Lo stile cottagecore è un inno alla semplicità, alla vita lenta, ai valori di un tempo, ma anche ad un interior design cozy e confortevole, country ma elegante. Nasce in epoca recente, dapprima come trend nel mondo digitale e poi come vera e propria filosofia di vita.
L’obiettivo? Riscoprire la bellezza della natura, delle piccole cose e di un ritmo quotidiano più autentico. In arredamento, questo si traduce in scelte estetiche per una casa fresca, romantica e a tratti bucolica, dove ogni dettaglio racconta una storia.
Indice
Che cos’è lo stile cottagecore
Il termine cottagecore deriva dall’unione di due parole: cottage, la casetta di campagna tipica dell’immaginario inglese, più core, suffisso che indica un’estetica o un mondo stilistico. In questo caso “celebrativo” della vita a contatto con il verde della natura, lenta e immersiva.
Se n’è scritto per la prima volta online, più di preciso su Tumblr, a cui va il merito del conio del termine nel 2018. Due anni dopo, in periodo di pandemia, l’estetica cottagecore è diventata virale, con aumento sia dei post con questo tag, sia dei like sulle relative foto.
Ad oggi il trend mantiene. Con grande apprezzamento per l’artigianato di una volta, per i centrotavola di fiori freschi, i tè pomeridiani con il servizio di porcellana con le rose dipinte e per le tende di lino che incorniciano le finestre, meglio se in legno grezzo.
Lo stile cottagecore non è solo un modo per arredare la propria abitazione, come avremo capito, ma una filosofia che abbraccia l’idea di rallentare e vivere in armonia. Per l’interior design significa arredare gli spazi affinché trasmettano calore e autenticità.
L’arredamento cottagecore è un ritorno alle origini, ma senza rinunciare alla funzionalità e alla leggerezza contemporanee. È ideale per chi desidera una casa che sia rifugio, nido e insieme luogo d’ispirazione personale.
I materiali naturali: il cuore del cottagecore
La base dello stile cottagecore è la matericità. Tutto deve sembrare vivo, tattile, autentico. Via libera dunque a mobilio e tessili in materiali naturali, come il legno grezzo, la pietra, il lino e il cotone, ma anche a complementi d’arredo retrò, artigianali e vissuti.
Il legno è il protagonista assoluto: pavimenti, travi a vista, tavoli rustici e credenze vintage portano calore e carattere in ogni stanza. Anche la pietra, su pareti o camini, contribuisce a dare quell’aspetto “di una volta” che è tipico delle case di campagna inglesi.
I tessuti naturali, morbidi e traspiranti, completano l’atmosfera: tende in cotone grezzo o lino, cuscini ricamati, tovaglie a quadretti o con microfiori. Tutto deve evocare una sensazione di semplicità, confort, vita genuina.
Un trucco per ricreare facilmente questo mood anche in un appartamento moderno è inserire piccoli elementi naturali. Un cesto in vimini, un tappeto in juta o una coperta di lana fatta a mano, spezzano la freddezza del contemporaneo e aggiungono un tocco romantico.
Colori tenui e tonalità romantiche
La palette cromatica dello stile cottagecore è un invito alla calma. Di fatti, dominano i toni sorbetto e le sfumature neutre, come bianco crema, beige, verde salvia, rosa cipria e l’azzurro polvere. Sono colori che catturano la luce e la diffondono in modo etereo e naturale.
Il bianco, in particolare, è un grande alleato: amplifica gli spazi e fa risaltare i colori degli arredi. Per un tocco più caldo, si possono aggiungere note color miele o terracotta, magari attraverso piccoli accessori o ceramiche artigianali.
Il segreto è mantenere l’equilibrio tra delicatezza e autenticità, evitando contrasti troppo forti o finiture lucide, tipo cromate. In una casa cottagecore, tutto deve sembrare vissuto, accogliente e rustico nel modo giusto.
Arredi e complementi: il fascino del vintage
L’arredamento in stile cottagecore si ispira al vintage, ma non è mai pesante, stantio o antiquato. L’idea è quella di mescolare mobili d’epoca o di recupero con elementi moderni, per creare ambienti armoniosi e pieni di personalità.
Un tavolo da pranzo in legno massiccio può convivere con sedie spaiate, o una credenza decapata può diventare il cuore della cucina. E persino una vecchia valigia può trasformarsi in un tavolino da caffè.
Le decorazioni ed i complementi hanno poi un ruolo fondamentale. In un buon mercatino dell’usato possiamo trovare quadretti floreali, piatti in ceramica da mettere in bella mostra sulle mensole, candele profumate e libri dalle copertine antiche.
L’unica regola è che ogni oggetto sia in grado di raccontare la sua storia, perché nel cottagecore questo aspetto è essenziale. La sensazione che deve lasciare una casa arredata in questo stile è che tutto abbia una memoria, un passato.
Anche l’illuminazione è importante per creare l’atmosfera giusta: lampade con paralumi in tessuto, lanterne e candele diffondono una luce morbida e soffusa. E per le lampadine, optiamo per quelle a temperatura entro i 3000K, per una luce calda e accogliente.
La cucina cottagecore
La cucina è forse la stanza che più rappresenta lo spirito cottagecore, il cuore della casa dove vivere la socialità. Un luogo di condivisione, di profumi, di torte appena sfornate e di chiacchiere in compagnia.
Per ricreare questa atmosfera conviviale, scegliamo mobili in massello di tipo vintage, con tonalità calde, mensole aperte e vetrine con piatti a vista, barattoli di vetro o ceramica col nome degli ingredienti e qualche pianta aromatica sul davanzale.
Le tende leggere, le tovaglie ricamate e gli utensili di legno o rame completano la scenografia. Non servono grandi metrature, anche in uno spazio piccolo bastano pochi dettagli per evocare il calore delle cucine di campagna.
E mai dimenticare: una cucina cottagecore è bella perché imperfetta, autentica, vera, piena di vita quotidiana.
Come portare il cottagecore in ogni ambiente della casa
Ogni stanza, non solo la cucina, può vestirsi di stile cottagecore con qualche piccolo accorgimento:
- in soggiorno – il living non può rinunciare a divani morbidi, plaid, cuscini floreali e un tappeto in lana. In aggiunta, qualche candela e un bouquet di fiori freschi completeranno le ispirazioni bucoliche;
- in camera da letto – mai dire no a lenzuola in cotone, coperte a maglia grossa e comodini in legno chiaro. Le pareti possono essere tinte di bianco sporco o verde salvia, per un effetto rilassante, ma ottima anche la carta da parati dai temi arborei;
- nel bagno – mensoline in legno, asciugamani in lino e saponi artigianali sono fondamentali. Ma una vasca freestanding con piedini, se lo spazio lo permette, diventerà la vera protagonista;
- per il dehor – se abbiamo un balcone o un giardino, arredi in ferro battuto, lanterne e vasi di lavanda creeranno l’atmosfera ideale per un angolo esterno spettacolare.
Stile cottagecore: non solo arredo, ma un modo di vivere
Lo stile cottagecore non si limita solo alla scelta del tipo di arredamento, ma è un modo di vivere più consapevole. Vuol dire rallentare, godersi il tempo in casa, da soli o con le persone care, ma anche circondarsi di cose belle e ritrovare i valori di una volta.
È un invito a riscoprire la poesia delle piccole cose: un libro letto vicino alla finestra, una tazza di tè, una candela accesa, un fiore raccolto in giardino. Per questo non stupisce che uno dei trend del momento sia organizzare un matrimonio in stile cottagecore, dalle romantiche ispirazioni bucoliche.
Cottagecore e moda
E se ci dicessero che il cottagecore è anche un trend moda? Il look cottagecore è romantico, delicato e ispirato alla campagna inglese. Abiti lunghi in cotone o lino, gonne a fiori, bluse con colletti e maniche a sbuffo, maglioni lavorati a mano e accessori vintage.
I colori seguono la stessa palette della casa: bianco panna, beige, salvia, lavanda e rosa cipria. Ma in generale vale tutta la palette di colori pastello. Ai piedi, scarpe allacciate o stivaletti dallo stile campagnolo, in testa bentrovati cappelli di paglia o nastri in raso fiorato.
È uno stile che parla il linguaggio della femminilità sincera, fatta di abiti che scivolano fluidi ed esprimono la nostra bellezza naturale.