Il mondo si prepara a dire addio a Claudia Cardinale, i funerali della diva scomparsa a 87 anni, si svolgeranno in Francia il 30 settembre, paese in cui viveva ormai da tempo e che era diventato la sua seconda casa dopo l’Italia.
I funerali di Claudia Cardinale
I funerali di Claudia Cardinale saranno a Parigi e in forma pubblica per consentire a tutti coloro che la amavano di omaggiarla come merita. L’attrice infatti era amatissima non solo in Italia, ma anche in Francia e in tutto il mondo. Da diversi anni si era trasferita Nemours, paesino nella campagna francese in cui aveva acquistato una grande villa. Qui vivevano anche sua figlia Claudia Squitieri, nata dall’amore per Pasquale Squitieri, e il primogenito Patrick.
Un luogo magico in cui la Cardinale, in qualche modo, aveva costruito la sua amata casa di Roma. “Dopo anni di vita parigina trascorsa in appartamenti, qui abbiamo in qualche modo ricreato la grande casa italiana in cui mia madre ha vissuto la maggior parte della sua vita, alle porte di Roma”, aveva svelato qualche tempo fa la figlia al magazine francese Purepeople. Insieme alla villa, Claudia aveva stabilito lì anche la sede della sua Fondazione, diretta dalla secondogenita, e aveva creato un ristorante italiano di cui andava molto fiera.
All’Afp – Agence France-Presse – il suo agente, Laurent Savry, ha annunciato la data dei funerali, ovvero martedì 30 settembre a Parigi, alle ore 14:30 nella Chiesa di Saint-Roch. In seguito, l’attrice sarà cremata, e saranno presenti solo i familiari più stretti. Previsto un omaggio alla memoria dell’attrice mercoledì 1 ottobre a Nemours, dove ormai viveva da tempo.
Gli omaggi a Claudia Cardinale, diva indimenticabile
La morte di Claudia Cardinale ha scatenato numerose reazioni in tutto il mondo. In tanti hanno voluto omaggiare l’attrice, ma anche la donna coraggiosa e ribelle. “Claudia Cardinale incarnava uno sguardo, un talento, che tanto regalava alle opere dei più grandi, da Roma a Hollywood e Parigi, che lei scelse come sua patria – ha scritto su X, Emmanuel Macron, Presidente francese -. Noi francesi porteremo sempre nel cuore questa stella italiana e mondiale, per l’eternità del cinema”.
Mentre Thierry Frémaux, delegato generale del Festival di Cannes, ha descritto la Cardinale come “un’italiana avventuriera, libera e ardente che ha trasportato i nostri cuori di film in film, sempre irradiando gioia e audacia”. I ricordi più belli e commoventi però sono quelli di chi ha conosciuto Claudia Cardinale da vicino. Come quello di sua nipote Luce, anche lei attrice e legatissima alla zia con cui ha convissuto in passato per ben due anni a Parigi, mentre studiava recitazione.
“Il dono più prezioso che mi ha lasciato è l’ironia, quella leggerezza di vedere il mondo e le persone con occhi pieni di meraviglia”, ha raccontato di recente a La Volta Buona. Mentre Franco Nero, amico dell’attrice, ha voluto ricordare gli anni insieme sul set, la sua bellezza, ma anche il suo immenso coraggio. Come quando decise di lasciare il potente produttore Franco Cristaldi e si innamorò di Pasquale Squitieri.
“Insieme abbiamo girato nel 1973 I Guappi, dove si innamorò di Pasquale Squitieri che era il regista del film. Claudia mi disse: finalmente mi sento realizzata come donna – ha raccontato al Corriere della Sera -. Franco Cristaldi, il produttore, la teneva in gabbia, quando non c’era lui, la faceva tenere d’occhio da un suo uomo di fiducia. […] Mi disse che Cristaldi, che al cinema era una potenza, quando cominciò la storia tra Claudia e Pasquale, mise i bastoni fra le ruote a Claudia. Era in un momento di difficoltà. Mi pregò di farla lavorare. Così chiesi a Peter Zinner, che dirigeva La salamandra, e alla produzione, se potevano dare un ruolo alla Cardinale. Cosa che avvenne”.