L’eredità di Aretha Franklin è al centro di una disputa legale che coinvolge i quattro figli della regina del soul. È ufficialmente iniziato il procedimento legale per stabilire quale testamento dell’artista abbia valore. Quando la star è scomparsa nel 2018, all’età di 76 anni, a causa di un tumore al pancreas non aveva lasciato alcun testamento ufficiale ma successivamente sono stati trovati ben due testi. Entrambi erano nella sua abitazione: uno nell’armadio e l’altro tra i cuscini del divano. Due fogli scritti a mano, contenenti volontà e istruzioni. Il primo, datato 2010 e firmato, mentre il secondo, del 2014, sembra quasi uno scarabocchio.
Sistemato il patrimonio di Aretha Franklin: la decisione del tribunale
Ora, a 5 anni dalla scomparsa della regina del soul, secondo alcune testate internazionali “i tribunali hanno riconosciuto in un’udienza durata appena un’ora che quello che risale al 2014, trovato sotto i cuscini di un divano, in tutto 4 pagine, è quello valido” respingendo la validità di un altro documento risalente al 2010, come scrive il Paìs di Madrid. Il testamento che risale al 2010, racconta il Washington Post – “è stato scoperto dalla nipote all’interno di un armadietto chiuso a chiave dentro l’appartamento della cantante in una casa che si trovava alla periferia di Detroit”.
Secondo la testata americana l’esito della sentenza che ha favorito il figli di Aretha, Kecalf ed Edward Franklin, lo si deve al fatto che i loro avvocati hanno sostenuto che “i documenti manoscritti datati 2014 avrebbero dovuto prevalere sul testamento del 2010” in quanto “nessuno dei due documenti era formalmente dattiloscritto ed entrambi contenevano passaggi difficili da decifrare”, anche se il fatto che quello del 2010, fosse “chiuso a chiave in un armadietto” e quello del 2014 fosse invece stato rinvenuto “libero” sotto i cuscini dove la cantante era solita sedere, ha creato più di un motivo di contrasto e di accurata disamina da parte delle difese e del tribunale. Per il quotidiano Usa, tuttavia, “le versioni ingrandite” del documento del 2014 presentate alla giuria “mostrano il nome di White barrato come esecutore testamentario e Kecalf Franklin nominato per il ruolo” e sempre secondo questa versione testamentaria “Kecalf Franklin e nipoti avrebbero ricevuto la casa principale della madre a Bloomfield Hills”, che al momento della sua morte aveva un valore di oltre 1 milione di dollari.
Cosa prevedono i due testamenti di Aretha Franklin
Per le leggi del Michigan, è possibile considerare diversi tipi di documenti come testamenti validi, anche se non sono formali e depositati da un notaio. Nel caso di Aretha Franklin, questi documenti includono cancellature e passaggi difficili da leggere. Entrambi i testamenti indicano però che i figli divideranno i proventi dei diritti d’autore.
Ted White, il terzo figlio della regina del soul, sostiene che l’unico testamento sia quello del 2010 che lo nomina unico rappresentante della fortuna della madre assieme ad una nipote, mentre Kecalf ed Edward Franklin, secondo e quarto figlio della star, vogliono che prevalga la versione del 2014.
In quelle carte, trovate tra i cuscini del divano, è Kecalf ad essere nominato co-esecutore testamentario e a ereditare, assieme ai suoi nipoti, la villa della madre, una residenza da 1,2 milioni di dollari che l’avvocato di Edward ha descritto come “il gioiello della corona”. Tra beni immobiliari e denaro il patrimonio è calcolato di poco meno di 5 milioni di dollari. I vestiti, per volontà di Aretha Franklin, devono andare all’asta.
“Due testamenti informali non possono essere ammessi entrambi come prova. In casi del genere, il più recente annulla il più vecchio”, ha sostenuto Charles McKelvie, avvocato di Kecalf. Tuttavia, a detta di Kurt Olson, che difende gli interessi di White, il testamento del 2010 è autenticato e firmato, mentre la versione successiva è “una mera bozza”.
Chi sono i quattro figli di Aretha Franklin
Aretha Franklin ha avuto quattro figli: Clarence, Edward, Teddy e Kecalf. I primi due sono nati quando la cantante aveva 12 e 14 anni e non è mai stata rivelata l’identità dei rispettivi padri. I ragazzi sono stati cresciuti dalla nonna materna, che ha permesso in questo modo alla figlia di proseguire la sua carriera nel mondo della musica.
Dal 1961 al 1969 Aretha è stata sposata – contro il parere di suo padre – con Ted White, molto più vecchio di lei. Il matrimonio è naufragato dopo pochi anni poiché il marito era una persona violenta. Da questa unione, nel 1964, è nato il terzo figlio di Aretha Franklin, Ted White jr., che ha poi intrapreso la carriera di musicista come Teddy Richards. Dalla relazione con il manager Ken Cunningham, nel 1968, è nato invece il quarto figlio Kecalf.
Nel 1978, Aretha ha sposato l’attore Glynn Turman e ha fatto da madre ai tre figli nati dal precedente matrimonio dell’uomo. La coppia si è separata però dopo soli sei anni. La Franklin è stata una fumatrice fino al 1992 e in passato ha avuto anche problemi di alcol.