Cucciolo in arrivo? Cosa serve per preparare la casa e la famiglia all’arrivo di un cane

L’arrivo di un cucciolo è sempre un momento speciale e pieno di emozioni: ma praticamente cosa bisogna fare per accogliere al meglio il nuovo arrivato? Ce lo spiega la nostra esperta.

Sabrina Romani

Medico Veterinario

Sabrina Romani è medico veterinario e Istruttore Cinofilo per Cani da Compagnia. Per DiLei scrive articoli di approfondimento sull'educazione e il benessere dei nostri amici a quattro zampe.

L’arrivo di un cucciolo è un momento sempre carico di emozioni ed aspettative. Ecco tutti i consigli necessari per vivere con entusiasmo i primi attimi di vita assieme, dicendo addio all’ansia da prestazione.

Prima dell’arrivo del cucciolo

Per quando Fido varcherà la soglia di casa occorre munirsi di:

Primi giorni a casa

Una volta a casa, è importante che il cane sia libero di perlustrare ogni angolo, soffermandosi il tempo che gli è necessario per la conoscenza di ciò che lo circonda. Tale esplorazione deve avvenire in totale sicurezza: i cani (specialmente i cuccioli) non conoscono pericoli, occorre quindi avere alcune accortezze a tutela del cane, come:

Il cane appena arrivato a casa si trova a vivere un cambiamento che, per quanto possa essere migliorativo rispetto alla situazione precedente, è fonte di stress e preoccupazione. Siate pazienti cercando di non eccedere con richieste o aspettative. E non stupitevi o preoccupatevi se Fido in questa fase tende a dormire a lungo, sta semplicemente optando per la strategia più spontanea per recuperare serenità ed energie utili.

Per contro, se il nuovo arrivato appare eccessivamente eccitato e fatica a riposare rivolgetevi ad un educatore. Stabilite una routine giornaliera che soddisfi il maggior numero di necessità del cane, tenendo presente che il peloso nei primi giorni dopo l’arrivo a casa potrebbe non avere ancora la capacità di trattenere i bisogni e di restare a casa solo per troppo tempo (potrebbe rendersi necessario il coinvolgimento di un dog-sitter, da far conoscere con calma al neoarrivato). Fido deve uscire almeno una volta al giorno, per perlustrare il nuovo quartiere; invece, le altre uscite possono svolgersi in parchi o giardini di grandi dimensioni.

Cose da non fare

A proposito di bisognini

Portate fuori il cane sempre appena sveglio, dopo i pasti e dopo una bella sessione di gioco o corsa. Questi sono i momenti in cui fisiologicamente Fido avverte il bisogno di “fare qualcosa”. Una volta espletata la necessità fisiologica, che sia fuori o sul tappetino, ditegli “bravo!”, e dategli un bocconcino e una carezza per far sì che avvenga l’associazione positiva.

Cucciolo a casa da solo

Abituare un cucciolo alla solitudine non vuol dire lasciarlo a casa da solo per ore pretendendo che si abitui. La solitudine è qualcosa di profondamente innaturale per il pet, che non verrebbe lasciato completamente solo dai suoi consimili. Il principio generale è che ogni esperienza deve essere fatta in modo graduale e meno traumatico possibile.

Cominciate confinando il cucciolo in un ambiente ristretto della casa per 5 minuti. Aumentate via via i tempi, in modo che il passaggio alla “solitudine” sia graduale. Un esempio? Lasciate il cane in una stanza sicura e andate a fare la doccia, dopo qualche giorno potrete concedervi il lusso di andare a comprare il pane (è preferibile che l’arrivo a casa del cane avvenga in concomitanza con weekend o ferie, in modo tale da avere tutto il tempo da dedicargli).

La prima notte del cucciolo nella casa nuova

Se hai altri animali in casa

L’arrivo di un cane in un ambiente in cui sono già presenti altri animali è un evento molto delicato. Le “presentazioni” possono intimorire il nuovo coinquilino e determinare l’insorgenza di esperienze negative con ripercussioni a lungo termine. Occorre organizzare l’incontro in modo da renderlo meno stressante possibile per tutti, specialmente considerando il fatto che i pets possono essere molto territoriali.

Un suggerimento: prima di portare il nuovo cucciolo a casa, introducetelo attraverso il suo odore, ad esempio facendo annusare agli animali di casa una coperta usata dal nuovo arrivato; questo lo renderà familiare e agevolerà il primo incontro.

Altra accortezza: prima di fare l’introduzione, assicuratevi che vaccinazioni ed eventuali trattamenti antiparassitari siano in regola. Giunto il fatidico momento, limitate al minimo le minacce e presentate il nuovo cane singolarmente agli altri animali domestici. L’ideale sarebbe farlo in un territorio neutro, lasciando ai vari soggetti il tempo a loro necessario per annusarsi e abituarsi alla reciproca presenza.

In ogni caso, mai forzare l’avvicinamento: gli animali devono stabilire in autonomia le proprie regole e la propria gerarchia, condizione fondamentale per poter vivere in armonia. Last but not least, mai trascurare i pets “veterani” con l’arrivo del nuovo cane, questo potrebbe causa disarmonia e rendere ancora più difficoltoso l’inserimento.

Vuoi approfondire il tema? Ascolta la puntata del Podcast “Come Cani e Gatti” dedicata all’arrivo di un cucciolo in famiglia.

“Non c’è miglior psichiatra al mondo di un cucciolo di cane che lecca il tuo volto.” (Anonimo)

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963