Yegor, 18 anni, il più giovane soldato russo mandato a morire in Ucraina

Yegor Pochkaenko, 18 anni, è la più giovane vittima russa dichiarata nella guerra scatenata da Putin. Cresce la polemica sui soldati adolescenti inviati a combattere come carne da cannone

Pubblicato: 11 Marzo 2022 11:55

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Redazione

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Si chiamava Yegor Pochkaenko, aveva appena 18 anni, ed è ad oggi la più giovane vittima russa dichiarata nella guerra scatenata da Vladimir Putin. Yegor è stato ucciso, ironia crudele della sorte, il giorno prima del suo 19° compleanno.

Yegor, uno dei tanti adolescenti mandati a combattere e morire 

Ma Yegor è soltanto uno dei tanti adolescenti mandati a combattere e morire in Ucraina. Semplicemente è uno dei pochi soldati russi morti la cui identità è state resa pubblica e i cui funerali sono stati ripresi. Immagini strazianti hanno mostrato le esequie durante le quali è stato proclamato “eroe” nella sua città natale, Belogorsk, nella regione dell’Amur.

Yegor, la medaglia postuma al Coraggio”

Pochkaenko è stato insignito postumo dell’Ordine del Coraggio da Putin e gli è stato riservato, al funerale, il saluto militare. “Yegor è morto come un eroe, non nascondendosi dietro le spalle dei suoi compagni”, ha detto il compagno dell’esercito Aleksey Tarasov. Ma medaglie e belle parole non consoleranno i genitori e la famiglia di Yegor, mandato con forza a combattere una guerra non voluta.

Yegor e la polemica sugli adolescenti “carne da cannone”

La morte di Yegor ha intensificato la polemica sui soldati adolescenti utilizzati da Putin come “carne da cannone“. Putin aveva pubblicamente negato che i coscritti – di solito di età compresa tra 18 e 19 anni – fossero stati schierati in Ucraina. Ma è stato contraddetto dal suo stesso ministero della Difesa, il cui portavoce Igor Konashenkov ha ammesso: “Purtroppo abbiamo scoperto diversi casi di presenza di coscritti nelle unità russe che partecipano all’operazione militare speciale in Ucraina”. Ciò avrebbe fatto infuriare Putin che ha chiesto al procuratore capo militare di esaminare le prove e di “punire i funzionari” responsabili per i coscritti dispiegati in Ucraina.

Le perdite russe nella guerra in Ucraina

La Russia non ha fornito cifre affidabili sulle sue perdite in una guerra che chiama “operazione militare speciale”, ma gli Stati Uniti hanno stimato che il bilancio sia arrivato finora ad almeno 6.000 morti.

“Coscritti” arruolati in Russia, parla la senatrice

La senatrice russa Lyudmila Narusova (vedova del mentore politico di Putin ed ex professore di diritto Anatoly Sobchak), 69 anni, ha affermato che ai coscritti è stato ordinato con la forza di arruolarsi come soldati a contratto. Ha anche aggiunto al parlamento che in una compagnia di 100 giovani soldati costretti a combattere nel conflitto, solo quattro sono sopravvissuti. “I loro cadaveri stanno sdraiati lì, con cani randagi che rosicchiano i loro volti”, ha detto. “Alcuni non possono nemmeno essere identificati perché i corpi sono carbonizzati.”

 

 

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