Da Susanna, la "bambina tutta colorata che quando va a ballare sembra un'aranciata", alla "splendida" Gabry, passando per Albachiara fino a "Laura che aspetta un figlio per Natale". Scopriamo chi sono e come sono oggi
Susanna Marani ha ispirato la canzone omonima “Susanna” contenuta nell'album "Colpa D’Alfredo", del 1980. Susanna andava a ballare allo Snoopy, discoteca vicino Modena dove, sul finire degli anni ’70, Vasco Rossi faceva il dj
Susanna una volta raccontò ai genitori che sarebbe andata al cinema e invece si presentò in discoteca con una maglietta col numero 28 stampato sopra. "Susanna ha la maglietta numero 28/coi ricciolini in testa sembra proprio un confetto/e non sta mai ferma un attimo/gira dappertutto/ E quando pensi di fermarla è già passata da un anno"
Racconta Susanna. "Era la fine del '77 o gennaio '78, e fu lui ad avvicinarmi allo Snoopy, perché io ero sempre molto sfuggente. Fu sempre lui ad innamorarsi di me . L'estate successiva ho convinto i miei a portarmi a Zocca. Ero veramente una bambina vivace, dicevo che andavo a scuola e invece andavo a Punto Radio, dove c'era Vasco. Fra noi c' è stato solo uno scambio di baci, anche perché c' erano dieci anni di differenza: io avevo 16 anni e lui 26"
Lei invece è Gabry Sturani, fidanzata di Vasco per un paio d'anni, negli anni '80, madre di suo figlio Lorenzo. La donna che ha ispirato, ovviamente, "Gabry". "Gabri, come sei splendida, Gabri, adesso smettila"...
Gabriella ha raccontato di averlo conosciuto la prima volta che aveva appena 13 anni. Poi, 3 anni dopo (1983), lo ha rincontrato. È riuscita ad arrivare al suo camerino e gli ha detto "Adesso non mi scappi più". Sono stati insieme due anni. "Era buono, dolce, riservato, premuroso, anche troppo".
La loro storia finisce quando Gabriella scopre di essere incinta. "Quello, per Rossi, non era il momento giusto per diventare padre. Ma io decisi di tenere il bambino, forse per incoscienza, non so. Di certo non lo rimpiango" Vasco Rossi riconoscerà il figlio, Lorenzo, solo nel 2004, dopo il test del DNA
Gabriella Sturani oggi con la nipote Lavinia, nata a maggio 2017 e figli di Lorenzo. Vasco è diventato nonno per la seconda volta
Poi c'è Silvia, vicina di casa di Vasco a Zocca. Silvia B., oggi 58enne, insegna alle superiori filosofia e psicologia e ha ispirato il 45 giri “Silvia”. “Silvia fai presto, che sono le otto, se non ti svegli fai tardi lo stesso. E poi la smetti, con tutto quel trucco, che non sta bene, te l’ho già detto”...
Di "Albachiara" si sa solo, per ammissione dello stesso Vasco, che si trattava di una ragazzina 13enne che lui vedeva tutte le mattine arrivare con la corriera. Era il 1979, e Vasco preparava gli esami all'Università
Vasco ha raccontato su Facebook: "Quando compì diciotto anni, e io praticamente non ero più perseguibile, glielo dissi: Guarda che l'ho scritta per te Albachiara. Lei non ci voleva credere e fu così che mi venne anche Una canzone per te..."."
Poi c'è stato il flirt con Barbara D'Urso. La conduttrice ha raccontato di come fu un amore travolgente e che Vasco le dedicò una canzone
Vasco ha successivamente negato ma secondo Novella 2000 il rocker scrisse per lei "Brava", :"Ti sei accorta di me quasi per caso/ quasi per caso hai deciso poi di commettere un piccolo peccato/ quando sei riuscita a farmi cadere /con la tua logica di calze nere/ ti sei voluta prender gioco di me/ ti sei voluta divertire..."
Infine Laura Schmidt, grande amore della sua vita, compagna -oggi moglie- da quasi 30 anni. E madre di suo figlio Luca, nato nel 1991
Vasco ha conosciuto Laura nel 1988, quando aveva appena 17 anni. Lei ha ispirato senza dubbio molti brani d'amore di Vasco. Uno su tutti, ovviamente, "Laura"
"Laura aspetta un figlio per Natale/ E tutto il resto adesso può aspettare/ Perché Laura adesso deve solamente riposare..." (Luca è nato nell'inverno del 1991)
Le ragazze di "Non è la Rai". Furono loro, giovani Lolite, a ispirare il brano "Delusa"
La "delusa" del titolo si riferiva proprio ad Ambra. "Sei tu che quando balli così, mi vuoi provocare/e lo sai cos'è che scateni tu, dentro di me/Sei tu che quando balli così in televisione/ chissà com'è orgoglioso di te tuo papà! E sì che il gioco è bello così...solo "guardare/ però quel Boncompagni lì, secondo me..."