Ha lavorato per Giorgio Strehler e al fianco di Pina Bausch: Fabio Sartor è stato uno degli attori più prolifici della sua generazione, spaziando tra cinema, teatro e serie tv. L’attore si è spento ad appena 70 anni, come riporta il lunghissimo post d’addio pubblicato dal Nuovo Imaie. Di lui si sa davvero poco, se non che aveva un figlio al quale ha trasmesso l’amore per l’arte che oggi è diventata la sua professione.
Sebastian, chi è il figlio di Fabio Sartor
Nato a Roma il 26 novembre 1989, Sebastian è figlio dell’attore Fabio Sartor, scomparso a Roma il 6 novembre a 70 anni. Sul suo profilo Instagram si definisce produttore, ed effettivamente ha lavorato a diversi brani di successo, ma nella sua carriera è stato anche un attore. Ha infatti recitato in Last Letters from Monte Rosa (2010), The Fallen (2004) e Je suis un accueil (2016). Nonostante sia figlio di un personaggio così conosciuto, preferisce mantenere riservata la sua vita privata ma sappiamo che ha una bellissima fidanzata con la quale si mostra su Instagram in alcuni scatti che riguardano la sua quotidianità.
Sua madre è Connie Nielsen, che fino al 1994 è stata la moglie di Fabio Sartor ed è anche da lei che ha preso il suo talento artistico. Debutta infatti nel 1984 nel film francese Par où t’es rentré? On t’a pas vu sortir con Jerry Lewis, cui segue un ruolo in Colletti bianchi dove conosce il suo futuro marito. Seguono Vacanze di Natale ’91, Voyage (girato a Malta), e nel film francese Le paradis absolument. Nel 1996 si trasferisce negli Stati Uniti su suggerimento dello sceneggiatore americano Lawrence Kasdan. Da qui il successo internazionale in L’avvocato del diavolo con Al Pacino e Keanu Reeves, in cui interpreta Cristabella Andreoli.
Ha recitato in Hard Night con Ben Stiller e in Rushmore con Bill Murray, prima di tornare coprotagonista in Soldier con Kurt Russel. La svolta arriva nel 2000 con il ruolo di Lucilla ne Il gladiatore con Joaquin Phoenix e Russell Crowe. Da allora, ha recitato in diversi film americani dal successo altalenante e debutta nel cinema danese con il dramma Brødre di Susanne Bier che le vale il premio di miglior attrice danese. Compare poi in diversi episodi di Law & Order: Special Victims Unit in cui interpreta Dani Beck in sostituzione di Mariska Hargitay, in maternità durante le riprese. E ancora recita in L’ora della verità, La magia della vita, nella serie tv Boss, interrotta nel 2012. Partecipa a Nymphomaniac del regista danese Lars von Trier poi a 3 Days to Kill. È poi nel cast di The Following.
L’addio a Fabio Sartor di Nuovo Imaie
“Fabio è stato un attore di grande carisma che, con la sua indiscussa professionalità, ha spaziato tra il mondo del teatro, della televisione e del cinema, anche in grandi produzioni internazionali”, si legge nel post con il quale viene data la notizia della scomparsa di Fabio Sartor, avvenuta improvvisamente anche perché era solito mantenere una grande riservatezza su di sé.
“Il suo essere profondamente veneto e sempre pieno di progetti e iniziative lo ha reso un compagno prezioso anche nel quotidiano lavoro fianco a fianco. Fabio caro, sei stato un marito e un padre meraviglioso, come lo eri anche per Victor, il ‘peloso’ che amavi tanto. Insomma, un uomo completo e ricco di talenti, un artista che mancherà a tutti noi”, conclude.