Parquet doussié, quali sono le caratteristiche e con quali mobili si abbina meglio

Estremamente elegante e in grado di trasmettere calore e accoglienza, il parquet doussié non è difficile da abbinare: ecco i consigli

Pubblicato:

Serena De Filippi

Lifestyle Editor

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Elegante, caldo, sempre attuale: il parquet doussié è una di quelle scelte che non passano (davvero) mai di moda. Proveniente dall’Africa centrale, questo legno pregiato ha una personalità decisa, con venature dorate che virano dal miele all’ambra e riflessi che si accendono con la luce naturale. È il pavimento perfetto per dare un tocco autentico e accogliente alla casa, beneficiando di tutte le sue caratteristiche e i vantaggi: resistenza, bellezza, durata e stile. La sua tendenza non dovrebbe sorprenderci, anche perché non stona mai, in nessun ambiente, né classico né moderno, proprio grazie alla sua versatilità. Ma con quali mobili si abbina meglio? Ecco i consigli per valorizzare il doussié, per esaltare al meglio i nostri ambienti.

Cos’è il parquet doussié e le caratteristiche

Il doussié è un legno esotico dalla personalità netta: nasce nelle fasce tropicali dell’Africa occidentale e centrale, ma ciò che lo definisce davvero è il suo comportamento nel tempo. Appena posato mostra toni bruno-dorati con contrasti anche marcati; poi la luce fa il suo lavoro e la superficie si assesta in un rosso ambrato pieno, caldo. È uno di quei pavimenti “vivi”, che maturano senza perdere eleganza, anzi la guadagnano con gli anni.

Sul piano tecnico è un fuoriclasse: densità attorno a 800–820 kg/m³ (al 12% di umidità), durezza Brinell pari a 4,0 con profondità d’impronta 212. Tradotto: sopporta bene urti e calpestio intenso, rimane stabile, non “si muove” facilmente. Il ritiro è basso e la resistenza alle variazioni climatiche e all’umidità è superiore alla media, motivo per cui in casa regge ambienti trafficati e condizioni non sempre costanti. La tessitura è mediamente fine; la fibratura spesso intrecciata crea vibrazioni di luce e, talvolta, piccole macchie di silice che aggiungono carattere. All’inizio può presentare stonalizzazioni importanti tra doga e doga, ma l’ossidazione naturale tende a uniformare la lettura cromatica in un insieme più compatto e sofisticato. In una parola: affidabile. E bellissimo quando prende colore.

Come arredare con il parquet doussié: iniziare dallo stile

Quando scegliamo il parquet doussié, scegliamo un carattere. È un legno che cattura la luce e restituisce calore. E allora, prima di tutto, serve capire che tipo di atmosfera vogliamo creare intorno: moderna e luminosa, oppure più classica e avvolgente? Da questa scelta dipende tutto il resto.

Nel contemporaneo, il doussié rende al meglio come base che scalda linee essenziali e colori neutri. Possiamo accostarlo a mobili chiari, superfici opache, metalli satinati: l’equilibrio nasce dal contrasto, dalla leggerezza dei materiali che lasciano respirare il legno. Con pareti color crema o tortora e tessuti naturali, l’ambiente rimane sobrio, certo, ma non per questo meno personalizzato.

Se invece ci piace l’eleganza senza tempo, il doussié accoglie benissimo mobili in legno scuro, dal noce al ciliegio. Le sfumature si fondono, creano profondità. Tutto ciò che ci occorre è una luce calda, qualche dettaglio in ottone, un tappeto chiaro per rendere più equilibrato l’insieme. È lo stile che più valorizza la sua anima più raffinata.

C’è poi chi preferisce un tono più naturale, quasi mediterraneo. In questo caso, il doussié si sposa con materiali semplici e texture vive: lino, rattan, ceramiche, tocchi di verde. I colori della terra e del mare – sabbia, terracotta, salvia – sono tra i migliori, perché ci danno subito la sensazione di “tranquillità”. Con un pizzico di attenzione, alla fine, troviamo il giusto stile che svela il ritmo perfetto tra calore, luce e materia.

Con quali mobili si abbina

C’è una regola da seguire, ovvero meglio non esagerare con i contrasti: prediligiamo la coerenza, le sfumature che si richiamano senza sovrastarsi. Con i mobili chiari, per esempio, il risultato è luminoso. Il bianco panna, il beige o il grigio perla alleggeriscono il tono caldo del legno e danno respiro all’ambiente, perfetti se vogliamo uno stile moderno o scandinavo. Anche in questo caso possiamo aggiungere pochi dettagli, come una lampada in vetro opalino o una poltrona in tessuto naturale, per far risaltare il pavimento.

Se invece ci sentiamo più attratti dai toni profondi, possiamo scegliere mobili in legno scuro, come noce o wengé. L’effetto è elegante, in particolare per salotti o studi in cui vogliamo creare un’atmosfera decisa. Serve però la luce calda, diffusa, per valorizzare i riflessi ambrati del doussié.

Funziona molto bene anche con i materiali contemporanei: acciaio satinato, vetro, marmo chiaro. Per un motivo: riesce a bilanciare il calore della materia viva con le linee più nette e pulite delle influenze moderne. Alla fine, il vero segreto d’arredo è lasciargli spazio, rendendolo un po’ il protagonista della stanza.

In quali ambienti usarlo

Si adatta a qualunque stile della casa. È resistente, stabile, poco sensibile all’umidità: qualità che lo rendono perfetto non solo per il soggiorno o la zona notte, ma anche per ambienti che solitamente mettono alla prova il legno, come bagni, cucine e ingressi, dove altri materiali tendono a cedere. Resta saldo e conserva bellezza e struttura.

Nei living viene apprezzato perché risalta la luce con le sue tonalità calde: con il tempo si accendono fino a sfumature ambrate e rendono subito l’atmosfera accogliente. In camera da letto, invece, è la scelta azzeccata per dare più profondità all’insieme. Ma è nelle stanze in cui di solito abbiamo più difficoltà a scegliere il pavimento che mostra la sua forza. In bagno, per esempio, non teme l’umidità grazie alla sua compattezza naturale, e in cucina sopporta bene il calpestio quotidiano, gli sbalzi di temperatura, i piccoli incidenti di tutti i giorni. Dobbiamo però sottolineare un aspetto: deve essere trattato nel modo giusto.

Inoltre, è interessante notare che anche per gli esterni è spesso usato, ed è il motivo per cui è un vero e proprio investimento. È un legno che non segue le mode, le attraversa: resta, mentre tutto intorno si rinnova. E allora lo possiamo scegliere per rinnovare il living, per cambiare l’aspetto della nostra cucina, per modificare l’outdoor o per creare un bagno in stile scandinavo. Tanti usi, mille idee e massima resistenza.

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