Fanny Ardant è una delle più stimate attrici francesi e con una fama anche a livello internazionale. L’artista ha vinto degli importanti premi, come il Nastro d’argento Europeo, ed è stata al centro di un episodio piuttosto controverso. Fanny Ardant è stata diretta da dei maestri del cinema mondiale come Franco Zeffirelli ed Ettore Scola. Ma, a parte il suo apprezzatissimo lavoro da attrice, l’artista si è cimentata anche dietro la macchina da presa, nel ruolo di regista, con ottimi risultati.
Fanny Ardant, la carriera della premiata attrice
Fanny Ardant è nata il 22 marzo 1949 a Saumur, in Francia. Da ragazza, la carriera dell’artista sembrava essere direzionata in una strada del tutto diversa da quella che, poi, invece, le ha donato la fama internazionale. Fanny Ardant, infatti, aveva deciso di intraprendere gli studi diplomatici, iscrivendosi alla facoltà di Scienze Politiche nella sezione Relazioni Internazionali. Grazie al lavoro del padre, ufficiale di cavalleria, in forza al Palazzo Grimaldi nel Principato di Monaco, la giovane artista aveva avuto la possibilità di girare l’Europa durante la sua infanzia e di appassionarsi a questa professione.
In seguito, però, Fanny Ardant ha scoperto l’amore per la recitazione che l’ha portata, anche, a litigare con la sua famiglia all’età di 22 anni per seguire la sua carriera da attrice, professione che loro non apprezzavano. Con il film Marie-poupée Fanny Ardant ha fatto il suo debutto e, in seguito, un incontro fatale ha cambiato tutta la sua carriera.
François Truffaut, infatti, negli anni ’80, s’innamora delle sue doti artistiche e personali, facendo di lei la sua musa e, anche, la sua compagna di vita. Nel 1981 il regista la sceglie per La signora della porta accanto. Nel corso della sua lunga carriera, Fanny Ardant ha recitato al fianco di nomi importanti del cinema mondiale come Vittorio Gassman, Ornella Muti, Marcello Mastroianni, Alain Delon e la collega Isabelle Huppert.
Nel 1997 la pellicola Di giorno e di notte le fa guadagnare il premio César come Migliore attrice protagonista, che vincerà di nuovo, come migliore attrice non protagonista anche nel 2020. Mentre nel 2000 Fanny Ardant ha ottenuto l’Orso d’Argento per la migliore attrice al Festival del Cinema di Berlino. Nel 2009 Fanny Ardant ha dato una svolta alla sua carriera, cimentandosi anche nella regia con la pellicola Cendres et sang.
Fanny Ardant, la vita privata
Fanny Ardant non ha mai deciso di sposarsi ma dai suoi tre più grandi amori sono nate tre figlie: Lumir, Joséphine e Baladine. Particolarmente importante è stato l’idillio artistico e sentimentale con François Truffaut, importante figura del cinema francese, morto il 21 ottobre 1984.
Fanny Ardant, durante la sua lunga carriera, è stata anche al centro di una polemica che ha coinvolto in prima persona l’Italia. Nel 2007, infatti, alcune dichiarazioni dell’attrice, rilasciate al Tg2, a favore di Renato Curcio, esponente delle Brigate Rosse, hanno alzato, ovviamente, un grande polverone: “Renato Curcio? Un eroe che ha combattuto per una scelta di libertà e che non si è arricchito come altri ex terroristi diventati uomini d’affari”. Il Governatore del Veneto di allora, Giancarlo Galan, le chiese di non presentarsi al Festival del Cinema di Venezia e, in seguito, l’attrice porse le sue scuse.