Maria Antonietta, storia di una sovrana controversa

La storia di Maria Antonietta, la regina austriaca dalle tante ombre e luci che il popolo francese faticò sempre ad accettare

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Redazione

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Di donne che hanno fatto la storia, i secoli, ne sono pieni. Alcune sono rimaste indimenticabili per le loro gesta, altre sono state personalità amate e odiate allo stesso tempo: Maria Antonietta è una di queste.

Educata con severità e rigore, una volta arrivata a Versailles ha vissuto una vita di sfarzo, incurante delle necessità del popolo. Di una cosa era però consapevole, che per i francesi sarebbe stata sempre l’Austriaca, ovvero una straniera che non sarebbe mai stata accettata per quanti sforzi avrebbe potuto compiere.

Bella e intelligente, per anni è stata considerata l’artefice del disfacimento della monarchia. Da poco riabilitata dagli stessi francesi, Maria Antonietta è molto di più di una figura altezzosa, è in qualche modo vittima del suo tempo e di sé stessa.

Il destino l’ha posta simbolica Regina di questo secolo, perché con esso viva la sua vita e muoia la sua morte. (Stefan Zweig, Maria Antonietta)

La vita a Versailles tra sfarzo e lusso

Figlia di Maria Teresa d’Austria e di Francesco I, imperatore d’Austria, Maria Antonietta nasce a Vienna nel 1755. Da piccola la sua vita si divide tra studio, gioco e un’educazione rigorosa imposta dai genitori. A fare da contrappeso restituendole un po’ di spensieratezza per i suoi anni è, invece, la contessa Brandeiss, sua tutrice, che indossa idealmente i panni di una mamma dato che la sua, l’imperatrice, deve occuparsi del popolo.

Nel mese di agosto del 1765, la giovane Maria Antonietta deve dire addio a suo padre, stroncato improvvisamente da un ictus. Non è un periodo facile per la famiglia imperiale che deve combattere anche contro un’epidemia di vaiolo. È a quel punto che l’Imperatrice capisce di dover creare nuove alleanze, e per farlo dà in sposa le sue figlie. Maria Carolina convolerà a nozze con Ferdinando IV di Napoli, mentre Maria Amalia con Ferdinando I di Parma.

Anche Maria Antonietta viene chiamata per fare la sua parte: sua madre ha bisogno di suggellare l’alleanza con la Francia, da sempre Paese nemico. Così la ragazza, all’età di 15 anni, viene data in sposa a Luigi Augusto, figlio del re Luigi XV.

Per alcuni, forse per la giovane età o per la sua indole capricciosa e ribelle, Maria Antonietta non ha la stoffa per diventare la nuova regina. Qualcuno crede in lei, però, si tratta dell’abate de Vermond che si occupa della sua educazione e che, prima di altri aveva notato le doti intellettuali che le appartengono.

Così, il 21 aprile del 1770, Maria Antonietta lascia Vienna per trasferirsi a Versailles e appena un mese dopo, il 16 maggio, convola a nozze con il futuro re di Francia. Nonostante sia una forestiera per tutti, viene accolta con entusiasmo dal popolo con una grande festa.

A non essere felice della sua presenza in terra francese, però, sono le persone di corte. Nonostante la nuova alleanza, l’Austria è sempre stata vista come il nemico più pericoloso del Paese. A questo si aggiunge anche il fatto che, a quanto pare, il matrimonio non è stato consumato. Per tutti, compresa l’Imperatrice Maria Teresa d’Austria, la colpa è di Maria Antonietta.

Il destino della ragazza, però, è già scritto: diventerà la regina di Francia. Non ci vorrà poi molto affinché questo si compia: nel mese di aprile del 1774 Luigi XV si ammala di vaiolo e non riesce a sopravvivere. Luigi XVI sale al trono e Maria Antonietta, ad appena 19 anni, diventa regina di Francia.

Madame Scandale

La vita a corte non è semplice e per distrarsi decide di darsi al lusso più sfrenato. Una volta arrivata a Versailles gli insegnamenti volti alla sobrietà vengono dimenticati in favore di feste, trasgressioni e lusso. Un atteggiamento che l’imperatrice d’Austria cerca di arginare senza successo.

Con Luigi, poi, non è un matrimonio da favola e per evitare gli obblighi di corte considerati noiosi, la regina di Francia si fa costruire un villaggio in miniatura fortemente desiderosa di avere una sua indipendenza e di allontanarsi dal clima soffocante della reggia. Inoltre il suo guardaroba si arricchisce di abiti esagerati senza preoccuparsi che per pagare i suoi capricci i sudditi sono gravati dalle tasse. Per questo motivo viene soprannominata Madame Deficit. In realtà non è stata l’unica a contribuire al collasso dell’economia francese: una delle cause va ricercata nella pessima gestione di Luigi XVI.

Non è tutto, però. C’è un altro soprannome che viene scelto per la regina, a causa di diversi scritti anonimi che la definiscono scandalosa e lussuriosa. Maria Antonietta diventa così Madame Scandale.

In barba alle malelingue, e a tutti i suoi nemici, la regina continua a farsi vedere sorridente e spensierata, quasi frivola come la dipingono gli altri. In realtà si tratta di una facciata: è estremamente insoddisfatta del suo matrimonio e della vita a corte.

Gli anni difficili della Rivoluzione

Nella primavera del 1778, avvicinatasi al marito a seguito della guerra di successione bavarese, la regina resta incinta. Nonostante le pressioni da parte della famiglia imperiale, per favorire l’Austria politicamente, Maria Antonietta si preoccupa solo di Maria Teresa Carlotta, la prima di quattro figli: è a lei che sono rivolte tutte le attenzioni.

È solo nel 1782, con la nascita del futuro erede al trono Luigi Giuseppe, che la regina viene considerata tale da tutto il popolo di Francia. Eppure, anche in questo caso, c’è chi l’accusa di tradimenti mettendo in discussione la paternità del re.

Tutto precipita nell’estate del 1789 quando il popolo affamato insorge contro i reali e chiede una nuova costituzione. Il re, così come la regina al suo fianco, non capiscono la gravità della situazione e fanno solo vaghe promesse che non mantengono, e che spingono a una nuova e più efferata rivolta. Luigi e Maria Antonietta vengono cacciati da Versailles e costretti a rinunciare a tutti i loro privilegi. Ormai consapevoli che non avrebbero avuto il sostegno militare, i due sovrani decidono di fuggire verso l’Austria ma vengono scoperti e arrestati con l’accusa di tradimento.

Rinchiusa nelle prigioni della Conciergerie, dopo la condanna alla ghigliottina al re eseguita il 21 gennaio 1793, Maria Antonietta vive momenti difficili, scanditi da privazioni e problemi di salute, ma non perde mai il suo temperamento.

Quella che per circa venti anni era stata la regina di Francia non rinnega mai i suoi comportamenti e la sua vita all’insegna del lusso, perché convinta di aver agito a favore del popolo. Dopo una lunga prigionia e un processo di soli due giorni, il 16 ottobre del 1793 ad appena 37 anni venne ghigliottinata, mantenendo sempre il suo contegno. Una donna senza dubbio controversa e spesso incapace di capire i bisogni del popolo, ma che nello stesso tempo ha segnato un’epoca

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