Come pulire le orecchie al cane in modo efficace

La pulizia delle orecchie è essenziale ma essendo una zona delicata richiede attenzioni e metodi appropriati: ecco i passaggi e le precauzioni necessarie, spiegate dall'esperto.

Francesco Livini

Medico veterinario

Medico veterinario specializzato in sanità animale, esperto nella cura, diagnosi e trattamento delle malattie con uno spiccato interesse per l'ortopedia. Dirigente medico veterinario nelle Marche da oltre 6 anni, per DiLei scrive nella sezione Pets.

Che siano lunghe o corte, le orecchie del tuo cane sono costantemente esposte all’influenza degli agenti esterni, per questo sono estremamente sensibili e possono essere facilmente prese d’assalto da batteri, funghi e parassiti. Curare regolarmente le orecchie del tuo amico a quattro zampe è quindi un’abitudine indispensabile per la sua salute, per prevenire l’insorgenza di otiti e di altre fastidiose problematiche a carico dell’apparato auricolare.

In questo articolo, scopriremo insieme come pulire correttamente le orecchie del tuo cane e quali segnali non dovrebbero mai essere trascurati in caso di sintomi sospetti.

Anatomia dell’orecchio del cane

Per capire al meglio come pulire le orecchie del tuo piccolo amico a quattro zampe, è bene fare una breve panoramica sull’anatomia del suo apparato auricolare. Capirne la conformazione, infatti, è il punto di partenza per riuscire a gestire in modo efficace e delicato il momento della detersione.

Come nell’uomo, anche l’orecchio del cane può essere suddiviso in tre parti: orecchio esterno, medio e interno. La parte esterna è costituita dalla pinna auricolare e dalla parte più marginale del condotto uditivo, rivestito da uno strato di pelle ricco di ghiandole sebacee e ceruminose. Tale area ha una lunghezza e un diametro variabili e termina presso la membrana timpanica, una porzione molto delicata dell’apparato auricolare, che può venire danneggiata da corpi estranei o infiammazioni.

È proprio in prossimità del timpano che inizia l’orecchio medio, una sorta di cassa di risonanza composta da tre ossicini – martello, incudine e staffa – responsabili di trasmettere le vibrazioni prodotte dai suoni verso l’orecchio interno. Quest’ultimo contiene gli organi sensoriali responsabili sia dell’udito che dell’equilibrio. È formato da un’articolata diramazione di dotti ed è proprio qui che gli impulsi vengono trasmessi al cervello.

Appresa l’anatomia dell’orecchio, possiamo proseguire entrando nel vivo delle cure igieniche da prestare al tuo amico a quattro zampe.

Come eseguire la corretta pulizia delle orecchie nel cane

Per eseguire correttamente la pulizia delle orecchie, è importante creare un ambiente rilassante e piacevole per il tuo cane, in modo che si senta a suo agio ed eviti di agitarsi troppo. Fatto questo, potrai procedere con i seguenti step:

Seguendo questi passaggi, non avrai alcun problema e riuscirai a prenderti cura nel migliore dei modi delle sue orecchie. Tuttavia, se hai dubbi o incontri delle difficoltà, consulta il veterinario, ti darà ulteriori indicazioni e consigli specifici per il tuo cane.

I consigli del veterinario per una corretta igiene

Alcuni cani possono provare un naturale disagio o opporre resistenza durante la procedura, rendendo difficile per i proprietari mantenere una certa costanza nella pulizia delle loro orecchie. Tuttavia, con i giusti consigli e accorgimenti, questa pratica può sicuramente risultare più agevole ed efficace: ecco alcune linee guida del veterinario.

Prima di tutto, è importante dedicare il tempo necessario alla pulizia delle orecchie, senza fretta: l’operazione richiede pazienza, calma e attenzione, sia per infondere tranquillità nel piccolo, sia per ottenere i migliori risultati possibili.

In merito alla scelta del detergente da utilizzare, evita di improvvisare con soluzioni fai da te. È consigliabile optare per prodotti specifici e delicati, appositamente formulati per la pulizia auricolare dei cani e in vendita presso negozi dedicati. Leggi attentamente le istruzioni sulla confezione e sul bugiardino, per assicurarti di applicare il prodotto nel modo giusto.

Non usare l’acqua per detergere le orecchie del tuo cane, questa, infatti, potrebbe finire nel condotto uditivo e favorire la proliferazione di batteri o altri agenti infettivi.

Evita di utilizzare i classici bastoncini “cotton fioc” in quanto potrebbero spingere le impurità più in profondità, causando danni alle orecchie: assicurati di avere a disposizione cotone o garzine delicate.

Affinché le orecchie del tuo cagnolino risultino sempre sane e pulite, è consigliabile detergerle almeno una volta alla settimana. Questo aspetto andrà valutato meglio con il tuo veterinario di fiducia, qualora il piccolo abbia una predisposizione per otiti o altre tipologie di infezioni a carico dell’apparato auricolare.

Infine, ricordati di rendere l’esperienza il più piacevole possibile per il tuo amico a quattro zampe. Dunque, dopo la pulizia, premialo con una crocchetta gustosa o tante coccole: in questo modo, il tuo fedele compagno assocerà questa pratica a un momento gioioso, facendo divenire tale rito un momento positivo per entrambi.

Segnali da non trascurare quando il cane ha mal d’orecchio

Se il tuo amico a quattro zampe soffre di mal d’orecchio, è importante che tu sia consapevole di quali siano i sintomi da non trascurare, soprattutto per prevenire eventuali complicazioni. Ecco alcuni sintomi da tenere sotto controllo.

Se noti che il tuo cane si gratta frequentemente l’orecchio o strofina la testa contro le superfici che incontra, potrebbe avere dolore all’orecchio: tale atteggiamento è spesso indicativo di un’irritazione o di un’infezione del condotto uditivo.

Se vedi secrezioni sospette che fuoriescono inavvertitamente dall’orecchio del tuo piccolo amico – come pus o liquido di colore diverso dal normale – potrebbe esserci un’infezione in corso. Presta particolare attenzione anche a eventuali odori sgradevoli provenienti dal condotto uditivo, anche questo è sintomo di problematiche da trattare tempestivamente.

Un orecchio infiammato può apparire rosso e gonfio, dunque osserva attentamente l’aspetto del padiglione auricolare e del condotto uditivo, per rilevare eventuali segni patologici. Allo stesso modo, anche la sensibilità al tocco è indicativa: se il tuo cane reagisce negativamente o ringhia quando cerchi di avvicinarti alle sue orecchie, sicuramente prova disagio e necessita di un controllo medico.

Infine, tieni presente che anche i cambiamenti comportamentali, come irritabilità, apatia o perdita di appetito, possono essere correlati a un malessere auricolare. Se il tuo cane presenta uno o più di questi segnali o sintomi, è fondamentale consultare tempestivamente il veterinario: un professionista sarà in grado di esaminare attentamente l’orecchio del tuo amico, identificare la causa del problema e prescrivere il trattamento più appropriato.

Le razze canine più soggette alle patologie auricolari

Alcune razze canine sono più soggette alle patologie dell’orecchio, ad esempio i cani con orecchie lunghe come il Cocker Spaniel e il Basset Hound. Allo stesso modo, le razze che possiedono peli nel condotto uditivo, come il Maltese, il Barboncino e il Bichon, possono patire lo sviluppo di germi a causa di una limitata circolazione dell’aria nella parte più esterna dell’orecchio. Inoltre, razze come il Cocker Spaniel, il Boxer e i Retrievers sono inclini alla dermatite seborroica che porta a una produzione eccessiva di cerume. Cani con una particolare predisposizione alle allergie invece – come il West Highland White Terrier, il Labrador e il Pastore Tedesco – possono essere più soggetti a problemi auricolari.

Se il tuo piccolo amico a quattro zampe appartiene a una di queste razze, con grande probabilità dovrai concordare con il tuo veterinario di fiducia una pulizia più frequente, senza naturalmente eccedere e rischiare di minare l’equilibrio della flora auricolare.

In definitiva, la pulizia regolare del condotto uditivo del tuo cane è di fondamentale importanza per prevenire potenziali problemi, come otiti o altre infiammazioni. Dedicare tempo e attenzione a questa pratica permetterà di mantenere le sue orecchie pulite e sane. Ricorda di effettuare la detersione almeno due volte al mese, se non ti è possibile farlo ogni sette giorni, adattando la frequenza in base alle esigenze specifiche del tuo piccolo amico.

Se noti sintomi sospetti come prurito persistente, secrezioni anomale o cambiamenti comportamentali, è fondamentale contattare immediatamente un veterinario. Solo un professionista, infatti, sarà in grado di valutare l’orecchio del piccolo in modo approfondito e prescrivere le cure necessarie.

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