Come pulire le fughe della doccia

Nelle fughe tra le piastrelle della doccia si depositano polvere, sporco e muffa: vediamo come pulirle e sbiancarle in maniera efficace

Pubblicato: 11 Settembre 2022 16:29

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Redazione

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Come pulire le fughe tra le piastrelle della doccia? Il bagno è un ambiente particolarmente umido, quindi è facile che possa formarsi un po’ di muffa, soprattutto negli angoli in cui c’è un frequente contatto con l’acqua. Ma non solo: polvere e sporco si annidano spesso nelle fughe, diventando ben presto gialle o addirittura molto scure. Per riportarle al loro candore originario, igienizzandole a fondo, è importante prendersene cura costantemente. Vediamo quali sono i consigli migliori per tenerle sempre pulite.

Perché pulire le fughe della doccia

Le piastrelle sono il rivestimento doccia più comune, per via della loro facilità di pulizia: è proprio in bagno, infatti, che dobbiamo prestare più attenzione all’igiene. Generalmente, per averle sempre belle splendenti è sufficiente passare un panno umido e utilizzare un normale detergente per bagni. In alternativa, per chi preferisce soluzioni naturali, si può usare dell’aceto di vino bianco o un composto formato da acqua e bicarbonato di sodio. E per le fughe? Gli interstizi tra le piastrelle sono solitamente molto più difficili da tenere puliti.

Con il passare del tempo, è proprio qui che si accumulano maggiormente polvere e sporcizia: le fughe tendono dapprima ad ingiallire e poi a diventare scure. In questo modo avremo non solo delle macchie antiestetiche, ma potremo persino imbatterci in problemi più seri. Le fughe della doccia sono infatti soggette ad umidità, che è una delle cause principali di formazione della muffa. Ecco che tenerle ben pulite diventa quindi ancora più importante. Scopriamo come possiamo fare per avere delle fughe bianche e prive di segni di muffa.

Come pulire le fughe della doccia

Per la pulizia quotidiana delle fughe della doccia, possiamo utilizzare alcuni ingredienti che troviamo facilmente in casa. Un’ottima soluzione per rimuovere polvere, sporco e calcare è l’aceto di vino bianco: prendiamo una bacinella, aggiungendovi acqua calda e aceto in uguale misura, quindi immergiamovi un panno morbido e passiamolo delicatamente su tutte le fughe per eliminare ogni traccia di impurità.

Se vogliamo pulire ancora più a fondo, possiamo preparare un composto a base di aceto, succo di limone (che igienizza e protegge dall’ingiallimento) e sale da cucina: i granelli aiuteranno infatti ad eliminare ogni sporcizia, quindi non avremmo bisogno di strofinare troppo. Dopo aver lasciato agire per un po’ la soluzione, dobbiamo semplicemente ripassare con un panno asciutto.

Anche il vapore è un buon rimedio per le fughe della doccia. Il vaporetto è uno strumento davvero utile per le pulizie di tutta casa, e inoltre non richiede l’uso di detergenti: possiamo usarlo anche in bagno, per igienizzare in fretta tutte le superfici e raggiungere persino gli angoli più difficili. Per pulire le fughe con il vapore, non resta che indirizzare il getto tra gli interstizi delle piastrelle, seguendone il contorno per tutta la loro lunghezza. L’alta temperatura aiuta a sciogliere le eventuali incrostazioni e ad eliminare lo sporco più ostinato: per un risultato migliore, occorre lasciar agire il vapore per diversi secondi, quindi aspettare qualche minuto e rimuovere la sporcizia con un panno pulito, strofinando l’intera superficie delle piastrelle.

Come trattare le fughe ingiallite

Se le fughe della doccia sono diventate giallognole, è tempo di effettuare una pulizia più approfondita. In commercio esistono prodotti appositi per riportare gli interstizi tra le piastrelle al loro colore originale, ma possiamo risolvere il problema anche senza bisogno di fare particolari acquisti. In caso di sporco non particolarmente eccessivo, possiamo usare il bicarbonato di sodio e sfruttare il suo potere sbiancante. Basta prendere una bacinella di acqua calda e sciogliervi al suo interno qualche cucchiaino di bicarbonato, quindi immergervi una spugna e strofinare per bene sulle fughe tra le piastrelle.

Per una pulizia efficace, lasciamo agire circa 15 minuti e poi ripassiamo con un panno asciutto. Possiamo ripetere questo procedimento più volte, finché l’ingiallimento non sarà completamente scomparso. In alternativa alla spugna, si può usare anche uno spazzolino da denti, ma occorre fare attenzione a non sfregare in maniera eccessiva per non intaccare le fughe.

Se abbiamo bisogno di un trattamento più intensivo, possiamo ricorrere all’acqua ossigenata a 130 volumi, acquistabile in ogni ferramenta. Dopo aver indossato dei guanti protettivi, indispensabili per evitare pericolose ustioni sulla pelle, dobbiamo versare dell’acqua ossigenata sulle fughe distribuendola con una spugna morbida, quindi strofinando per qualche minuto. Al termine, basta ripassare con un panno pulito e asciutto. Anche in questo caso, può essere necessario effettuare più volte la pulizia.

In caso di sporco ostinato, possiamo combinare l’acqua ossigenata con la fecola di patate. In una bacinella di acqua calda, versiamo mezzo bicchiere di acqua ossigenata e due cucchiai di fecola di patate, sino a formare un composto denso. Spalmiamolo bene sulle fughe, strofinando un po’ e lasciandolo agire per circa un’ora. Quindi non resta che risciacquare con acqua calda: il risultato sarà eccellente.

Come eliminare la muffa nelle fughe

E se invece il problema è la muffa? Ci sono diverse opzioni con cui possiamo intervenire: la più rapida è una soluzione a base di acqua e candeggina, in proporzione di due parti a una. Possiamo aiutarci con uno spruzzino, per arrivare comodamente su ogni fuga anche negli angoli più difficili. Dopo aver distribuito acqua e candeggina in maniera uniforme, strofiniamo bene con un panno morbido e lasciamo agire per qualche minuto. Per risciacquare, possiamo usare semplicemente dell’acqua tiepida, senza dimenticare di asciugare le fughe con un panno pulito.

Un altro rimedio antimuffa è una soluzione composta da un litro di acqua, due cucchiai di acqua ossigenata, due di sale fino e due di bicarbonato. Spalmando il tutto sulle fughe, possiamo strofinare con uno spazzolino da denti e poi risciacquare passando una spugna morbida. In alternativa, possiamo usare dell’alcool in cui diluire alcune gocce di olio essenziale di lavanda, che igienizza a fondo e lascia anche un piacevole odore floreale.

Come prevenire la formazione della muffa

Per evitare che nelle fughe si formi della muffa, possiamo seguire qualche semplice consiglio. Dopo aver usato la doccia, lasciamo aerare bene l’ambiente aprendo la finestra. Se non siamo di fretta, può essere utile anche asciugare le piastrelle con uno strofinaccio pulito, così da eliminare parte dell’umidità. Nella pulizia quotidiana, infine, possiamo usare uno spruzzino con acqua e candeggina: quest’ultima è un ottimo antimuffa e ne previene facilmente la formazione.

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