioni con il living open space. Le cucine affacciate sul soggiorno sono sempre più comuni nelle abitazioni sia piccole che grandi. Per delimitare la zona fornelli e offrire l’illusione di una separazione con l’ambiente del salotto o della sala da pranzo, senza bisogno di innalzare tramezzi, si ricorre alla posa delle cementine decorate in contrasto con il pavimento scelto per il resto della stanza.

L’associazione del parquet con una piastrellatura in cementine è una combo molto trendy ed efficace per evidenziare a colpo d’occhio le aree differenti. Il pavimento con cementine a motivi optical, per esempio, offre uno stacco visivo netto e di grande impatto se accostato a un parquet classico.

Ma si può anche optare per altri effetti con pavimenti decorati in cotto da abbinare a pavimenti in legno effetto grezzo, per un look caldo e rustico. Niente ti impedisce di mescolare stili molto diversi. Il parquet di un soggiorno, al riparo da macchie e umidità della vicina zona operativa, ha il vantaggio di essere compatibile con qualsiasi materiale ed effetto decorativo si voglia adottare in cucina. Che si tratti di un pattern grafico con le cementine esagonali o che si opti di uno di stile più minimale il risultato sarà sempre scenografico.

Comprare piastrelle decorate, tra cementine di ieri e di oggi

Oggi quando si parla di cementine per i pavimenti ci si può orientare tra diverse proposte. Ci sono le cementine vintage di recupero, ovvero le piastrelle originali recuperate dalle ristrutturazioni o dalle demolizioni di palazzi d’epoca e opportunamente sistemate messe in vendita.

Ci sono le cementine di nuovo artigianato, mattonelle a più strati realizzate secondo il metodo dell’Ottocento – con una parte composta da cemento e la porzione superiore, quella responsabile dell’effetto decorativo del pavimento, formata da polvere di marmo, cemento bianco e pigmenti colorati – e poi dipinte con una svariata possibilità di fantasie. Oppure si può optare per la produzione industriale di mattonelle decorate in gres porcellanato. In questo caso il vantaggio è la qualità di prodotto robusto, di facile manutenzione e versatile.

Tenuto conto che questo pavimento decorato è destinato alla cucina, le piastrelle resistenti sono sempre una scelta sicura. Il gres porcellanato è un materiale sempre più diffuso per i rivestimenti moderni. Piace a interior designer e architetti per le sue caratteristiche tecniche (resistente e con una bassissima porosità) e per la versatilità delle finiture di ottima resa estetica.

Le mattonelle colorate in gres porcellanato possono riprodurre lo stesso aspetto di pavimenti decorati effetto legno, effetto marmo, effetto pietra e sono adatte anche per proiettare il tipico stile rétro con cementine esagonali o a mosaico di una cucina dal fascino vintage.

E se i pavimenti decorati sono totalmente green?

Oggi, quando si pensa ad arredare casa, si fa parecchia attenzione all’impatto ambientale, e all’utilizzo di materiali che non diffondano nell’aria sostanze nocive alla salute. Uno dei pavimenti ecologici per eccellenza è il linoleum, perfetto per realizzare pavimenti decorati e green. Spesso lo si confonde con il PVC e lo si associa a un concetto di prodotto economico e di fascia bassa. In realtà, il linoleum non ha nulla a che fare con il PVC o con i materiali vinilici.

Si tratta, infatti, di un materiale nobile, davvero ecologico e per questo impiegato in bioedilizia. La sua composizione è al 100% di origine naturale: olio di lino, farina di legno, sughero, pigmenti naturali, juta… Che lo si scelga in forma di rotoli o di piastrelle decorate è un rivestimento con proprietà antibatteriche che richiede una manutenzione e pulizia molto semplice. Vista l’assenza di fughe non c’è rischio di accumuli di sporco, basta un panno insaponato e inumidito per pulire il pavimento.

Dal punto di vista estetico, il linoleum offre la possibilità di creare pavimenti decorati di ogni genere. Nella vasta gamma di pavimenti in linoleum in commercio trovi gli effetti marmorizzati, i pattern geometrici con grandi contrasti cromatici o variazioni ton sur ton, quelli che richiamano i moderni pavimenti in cemento, e quelli che si ispirano alle decorazioni colorate anni ’50, con tanti stupendi design che riproducono i pavimenti con cementine e azulejos. Tutti naturali.

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