Casa Millerighe con vista sul mare: il progetto di Valentina Autiero

L'ambizioso progetto architettonico di Valentina Autiero ha portato alla nascita di Casa Millerighe, un vero gioiello con terrazza panoramica

Pubblicato: 10 Dicembre 2023 20:46

Giulia Sbaffi

Web Content Editor

Appassionata di belle storie e di viaggi, scrive da quando ne ha memoria. Quando non è in giro o al pc, riempie di coccole i suoi amati gatti.

Un tempo era destinata ad essere una semplice casa di villeggiatura, con numerosi spazi dedicati alle camere da letto, poche aree comuni e un living striminzito. Oggi, grazie all’ambizioso progetto dell’architetto e interior design Valentina Autiero, nasce Casa Millerighe: un appartamento perfetto per vivere tutto l’anno, con spazi totalmente ridisegnati per soddisfare le esigenze quotidiane di una famiglia e una terrazza panoramica con vista sul mare. Scopriamo qualcosa in più su questo gioiellino.

Dove si trova Casa Millerighe

Non troppo grande, eppure estremamente funzionale grazie alla rivisitazione completa degli spazi, che è opera del genio di Valentina Autiero: la splendida Casa Millerighe diventa così non più un punto d’appoggio per trascorrere le vacanze, bensì un appartamento dove stabilirsi definitivamente, godendo di un panorama da sogno. Si trova infatti in posizione meravigliosa, nel cuore di Vico Equense. La città, a due passi da Napoli, è affacciata lungo la Penisola Sorrentina – una delle più rinomate località turistiche balneari di tutta Italia – e si specchia sulle acque turchesi del mar Tirreno. La nuova abitazione sembra un vero incanto, andiamo a vederla più da vicino.

Casa Millerighe, il nuovo progetto di Valentina Autiero

Casa Millerighe nasce da un progetto di Valentina Autiero, architetto e interior design che a Vico Equense è nata e cresciuta, lasciandovi il suo cuore. Per questo, dopo la laurea in Architettura presso l’Università Federico II di Napoli, ha deciso di aprire il suo studio fuori città, proprio nel luogo che le ha dato i natali. In un panorama da sogno caratterizzato da un mare dalle sfumature incredibili e dal profilo maestoso del Vesuvio, molti dei suoi progetti più ambiziosi hanno preso vita e ci hanno regalato delle splendide opere architettoniche. Proprio come Casa Millerighe, un gioiello tutto da scoprire.

I dettagli più belli di Casa Millerighe

Fonte: Ufficio Stampa | Ph. Carlo Oriente
Casa Millerighe, il living

In passato, l’abitazione era intesa come casa di villeggiatura, e la sua planimetria rispecchiava appieno questa esigenza: vi erano camere piuttosto larghe e comode, per ospitare diversi letti, mentre lo spazio dedicato al living era piuttosto ristretto. D’altra parte, al bisogno di stare insieme durante le giornate estive sopperiva perfettamente l’enorme terrazza angolare, da cui si gode di un panorama incredibile sul Golfo di Napoli. L’architetto Valentina Autiero ha deciso di trasformarla completamente, dando vita a Casa Millerighe.

Oggi l’abitazione, che si estende su 100 metri quadri, è l’ideale per ospitare una famiglia tutto l’anno. Il suo nome così particolare deriva da una delle caratteristiche più suggestive della casa, una tendenza di interior design che risulta estremamente moderna e riesce a legare tutti gli ambienti: si tratta di un arredo a righe verticali strette, che possiamo ritrovare sia nella zona giorno (soprattutto nella boiserie scelta per ricoprire interamente una delle pareti) che nella zona notte, richiamata sia dai complementi delle camere che da quelli dei bagni.

La zona living

Partiamo allora dalla zona living, che nella trasformazione operata da Valentina Autiero è decisamente più grande (sono circa 30 metri quadri di soggiorno con angolo bar e altri 12 metri quadri di cucina). Non si tratta di un vero e proprio open space, ma c’è un’ampia finestra che unisce la cucina e il living, regalando una continuità di spazi e una maggior ariosità. Al soggiorno si accede da un piccolo corridoio scuro dal soffitto piuttosto basso, che offre un grande contrasto con la luminosità del resto dell’appartamento.

Un’ampia stanza ospita sia la sala da pranzo, idealmente “racchiusa” in un angolo grazie ad una libreria di design che la separa dal resto della casa, che il soggiorno vero e proprio, con un grande divano che si affaccia sul terrazzo angolare. La caratteristica che più salta all’occhio è, come dicevamo prima, la boiserie in legno scuro con fantasia a righe verticali in rilievo. I listelli, che ricoprono l’intera parete divisoria tra living e cucina, saranno l’elemento unificatore di tutto l’appartamento. Nascondono anche una piccola sorpresa, un angolo bar profondo appena 10 cm, che una volta aperto ospita davvero tutto ciò di cui si ha bisogno per preparare cocktail deliziosi e intrattenere gli ospiti.

Fonte: Ufficio Stampa | Ph. Carlo Oriente
Casa Millerighe, la cucina

La cucina, anch’essa con accesso diretto al terrazzo, è un gioiellino: caratterizzata da colori chiari per darle maggior luminosità, vede predominare soprattutto il bianco. A dare un tocco di colore sono il rubinetto e il tubo della cappa a vista, entrambi di un vivace arancione. Le righe tornano invece a sorprenderci lungo la parete piastrellata su cui si poggia un piccolo tavolo da colazione: sono una delle numerose fantasie geometriche che, in bianco, nero e varie tonalità di grigio, danno vita ad un gioco di disegni davvero suggestivo. In alto, un parziale controsoffitto con faretti è anch’esso caratterizzato da listelli, questa volta in bianco.

La zona notte

Fonte: Ufficio Stampa | Ph. Carlo Oriente
Casa Millerighe, la camera padronale

Seppur ridimensionata, la zona notte ha degli spazi ampi e ariosi: la camera padronale, di ben 20 metri quadri, è in perfetto stile minimal e vanta due grandi armadi a parete che si integrano perfettamente nell’ambiente, passando quasi inosservati. Il primo vede incastonata la porta d’accesso alla camera, mentre il secondo circonda un’ampia finestra panoramica, che somiglia quasi ad un meraviglioso quadro. La camera delle ragazze, invece, è più allegra e colorata, interamente realizzata con arredi bianchi e dettagli arancioni.

Due sono i bagni che servono la casa: il primo, più grande, è diviso da un muretto che si erge nel centro della stanza, separando l’area dedicata al lavabo e alla doccia da quella occupata dai sanitari, fornendo così una maggior privacy. Le piastrelle scure si intonano perfettamente con il bianco luminoso delle pareti. E ritroviamo ancora la stessa fantasia a righe verticali della boiserie, sia in versione legno nella porta d’accesso al bagno e nel mobile del lavabo, che in versione trasparente nella porta della doccia. Il secondo bagno, destinato alle ragazze, è più piccolino e declinato in bianco e verde: le righe tornano, questa volta in orizzontale, nel termoarredo che si allunga su tutta la parete.

Fonte: Ufficio Stampa | Ph. Carlo Oriente
Casa Millerighe, il bagno principale

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