Quando la musica è magia: rivelato il segreto che rende speciali i violini Stradivari

Uno studio ha svelato quali sono le caratteristiche che rendono unico e prezioso il suono dei violini Stradivari

Pubblicato: 4 Maggio 2022 12:09

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Redazione

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Esiste un violino perfetto? La grande popolarità degli strumenti Stradivari sembra suggerire che dalle corde di questi violini esca il suono migliore di tutti. Un’opinione diffusa certo, messa però alla prova dalla scienza. Infatti, un esperimento coordinato dal Cnr ha messo a confronto il suono di diversi violini e individuato la combinazione di qualità sonore che rende più gradevole il suono di uno Stradivari. Lo studio è pubblicato su The Journal of the Acoustical Society of America.

Lo studio sui violini Stradivari

Stradivari ha un nomea che rende ogni violino di questa azienda prezioso e speciale. Ma si tratta di fama o di vere qualità speciali? Per rispondere a queste domande, una squadra multidisciplinare coordinata dal Cnr ha coinvolto 70 liutai in un esperimento di ascolto cieco per valutare le qualità sonore di quattro violini, tra i quali uno Stradivari. Una vera prova del nove per il violino più famoso di sempre. I risultati, pubblicati su The Journal of the Acoustical Society of America , suggeriscono che a rendere lo Stradivari il suono preferito sia un particolare equilibrio nelle proprietà del timbro dello strumento.

I ricercatori che hanno seguito l’esperimento, hanno individuato una sorta di “firma” che distingue il suono del violino preferito da quelli considerati meno piacevoli. Lo studio sembra dimostrare che “Grazie ad un’analisi approfondita delle descrizioni fornite dagli ascoltatori e a misure vibro-acustiche effettuate sugli strumenti siamo stati in grado di descrivere il suono preferito come quello che ha un particolare bilanciamento di ‘apertura’, ‘chiarezza’ e ‘nasalità'”. In sostanza, i 70 liutai bendati hanno preferito il suono dello Stradivari ai modelli più moderni. Un vera magia per gli intenditori di musica.

I violini di Antonio Stradivari

Probabilmente Antonio Stradivari è il liutaio più conosciuto al mondo. Nato a Cremona nel 1644, iniziò la sua attività di liutaio attorno al 1680 per superare alcune difficoltà economiche. Così aprì una bottega con i figli Omobono e Francesco, divenendo poi la figura più importante a Cremona.

Sin dall’inizio lavorò modificando i modelli del suo maestro, intervenendo sulle bombature, la forma, le “f” e gli spessori. Probabilmente, fu proprio lui a compiere i primi studi sulla modifica dell’inclinazione del manico. Senza nemmeno rendersene conto, diede vita al violino moderno. Forse non se lo sarebbe mai immaginato, ma la sua firma prestò diventò segno di pregio e di altissima qualità. Fino a diventare il marchio di strumenti musicali più ambito e prestigioso del mondo.

Lo stradivari da 32 milioni di euro

Che Stradivari fosse sinonimo di violini d’eccellenza lo avevamo capito tutti. Lo studio ha solo dimostrato quello che tutti dicevano da 300 anni a questa parte. Non a caso appartiene proprio alle mani di Antonio Stradivari lo strumento musicale più costoso di tutti i tempi: una viola costruita nel 1719 dal grande maestro liutaio, messa all’asta nel 2014 da Sotheby’s a un prezzo stimato in almeno 27 milioni di sterline, circa 32 milioni di euro. Un cifra incredibile per quella che è considerata la viola di miglior qualità mai creata: la famosa “Macdonald”.

Chissà cosa avrebbe pensato il maestro Antonio Stradivari di questa ricerca. Noi siamo lieti che l’eccellenza dell’artigianato italiano venga riconfermata, portando alto il nome dei mitici violini Stradivari.

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