Ma è vero che chi si piglia si assomiglia? Secondo il nostro cervello sì

Alcune coppie di amici o fidanzati sembrano somigliarsi particolarmente. Si tratta solo di una nostra suggestione? La scienza fa chiarezza

Pubblicato: 13 Ottobre 2021 11:46Aggiornato: 24 luglio 2024 11:52

Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor e storyteller

Scrittrice e storyteller. Scovo emozioni e le trasformo in storie. Lifestyle blogger e autrice di 365 giorni, tutti i giorni, per essere felice

Sarà capitato a tutti, almeno una volta nella vita, di notare una certa somiglianza estetica tra due amici o due fidanzati. E è vero che sangue non mente, è altrettanto vero che nessun grado di parentela, né tanto meno il DNA, unisce quelle due persone. Eppure, noi, quei tratti fisici similari li vediamo per davvero. È solo una nostra suggestione? A spiegarci questa percezione che spesso abbiamo è la scienza che, vi anticipiamo, conferma che in effetti quelle somiglianze esistono eccome, ma attenzione perché non sono reali.

Chi si somiglia si piglia, anche nell’aspetto

Ci capita di notarlo con i personaggi famosi, ma anche con amici e conoscenti che sono legati tra di loro da un rapporto di qualsiasi entità esso sia: hanno dei tratti e delle somiglianze fisiche davvero impressionanti. Oseremmo dire che sembrano quasi fratelli. Ma tali non sono. Si tratta solo di una suggestione? Non proprio, la scienza, infatti, avvalla questa nostra percezione, ma conferma anche che si tratta di una falsificazione della realtà. Questo che vuol dire? Ve lo spieghiamo subito.

Una ricerca pubblicata sulla rivista scientifica Cognition, e condotta da alcuni ricercatori statunitensi, ha rivelato che il carattere, o meglio la personalità degli individui influenza il modo in cui li guardiamo. Questa teoria può essere facilmente confermata dalle nostre stesse esperienze: quante volte ci è capitato di infatuarci di qualcuno per i suoi modi di fare? E quante altre volte, invece, l’attrazione fisica è scattata solo dopo aver conosciuto il carattere di quella persona?

Insomma la scienza conferma che il modo in cui appare fisicamente un individuo ai nostri occhi muta quando iniziamo a conoscerlo, quando lo ascoltiamo e lo frequentiamo. Ma questo, vi starete chiedendo, cosa ha che fare con le somiglianze tra due persone? Ve lo spieghiamo subito.

Cosa dice la scienza

Secondo i ricercatori americani, partendo da questa considerazione, la somiglianza che percepiamo tra i partner o tra gli amici, in realtà, è frutto di un pregiudizio della nostra mente. Insomma, quando questa associa le personalità di due persone, può falsare anche la percezione estetica che abbiamo di questa.

Per arrivare a questi risultati, gli esperti, hanno invitato persone di diverso sesso ed etnia a giudicare la somiglianza di alcuni personaggi famosi con altri. Il risultato emerso è che quelli che avevano personalità molto simili tra loro venivano considerati somiglianti dal punto di vista estetico.

Questo studio, quindi, dimostra che il riconoscimento dell’identità di una persona non si basa esclusivamente su caratteristiche fisiche, ma anche su quelle relative al carattere e alla personalità. Ecco perché possiamo dire che, con questa spiegazione, il detto “Chi si piglia si somiglia o viceversa” appare ai nostri occhi più vero che mai.

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