Policlinico Universitario Campus Bio-Medico di Roma: Ospedale Sicuro

Pubblicato: 22 Luglio 2020 10:58

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Redazione

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Si è chiusa con grande successo l’esperienza del Centro Covid presso il Policlinico Universitario Campus Bio-Medico di Roma “Ospedale Sicuro”.

La struttura si è distinta per l’organizzazione e l’efficacia avuta durante il picco dell’emergenza sanitaria, divenendo un modello per tutto il territorio nazionale. Il Policlinico Universitario Campus Bio-Medico, per rispondere alla pandemia garantendo la continuità delle cure per i casi che non potevano interromperle o procrastinarle nemmeno con il lockdown, ha creato una struttura ad hoc, separata e con personale dedicato, per i casi di Covid-19 e procedure e percorsi dedicati in Policlinico per tutti gli altri.

La struttura, il cui motto è “La scienza per l’uomo”, ha sempre dato priorità ai propri pazienti rispettando tutte le disposizioni e assicurando la salute di tutti. Solo così è stato possibile trattare 73 persone colpite dal e trasportate al Campus Covid Center in allineamento con lo Spallanzani o da altre Regioni, con ottimi risultati in termini di recupero della salute. Un risultato straordinario per l’Ospedale Sicuro che il 15 giugno ha chiuso il Centro Covid dopo 11 settimane di intenso lavoro.

Il Policlinico Universitario Campus Bio-Medico di Roma è stato fin dal primo giorno un ospedale sicuro. Grazie oltre 40 disposizioni emanate per garantire la sicurezza di tutti i pazienti e salvaguardare la salute di tutti gli operatori sanitari e amministrativi oltre a percorsi protetti è stato possibile, dopo il lockdown, ripartire subito con grande efficacia per tutti i pazienti e garantendo la massima sicurezza.

La partnership con Abbott ha inoltre permesso di sviluppare ulteriormente le capacità del laboratorio. Operatori sanitari e amministrativi grazie ad un laboratorio open sono stati sottoposti a test molecolari e sierologici.

Tutti i pazienti possono rivolgersi tranquillamente al Campus Bio-Medico per eseguire, in totale sicurezza e senza remore di alcun tipo, test e prestazioni sanitarie.

Secondo Paolo Sormani, direttore generale del Policlinico Universitario campus Bio-Medico “Una persona che ritiene di essere entrata in contatto con il virus può eseguire l’indagine di siero-prevalenza” o effettuare presso il Drive in nei pressi del Policlinico il tampone molecolare naso-faringeo, con benefici per la serenità del singolo e di tutti i cittadini (che devono avere la ricetta dematerializzata del MMG/specialista).

“A marzo abbiamo deciso di accettare la sfida e metterci a disposizione del servizio sanitario regionale convinti di poter dare un contributo anche in questa fase ricca di incognite”, ha dichiarato Paolo Sormani, “I nostri professionisti, che hanno aderito tutti volontariamente, hanno dimostrato grande passione, impegno e soprattutto professionalità, andando a formare una squadra che, oltre al lavoro, ha messo in campo sensibilità e umanità con pazienti fragili e completamente isolati per settimane dai loro affetti”.

Prima della chiusura del Campus Covid Center, Alessio D’Amato, assessore alla Sanità della Regione Lazio, ha voluto ringraziare tutto lo staff della struttura salutando personalmente l’intero personale: “Il Policlinico Universitario Campus Bio-Medico è stato un vero punto di riferimento per tutta la rete regionale. In questi mesi abbiamo fatto un lavoro di squadra importante per contrastare la diffusione del virus nella nostra Regione e il Campus Bio-Medico è stato un tassello importante”.

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