Arbusto semisempreverde, tondeggiante e cespuglioso. Ha piccole foglie lucide e ovali, di un bel verde scuro brillante sulla pagina superiore, più chiaro su quella inferiore. I suoi fiori increspati, semplici o doppi, si formano in gruppi all’estremità dei rami e hanno colori vivaci e delicati, dal bianco al rosso, al rosa. La fioritura dura da due a quattro settimane. Il frutto è una capsula marrone contenente tanti e piccolissimi semi.
Descrizione
- Famiglia – Ericaceae
- Genere – Rhododendron (2 gruppi: i rododendri e le azalee)
- Nome botanico – Azalea indica (sin. di Rhododendron simsii)
- Provenienza – Cina centrale
- Sviluppo – Molto lento
- Altezza – 30 cm
- Difficoltà – Bassa
- Periodo fioritura – Primavera – forzata in autunno/ inverno
La manutenzione
- Esposizione: Luminosa, soleggiata in fioritura; evitate il sole diretto e le correnti d’aria
- Temperatura: Ideale tra i 4° C e i 18 °C, temperature troppo elevate seccano la pianta e provocano la caduta dei fiori
- Umidità: Elevata, nebulizzate ogni giorno le foglie con acqua non calcarea e usate un sottovaso con ghiaia umida
- Terriccio: Acido e fresco, umido e sciolto
- Acqua: Abbondante durante la fioritura, ogni 2 giorni; dopo riducete gli apporti, mantenendo sempre umido il terriccio
- Concimazione: Dalla caduta dei fiori a metà estate, ogni 15 giorni, con un fertilizzante per ericacee. Se la pianta è stata appena rinvasata, non è necessario, poiché il terriccio è fresco
- Rinvasatura: A fine estate, quando le radici hanno riempito completamente il vaso, in uno di grandezza superiore
- Potatura: Terminata la fioritura, eliminate i fiori secchi e tagliate i rami di circa 1/8 per favorire la formazione di nuovi germogli
- Moltiplicazione: Operazione da esperti: tra marzo e aprile, tagliate un rametto di circa 10 cm dalla parte bassa del tronco con un po’ di corteccia, e piantatelo in vasetti di 12 cm, posti all’ombra dopo averli coperti con della plastica forata; dopo 8 -12 settimane le talee avranno radicato
Il rimedio
Foglie e fiori seccano e cadono: troppo caldo e asciutto. Aumentate gli apporti d’acqua, nebulizzate le foglie e scegliete un ambiente fresco. Oppure, lasciate la pianta in una bacinella piena di acqua per circa mezz’ora
Boccioli fiorali non sviluppati: troppa acqua, lasciate asciugare completamente il terriccio e riducete gli apporti
Margini erosi delle foglie: oziorrinco, coleottero che mangia le foglie nelle ore notturne. Fateli cadere dalla pianta scuotendola sopra un telo, o utilizzate uno specifico insetticida
Foglie con ragnatele e macchie gialle: ambiente secco che provoca la presenza del ragnetto rosso. Nebulizzate la pianta e trattate con acaricidi specifici
Il consiglio
L’acqua calcarea ingiallisce le foglie e, a lungo andare, può causare la morte della pianta: utilizzate acqua piovana o ghiaccio sciolto del frigo