L’olio di cocco non è più solo un ingrediente utilizzato in cucina, ma è un grande alleato per la bellezza dei capelli e soprattutto della pelle del corpo. D’altronde ha moltissime proprietà utili, in particolare, essendo ricco di acidi grassi, tra cui l’acido laurico, svolge un’importante azione lenitiva ed emolliente sulla pelle, nutrendola e idratandola in profondità, ritardando così la comparsa dei segni del tempo. In Polinesia, l’olio di cocco è il principale ingrediente dell’olio di monoi, utilizzato per far fermentare i fiori di tiaré, usato non solo sulla pelle ma anche sui capelli e come olio da massaggio. Ma c’è un’altra ragione per utilizzarlo regolarmente, ovvero, è un ottimo alleato contro la cellulite. O meglio, per ridurre l’effetto buccia d’arancia su gambe e glutei provando diversi trattamenti da alternare e da eseguire almeno due volte la settimana perché siano efficaci. Una routine di bellezza che è anche un’occasione per rilassarsi, prendersi qualche minuto per sé e dedicarsi al proprio corpo, che ha poi come effetto immediato una pelle morbidissima e omogenea.
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Come ridurre la cellulite con l’olio di cocco
Come dicevamo, per ridurre in maniera efficace la cellulite, bisogna utilizzare una vera e propria strategia composta da più fattori. Oltre ad alimentazione e sport, sono utili i trattamenti casalinghi a base di olio di cocco da alternare per agire su più punti. Vediamo insieme come utilizzare questo prezioso ingrediente fin da ora in vista dell’estate.
Il massaggio
Il metodo più immediato è quello di massaggiare le parti interessate con olio di cocco dopo averlo riscaldato per qualche istante sui palmi delle mani. Infatti, quando fa più freddo tende a solidificarsi, quindi va prima sciolto per renderlo più facile da distribuire. Si parte dalle ginocchia andando verso l’alto e si procede massaggiando con movimenti circolari con una leggera pressione fino alla pancia e ai glutei. Dopodiché si lavora dalla caviglia al ginocchio, sempre con la stessa manualità: in questo modo si riattiva la microcircolazione e il drenaggio dei liquidi, fondamentale se si soffre di gambe gonfie. Si possono aggiungere qualche goccia di olio essenziale di arancio amaro o di lavanda per rendere il massaggio ancora più piacevole e rilassante.
Lo scrub
Per eliminare le cellule morte dalla pelle e renderla quindi levigata, ma anche risvegliare il sistema linfatico, quello che ci vuole è un bello scrub. Mescoliamo quattro cucchiai di olio di cocco, due di zucchero di canna e due di fondi di caffè: si possono sostituire lo zucchero con della farina di avena se abbiamo la pelle delicata o arrossata. Nella doccia, prima di azionare il getto dell’acqua tiepida, si massaggiano le gambe utilizzando il composto esfoliante partendo dalle caviglie e risalendo fino alle braccia, strofinando con dolcezza per evitare irritazioni e abrasioni. Va poi sciacquato via tutto con acqua tiepida dal corpo come dal piatto doccia o dalla vasca per evitare di scivolare, e una volta asciugato il corpo avremo una pelle morbidissima, da rendere ancora più vellutata con una crema o un fluido idratante.
La spazzolatura
Per chi è davvero paziente e costante per agire contro la cellulite, l’olio di cocco può essere abbinato al dry brushing. Come si fa? Prima della doccia, si applica con un veloce massaggio l’olio di cocco sulle parti del corpo da trattare e poi si procede, appunto, alla spazzolatura a secco, ovvero su pelle asciutta, utilizzando una spazzola in fibre naturali. Anche in questo caso, soprattutto le prime volte, bisogna procedere con cautela, massaggiando in modo gentile, andando in direzione del cuore, ovvero del flusso sanguigno, e solo su pancia e glutei fare movimenti in senso circolare. Dopo la spazzolatura, si procede con la doccia e una crema idratante. Come lo scrub, la spazzolatura elimina le cellule morte, stimola il microcircolo e dunque la rigenerazione della pelle e l’eliminazione della cellulite, ma richiede sicuramente più tempo e pazienza, per questo l’ideale è alternare i tre trattamenti a seconda del tempo a disposizione.