La vita è fatta di scelte, tantissime, alcune delle quali sono prese a cuor leggero perché hanno il minimo impatto sulla nostra vita. Altre, però, sono destinate a cambiare tutto e per questo fanno paura.
Fanno paura perché i cambiamenti sanno terrorizzare come poche altre cose al mondo, perché il rischio di fallire è sempre in agguato, così come lo sono i rimorsi e i ripensamenti che arrivano all’improvviso e non vanno più via. Perché quelle decisioni che prendiamo potrebbero cambiare e stravolgere la nostra vita, e per quanto ponderate queste siano, niente e nessuno ci darà mai la certezza che queste ci porteranno verso un lieto fine.
Così ci fermiamo sempre lì, nel bel mezzo di una decisione da prendere che tendiamo a rimandare fino a quando è possibile, torturando la mente con la solita domanda che sembra destinata a non avere mai risposta: sarà la scelta giusta?
Come fare la scelta giusta
Non esistono guide né istruzioni da seguire quando il cuore è chiamato a compiere le scelte più importanti della vita, quelle che possono essere giuste o sbagliate. Quelle che possono cambiare le cose, in meglio o in peggio.
Spesso, quando ci troviamo a dover decidere di qualcosa di molto importante, mettiamo a tacere tutte quelle sensazioni di pancia che nascono dall’istinto, per preferire la ragione, per usare la razionalità. Perché le esperienze passate ci hanno insegnato che spesso le emozioni incontrollate ci portano a commettere degli errori.
Ma c’è qualcos’altro che ci invita a seguire la ragione e null’altro, e sono le aspettative che gli altri hanno riposto su di noi. Quelle che aleggiano sulla nostra persona sin da quando eravamo bambine e che oggi si sono trasformate in un fardello troppo pesante da portare. Perché fare la cosa giusta non è più solo un’opzione, ma un dovere.
Lo era in passato, quando i nostri genitori ci insegnavano a separare le cose giuste da quelle sbagliate, per aiutarci a prendere le decisioni migliori, e lo è adesso che gli occhi degli altri sono tutti puntati su di noi. Perché quello che si aspettano è di vederci fare la cosa giusta, e al contempo sono pronti a puntare il dito a ogni errore, a ogni aspettativa infranta.
Ma c’è una cosa in tutto questo scenario che non dovremmo mai dimenticare ed è che la scelta giusta non è quella che si aspettano gli altri, né tantomeno quella che incoraggiano. La decisione giusta da prendere è quella che ci fa stare bene.
La libertà di scegliere
Lasciare un lavoro sicuro, partire per un luogo lontano, buttarsi a capofitto in una storia d’amore oppure lasciarla andare. Sono queste le decisioni destinate a cambiare la vita, solo per citarne alcune, e sono le stesse che probabilmente gli altri non possono comprendere.
Del resto sembra folle l’idea di lasciare tutto e ricominciare, di abbandonare una vita fatta di regole confortevoli e sicurezze a favore di qualcosa che sembra avventato. E forse lo è davvero, ma è anche bellissimo. E sicuramente questa follia non sarà compresa dagli altri, sarà considerata una scelta sbagliata e fallimentare. Ma chi può decidere qual è davvero la cosa giusta da fare o da non fare? Solo noi, solo e soltanto noi. Perché se ci fa stare bene, allora, è quella giusta.