Ciccioli sottovuoto richiamato, presenza di Listeria: il lotto interessato

Ecco tutti i dettagli da conoscere e i rischi da non ignorare: il prodotto dev'essere restituito e non consumato

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Luca Incoronato

Giornalista

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È stato segnalato dal ministero della Salute il richiamo di un lotto di ciccioli sottovuoto a marchio Serafini. Il motivo è la presenza di Listeria monocytogenes rilevata in un’unità presa a campione. Di seguito tutti i dettagli, dal prodotto da evitare e restituire ai rischi legati al consumo.

Ciccioli richiamati

Il lotto di ciccioli sottovuoto è venuto a marchio Serafini. Elemento chiave per mettere in guardia gli acquirenti, qualora il prodotto fosse già stato comprato. Viene venduto in confezioni da 400-500 grammi e il numero di lotto segnalato dal ministero della Salute è il seguente: 07/2025 (corrisponde al mese di produzione). Per non incorrere in errori eventuali, indichiamo anche la data di scadenza: 31/03/2026.

Ciò basta a essere certi d’aver individuato il prodotto dell’azienda Industria Casearia Serafini Roberto & C. Srl, con stabilimento a Piacenza. Si raccomanda di non consumare i ciccioli eventualmente acquistati, qualora la confezione riportasse i dati indicati in precedenza. Chiunque dovesse ritrovarsi in possesso di uno o più prodotti del lotto, avrà modo di restituirlo presso il punto vendita dov’è stato effettuato l’acquisto. Lì gli addetti si occuperanno dello smaltimento, garantendo un buono o la restituzione del denaro speso.

I rischi della Listeria

Non ci sono ragioni per le quali si debba consumare il prodotto indicato. Restituirlo, infatti, non prevede alcuna perdita economica. Per quanto si parli di via precauzionale, evitare questo lotto dovrebbe essere un obbligo. I rischi sono infatti molto seri.

La Listeria monocytogenes è un batterio particolarmente insidioso. Può contaminare anche alimenti in condizioni di refrigerazione e, a volte, essere presente solo in tracce (senza alternare odore, sapore o aspetto).

Nella maggior parte delle persone sane, l’ingestione di un piccolo quantitativo può causare sintomi lievi. In alcuni potrebbe anche passare inosservata. Per alcune categorie, però, la situazione è ben diversa:

Si tratta di soggetti vulnerabili, che possono sviluppare forme gravi di listeriosi. Quest’infezione può portare a febbre alta, disturbi gastrointestinali, sepsi e, soltanto nei casi più seri e rari, meningite.

 

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