CIBI VELOCI VS CIBI LENTI: Fra i cibi veloci c’è la frutta, anche quella secca, i succhi di frutta, yogurt, miele, pomodori, peperoni, zucca, curry, paprika, limone, banana, tè verde, marmellate (tranne quelle di castagne) e le bevande gassate. I cibi lenti sono invece gran parte della verdura, avocado, proteine animali e vegetali, cereali, patate, mais, nocciole, mandorle, pistacchi e olive. L’altra categoria, quella dei cibi neutri, comprende olio, aceto, cipolle, scalogni, erbe, spezie, zucchero, caffè, tè, cioccolato fondente, vino rosso, latte vaccino, melanzane, aglio, capperi, birra, prezzemolo, basilico, pepe e senape.
CIBI E DIGESTIONE: Adamski divide gli alimenti in tre categorie a seconda della rapidità in cui vengono digeriti e passano attraverso l’intestino: veloci (si digeriscono tra i 30 minuti e le 2 ore), neutri (accelerano il transito intestinale di cibi veloci e lenti), lenti (richiedono tra le 4 e le 5 ore per essere digeriti). Secondo il metodo Adamski non bisogna mai associare nello stesso pasto cibi lenti e veloci.
ALCUNE REGOLE: Non si tratta di una dieta per dimagrire (anche se un intestino sano è funzionale al dimagrimento), non si guardano le calorie o il quantitativo di alimenti ingerito. Ogni giorno è importante mangiare una porzione di frutta, ma mai di notte, mai prima di mezzogiorno e meglio dopo le 17.30. Scordatevi il cappuccino, mescolare latte vaccino e caffè, impedisce una corretta digestione, se non riuscite a rinunciarci usate caffè d’orzo o latte di riso e avena. Olio d’oliva e vino rosso aiutano il transito intestinale per cui, a differenza di altre diete, possono essere consumati tranquillamente.
ORARI: In una giornata tipo secondo il metodo Adamski, un pranzo a base di cibi lenti va consumato almeno 5 ore dopo una colazione lenta. Dopo 5 ore dal pasto lento è bene consumare una merenda veloce (ad esempio della frutta). Dopo almeno un’ora e mezza dalla merenda veloce si può consumare una cena lenta. Si può anche optare per pasti veloci invece che lenti, l’importante è non mescolare cibi lenti e veloci.
SALUTE DELL’INTESTINO PRIMA DI TUTTO: Alla base del metodo Adamski c’è la salute dell’intestino che deve essere depurato da scorie e residui che si creano quando la digestione è lenta e complicata. Ciò avviene quando si consumano insieme cibi veloci e lenti, prolungando anche di molte ore la digestione e danno luogo a fermentazioni. Preziosi per il benessere dell’apparato digerente sono inoltre l’esercizio fisico e i massaggi al ventre. Ciò comporta una riduzione di problemi come pancia gonfia, stitichezza, coliti, emorroidi, rigurgiti, bruciori, circolazione difficoltosa, stanchezza e insonnia.