Chi è Paolo Sopranzetti, il marito di Anna Foglietta

Paolo Sopranzetti dal 2010 è sposato con una delle migliori attrici italiane. Il loro amore è nato a scoppio ritardato dopo essersi conosciuti a scuola

Pubblicato: 4 Settembre 2020 11:23Aggiornato: 20 maggio 2024 14:14

Stefania Bernardini

Giornalista

Giornalista professionista dal 2012, ha collaborato con le principali testate nazionali. Ha scritto e realizzato servizi Tv prevalentemente di cronaca, politica, economia e spettacolo

Paolo Sopranzetti è l’affascinante marito dell’attrice Anna Foglietta. Capelli mori, occhi scuri e un bellissimo sorriso, l’uomo ha conquistato la famosa interprete tramite un messaggio su Facebook. I due si erano conosciuti a scuola, ma non si erano mai frequentati fino a quando non si sono ritrovati proprio grazie al social network. Sopranzetti infatti non fa parte del mondo dello spettacolo e professionalmente si occupa di tutt’altro rispetto al cinema, al teatro e alla Tv dove è attivissima la moglie, una delle più brave interpreti in circolazione attualmente in Italia tra palcoscenici e grande schermo. A parlare del compagno di vita è stata proprio Anna Foglietta, in varie interviste e trasmissioni televisive, e ciò che si sa sul marito è proprio grazie ai racconti dell’attrice.

Chi è Paolo Sopranzetti

Paolo Sopranzetti è nato a Roma il 30 maggio del 1977 ed è un consulente finanziario che lavora per diverse banche tra le quali EFPA European Financial Advisor (EFA) e Finecobank spa. Come si legge sul suo sito professionale, è iscritto all’Albo OCF, ovvero l’organismo di vigilanza e tenuta dell’albo unico dei Consulenti Finanziari; Blue Financial Communication, prestigiosa casa editrice dei mensili Forbes, Bluerating, Private e Asset Class, gli ha conferito il premio come migliore consulente finanziario dell’anno 2020.

E’ iscritto alla sezione E del Registro Unico Assicuratori (RUI) tenuto dall’IVASS per offrire anche soluzioni di investimento di tipo assicurativo. Da adolescente ha frequentato la stessa scuola di Anna Foglietta, in due classi diverse perché lei è più piccola di due anni essendo nata nel 1979. L’attrice alla trasmissione di Caterina Balivo “Vieni da me” ha raccontato: “eravamo compagni di scuola, ma non ci siamo mai parlati né frequentati. Lo trovai subito bello, talmente bello che mi imbarazzavo e non riuscivo a parlargli”. Dopo 16 anni, i due si sono ritrovati grazie a Facebook. È stato proprio Sopranzetti a trovare il coraggio di scrivere ad Anna sul social network, così da attivare un primo contatto.

Dal messaggio su Facebook alle nozze

Tramite Facebook Paolo Sopranzetti ha eliminato ogni barriera e timore e in tutta sincerità ha rivelato a Foglietta di aver sempre pensato che fosse la donna della sua vita. Queste le parole dell’attrice ospite nel programma di Balivo: “Lui mi ha scritto. Mi disse che aveva sempre creduto che potessi diventare la donna della sua vita. Gli ho chiesto subito un incontro, era tutto perfetto. Ci siamo frequentati per 2 mesi, poi dopo 9 mi ha chiesto di sposarlo”. Anna ha anche confessato di essere stata “follemente innamorata di lui ai tempi del liceo” e che quando l’ha ricontattata sui social network “è stato un gran signore” perciò lei ha fatto la seconda mossa chiedendogli un incontro. Dal momento in cui si sono rivisti è nata una storia d’amore caratterizzata da un’intesa naturale e una grande passione. “Cosa accadde dopo? Sono le due del pomeriggio…”, ha ironizzato Anna Foglietta, a proposito del primo appuntamento.

L’amore per i figli

La coppia si è sposata nel 2010 e dalla loro unione sono nati tre figli: Lorenzo il 7 marzo 2011, Nora l’11 aprile 2013 e Giulio il 29 settembre 2014. Sul marito Anna Foglietta ha detto che “lui è una persona centrata, risolta, consapevole delle sue possibilità umane e professionali” e che la vita di entrambi ruota attorno all’amore per la famiglia unita e complice. Riguardo alla maternità l’interprete di “Un giorno all’improvviso” ha raccontato di essere “una mamma completamente diversa dalla mia, lei era troppo devota al sacrificio. Io credo che diventi ricattatorio, non è sempre un bene. Io credo nei sacrifici su se stessi, così i figli hanno una mamma felice”. L’attrice ha confidato di essere anche andata in psicoterapia per tre anni e di averne tratto beneficio per la vita di tutti i giorni coi figli e col marito Paolo: “È meravigliosa. Mi è servita tanto per capire che mamma stavo diventando e quale mamma volevo essere. Ho fatto delle piccole modifiche che mi hanno aiutato a essere felice con loro. Tutte scelte fatte con grande consapevolezza, senza recriminare niente”.

Curiosità su Paolo Sopranzetti e Anna Foglietta

Paolo Sopranzetti ha un profilo Instagram aperto con l’account @sopranzetti_paolo nel quale condivide spesso scatti della sua quotidianità con la moglie e i figli, oltre a post che riguardano la sua attività professionale, quella di Anna Foglietta e informazioni sulle attività benefiche e filantrope di cui la coppia si occupa. L’attrice è infatti tra i fondatori, nonché presidente e testimonial della ONLUS “Every Child is My Child”, sui diritti dei bambini e la tutela dell’infanzia, e fa parte di “Una Nessuna Centomila”, associazione contro la violenza sulle donne e che promuove i diritti e l’emancipazione femminile. Poco amanti della movida, al di là di qualche foto sui social network i due preferiscono tenere il loro amore lontano dai riflettori e dal gossip. Paolo, da quanto s’intuisce su Instagram, è un tifoso della Lazio.

Foglietta a Vanity Fair ha confessato una curiosità sul Natale della sua famiglia: “L’albero in casa nostra si fa presto e si toglie molto tardi. L’anno scorso abbiamo fatto con alcuni amici una festa a Pasqua e ho questa foto in cui mangiamo la colomba vicino all’albero di Natale. Se potessi lo terrei tutto l’anno, ma mancherebbe poi la magia del prepararlo. Il mio è pieno di cose, anche piuttosto kitsch”. Sempre a Vanity Fair l’attrice ha svelato un sogno futuro e una passione condivisa con Paolo: “Mi piacerebbe avere un mio locale. Adoro il whisky, e anche mio marito lo adora. L’abbiamo scoperto sette anni fa in Scozia e da allora siamo diventati abbastanza esperti. Mi piacerebbe quindi avere un locale in cui si ascolta il jazz e si beve il whisky, uno di quelli in cui entra Ryan Gosling e si siede al bancone a bere un bicchiere con te”.

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