Il dramma di Lory Del Santo: “Mi ha picchiata e mi sono concessa per paura”

Lory Del Santo racconta un episodio tragico del suo passato quando venne picchiata da un uomo e costretta a concedersi

Pubblicato: 26 Giugno 2019 16:55Aggiornato: 13 giugno 2024 19:32

Valentina Vanzini

Content Editor e Lifestyle Specialist

Cacciatrice di storie, esperta di lifestyle e curiosa per natura. Scrivo con e per le donne. Autrice del bestseller Mia suocera è un mostro.

Lory Del Santo si confessa e racconta per la prima volta il dramma vissuto in passato quando un uomo la picchiò e lei decise di concedersi per paura.

La showgirl è intervenuta ai microfoni della trasmissione I Lunatici su Rai Radio 2, raccontando un episodio che ha segnato la sua esistenza e che non aveva ai confessato a nessuno. “Un uomo mi ha picchiato – ha svelato, senza nascondere l’angoscia che prova ancora oggi – e mi sono concessa pur di uscire illesa dalla sua stanza”.

La showgirl ha raccontato di aver vissuto il dramma quando si trovava a Londra. L’uomo, che conosceva appena, era un conoscente di una sua amica. “Una sera a Londra ho incontrato l’amico di una mia amica – ha spiegato -, l’avevo conosciuto la sera precedente, lasciamo perdere, è andata a finire male, è stata una delle cose più drammatiche della mia vita”.

Poi il ricordo, tragico, di quei momenti: “Mi ha dato uno schiaffo sulla faccia – ha svelato Lory Del Santo -, io ho capito che era meglio dirgli di sì piuttosto che provare a dire di no e avere qualche dramma successivo […]Mi sono concessa a lui pur di uscirne illesa”.

Una vita segnata dal successo, quella di Lory Del Santo, ma anche da tragedie e drammi. Non solo la violenza subita a Londra e mai svelata, ma anche la morte del primogenito Connor, precipitato da un grattacielo all’età di quattro anni, e quella del figlio Loren, che si è tolto la vita a 19 anni a causa dell’anedonia.

La Del Santo ha poi spiegato di non aver mai raccontato quello che era successo e di non aver denunciato l’uomo per paura di ritorsioni. “Io mi ero rifiutata di salire nella sua stanza in Hotel, lui mi convinse a salire con una scusa – ha rivelato -. Ho pensato che non potesse mai succedermi nulla in un hotel. Fosse stata una casa privata non sarei mai salita”.

“Non mi ha fatto uscire dalla stanza tutta la notte – ha detto parlando del suo aggressore -. Per lo schiaffo mi si è gonfiata la guancia. Non l’ho mai denunciato perché ho paura delle vendette. Ho preferito dimenticare”.

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