Viaggio tra le acque dolci, alla scoperta dei coloratissimi Platy

Tutto sul mondo dei Platy, pesci d'acqua dolce colorati e facili da curare, perfetti anche per i principianti.

Pubblicato: 3 Marzo 2024 08:40

Monica Dellabiancia

Medico veterinario

Medico veterinario specializzato in sanità animale con master in sanità pubblica veterinaria e igiene degli alimenti. La sua missione è proteggere la salute e il benessere degli animali. Per DiLei scrive approfondimenti e articoli informativi per la sezione Pets.

I Platy sono pesciolini d’acqua dolce, molto apprezzati dagli appassionati e consigliati per chi si avvicina per la prima volta al meraviglioso universo dell’acquariofilia.

Socievoli e semplici da ospitare in un habitat domestico, questi esemplari offrono un’ampia varietà di colorazioni.

Nelle prossime righe, andremo alla scoperta dei pesci Platy e condivideremo i consigli più utili per una felice convivenza tra le mura domestiche.

Storia e origini dei pesci Platy

I Platy, appartenenti al genere Xiphophorus, hanno origine nelle acque dolci dell‘America centrale e del Messico.

La loro introduzione negli acquari europei risale al XIX secolo, quando gli appassionati rimasero letteralmente colpiti dalla vivace livrea e dal comportamento socievole di questi pesciolini. Fu in questo periodo che la popolarità dei Platy ebbe un’ascesa vertiginosa.

Gli allevatori dimostrarono un ruolo cruciale nel plasmare il destino di questi esemplari nel corso degli anni: attraverso la selezione e l’incrocio di varie specie, infatti, diedero vita a una vasta gamma di colorazioni, contribuendo ulteriormente al loro appeal.

Tra le varie specie di Platy, lo Xiphophorus maculatus spicca come la più comune, originaria del Belize e della Guyana.

Caratteristiche distintive

Il Platy, con il suo corpo compatto e proporzionato, presenta un profilo leggermente tozzo che gli conferisce un aspetto riconoscibile. Il dorso prominente e i fianchi compressi, infatti, contribuiscono alla silhouette distintiva di questi pesci.

Tra le caratteristiche più interessanti, troviamo un dimorfismo sessuale abbastanza evidente: le femmine, infatti, tendono a essere più grandi dei maschi. Questa differenza di dimensioni aggiunge un tocco di varietà alla popolazione di Platy in un acquario. Nei maschi, inoltre, i colori sono spesso più intensi, rendendoli ancora più distinguibili.

Tuttavia, ciò che rende veramente straordinari questi esemplari è la loro vasta gamma di colori. La livrea gialla, arricchita da macchie verdi o blu, rappresenta una delle manifestazioni più diffuse di questa sorprendente varietà cromatica.

Tutte le varietà di pesce Platy

Se già in natura i pesci Platy presentano grande ricchezza di colori, le specie nate in allevamento – a seguito di incroci – vantano variazioni sorprendenti, con livree di tutte le tonalità immaginabili.

Tra le varietà più conosciute ci sono i Platy Corallo, totalmente rossi o con macchie nere, gli High fin con una pinna dorsale molto sviluppata, i Tuxedo con colorazione laterale nera o verde metallizzata, i Wagtail con pinne nere e i simpatici Micky Mouse, con due piccole macchie nere e una più grande vicino alla coda che ricordano la testa di Topolino.

Adorabile e socievole: scopriamo il carattere del Platy

Grazie al suo temperamento piacevolmente socievole e tranquillo, il Platy può vivere in armonia con altre specie dotate della stessa indole. La sua natura gregaria emerge nella tendenza a nuotare in gruppo, preferendo la compagnia dei suoi simili: è così che questi pesci riescono a sentirsi sicuri e a proprio agio.

I Platy si distinguono per la loro tolleranza e adattabilità verso gli altri abitanti dell’acquario, specialmente se si tratta di specie tranquille, come Guppy, Molly e Killifish.

L’attività incessante e la curiosità sono evidenti nel comportamento vivace dei Platy. In perpetuo movimento, si dedicano all’esplorazione continua dell’habitat, con grande piacere di chi li osserva nuotare con i loro colori vibranti.

Cure e problemi frequenti

Questi esemplari sono generalmente resistenti ma, come qualsiasi altra specie di pesce, possono essere soggetti a malattie. Ecco alcuni problemi comuni che possono colpire i Platy:

I Platy possono essere soggetti a parassiti esterni come vermi. I sintomi tipici di questa eventualità includono graffi, cambiamenti nel comportamento durante le nuotate e perdita di appetito.

In ambienti con precarie condizioni dell’acqua, i Platy possono sviluppare infezioni da funghi. I sintomi più comuni includono formazioni biancastre sul corpo.

Questa è una malattia comune tra i pesci d’acquario. Si manifesta con piccoli puntini bianchi sul corpo, sulle branchie e sulle pinne. È spesso causata da stress o da condizioni dell’acqua non ottimali.

Vi sono poi i problemi legati a un’alimentazione sbilanciata o eccessiva, che si manifestano con difficoltà digestive e riscontri negativi sulla salute generale di questi pesciolini.

Infine, è bene sapere che la riproduzione frequente può causare stress agli esemplari femmina, specialmente se l’ambiente dell’acquario non è adeguato.

Per prevenire malattie e disguidi, è importante mantenere un ambiente pulito con parametri stabili. Monitorare regolarmente la qualità dell’acqua, evitare sovraffollamento e fornire una dieta bilanciata contribuisce a mantenere i Platy sani.

In caso di segni di malattia, è consigliabile isolare il pesce sofferente e consultare un veterinario specializzato per una diagnosi accurata e un trattamento appropriato.

Di cosa si nutre il Platy? Come garantire un’alimentazione sana in acquario

Rispettare un corretto regime alimentare è essenziale per garantire la salute e la vitalità di un Platy nell’acquario. Questi pesci, sia in natura che in cattività, traggono il loro nutrimento principalmente dalla vegetazione.

Per questo, è fondamentale fornire loro un’alimentazione bilanciata, per evitare che danneggino le piante ornamentali dell’habitat e, allo stesso tempo, garantire un adeguato apporto nutrizionale.

I Platy possono essere nutriti con cibo in fiocchi, larve di zanzara e vermetti freschi. Se preferisci evitare cibi vivi, puoi acquistare delle varianti surgelate di alta qualità da scongelare prima dell’uso, offrendo un’alternativa nutriente.

I Platy mostrano grande apprezzamento per le alghe. Tuttavia, è importante notare che non tutte le specie di questi vegetali sono gradite. Per tale motivo, una selezione accurata di piante acquatiche compatibili con la loro dieta è doverosa per contribuire al benessere complessivo di questi pesciolini.

In sostanza, mantenere una dieta equilibrata è cruciale per prevenire problemi legati a carenze nutrizionali o eccessi alimentari. L’attenzione alla qualità e alla quantità del cibo fornito è essenziale per la salute e la longevità dei Platy. Un’alimentazione variegata e adatta alle loro esigenze contribuirà a preservare vitalità e colori sgargianti nel tuo vivace acquario.

Come accogliere un pesce Platy nel tuo acquario

Per accogliere con successo un pesce Platy nel tuo acquario, è importante considerare diversi aspetti relativi alla sua riproduzione, alla convivenza con altre specie e alla predisposizione del corretto habitat.

L’allestimento dell’acquario deve prevedere il ricorso a sabbia da fondale o ghiaia. Le piante selezionate devono essere disposte in modo raggruppato, in modo da fornire ai pesci posti dove nascondersi occasionalmente. Per l’illuminazione, si consiglia solitamente la predisposizione di una lampada con spettro solare accesa per circa 12 ore al giorno. Ricorda, inoltre, che il Platy preferisce acque stagnanti, per questo è consigliabile evitare correnti troppo intense.

La vita del Platy si svolge principalmente in branco. A questo proposito, è preferibile avere più femmine, per evitare lotte tra maschi dominanti. Per quanto riguarda la scelta delle specie da affiancare ai Platy, è possibile affermare che la convivenza con esemplari come Guppy, Pesci ventosa, Callictidi e lumache, solitamente procede senza difficoltà.

L’acquario deve essere sufficientemente grande, per consentire a tutti gli esemplari di nuotare liberamente. Anche se il Platy non ha esigenze particolari, è importante fornire uno spazio adeguato a seconda del numero di pesci presenti.

Per il benessere di queste creature colorate, l’acqua dovrebbe variare tra 20-25 gradi e il pH tra 7-8. Ricorda che se la temperatura è troppo bassa, i pesci Platy possono diventare letargici e affaticati. Se è troppo alta, per contro, possono mostrarsi stressati e divenire maggiormente suscettibili alle malattie tipiche.

Curiosità su questo coloratissimo pesce

I Platy si distinguono per la loro incredibile prolificità, con le femmine capaci di partorire fino a 80 piccoli alla volta, anche se la media è di 20 -30 esemplari per gravidanza. Questa elevata capacità riproduttiva li rende una specie in grado di popolare rapidamente l’acquario.

Essendo pesci ovovivipari, le uova si schiudono all’interno del corpo della femmina. La fecondazione, infatti, è interna.

La gestazione dei Platy dura circa un mese, una volta che i piccoli vengono espulsi sono già completamente formati e indipendenti. In un acquario ben piantumato, molti avannotti hanno ottime probabilità di sopravvivere, arricchendo l’habitat di sgargianti colori. Per garantire una crescita sana, è consigliabile alimentare i piccoli con mangimi polverizzati ricchi di proteine.

In cattività, i Platy possono vivere fino a 5 anni, offrendo agli appassionati di acquariofilia la possibilità di godere a lungo della loro vivace presenza. Il loro costo è esiguo, si aggira intorno ai 2 € e oscilla a seconda della varietà scelta.

I Platy, con i loro colori vivaci e il carattere socievole, sono una vera gioia per gli amanti degli acquari. Questi piccoli pesci tropicali, come abbiamo visto, sono noti per la loro natura giocosa e la facilità di mantenimento, rappresentando una scelta ottimale sia per principianti che per acquariofili avviati.

Dunque, che tu sia un neofita o un esperto, dare il benvenuto ai pesci Platy porterà sicuramente un tocco di colore e divertimento nel tuo prezioso microcosmo casalingo.

Informazioni Dettagli
Origine America Centrale e Messico
Introduzione in Europa XIX secolo
Allevamento Varietà di colori grazie a selezione e incrocio
Specie Comune Xiphophorus maculatus
Aspetto Corpo compatto, dimorfismo sessuale, vasta gamma di colori
Comportamento Socievole, gregario, compatibile con specie tranquille
Alimentazione Onnivori con preferenza per vegetazione
Salute Attenzione a parassiti, infezioni fungine, Ich
Riproduzione Ovovivipari, femmine molto prolifiche
Ambiente dell’Acquario Acque calme, 20-25°C, pH 7-8, spazio adeguato
Costo Circa 2 € per esemplare, varia in base alla varietà

 

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