Le tazzine più originali? Sono fatte coi fondi del caffè

Può, una tazzina da caffè, essere fatta... di caffè? Sì, e si è persino aggiudicata l'ambito Red Dot Award 2018, nella categoria dei materiali

Pubblicato: 20 Agosto 2018 14:47Aggiornato: 26 Luglio 2022 15:51

DiLei

Redazione

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Negli ultimi anni, il tema della sostenibilità ambientale ha coinvolto numerosissimi ambiti: l’automotive, l’edilizia, il design. Ora ad essere coinvolte sono le nicchie, piccole categorie di prodotto che la vita non la cambiano, ma permettono di segnare virtuosi passi avanti nel cammino verso un’esistenza che, all’ambiente, tenda la mano.

Del resto, oggi, si è giunti ad un punto in cui agire è necessario. E la Commissione Europea, qualche mese fa, ha avanzato un’importante proposta: mettere al bando la produzione di oggetti in plastica usa e getta per diminuire i rifiuti, e per scongiurare la formazione di ulteriori “isole di plastica” nel cuore degli Oceani. Così, ecco che al centro dell’attenzione finiscono piatti, posate, bicchieri, cotton fioc e tutto ciò che è pensato per essere utilizzato una volta, e poi gettato via.

Fonte: Facebook
Fonte: Facebook | Kaffeeform

I designer, dunque, si sono dati da fare. E le aziende pure. Si è cercata un’alternativa alla plastica, per quei prodotti, e ciò che ne è risultato è un mix d’originalità e di sostenibilità ambientale. Un esempio? Le tazze, le tazzine e i piattini da caffè interamente realizzati coi… fondi del caffè! L’idea arriva dall’azienda tedesca Kaffeeform che, partendo da una miscela realizzata proprio coi fondi del caffè, ha dato vita a prodotti – oltre che sostenibili – straordinari da vedere.

La collezione di tazze e piattine, d’un nero caldo come il caffè, è stata brevettata nel 2015, con la collaborazione dei bar di Berlino, che hanno donato i loro fondi. E, oggi, è diventata una splendida realtà. Profumati, durevoli e lavabili in lavatrice, i prodotti di Kaffeeform sognano una piccola rivoluzione nel settore delle tazzine da caffè. Una rivoluzione partita da una semplice domanda: cosa succede ai fondi, una volta che la persona ha bevuto il suo espresso o il suo cappuccino? Nulla: vengono buttati. Da qui l’idea di riutilizzarli, per creare prodotti unici che tendano la mano all’ambiente.

Oggi, la tazza per il caffé americano di Kaffeeform si è aggiudicato l’ambito primo Red Dot Award, per la categoria dei materiali. Il suo nome è Weducer, il suo obiettivo nobile: porsi come una valida alternativa alle tazze da caffè usa e getta in cui i bar servono la celebre bevanda americana. A vederle, le due tazze, salta all’occhio quanto il loro design sia simile: c’è persino la scanalatura isolante, che impedisce di scottarsi a chi la tiene tra le mani. A fare la differenza è l’anima che, questa volta, si fa sostenibile. E nobile.

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