Arriva un furetto bianco in famiglia? Guida essenziale per una convivenza felice

Tutto quello che serve sapere sui furetti bianchi, animali domestici affascinanti per chi cerca un compagno vivace e affettuoso.

Pubblicato: 31 Gennaio 2024 16:19

Monica Dellabiancia

Medico veterinario

Medico veterinario specializzato in sanità animale con master in sanità pubblica veterinaria e igiene degli alimenti. La sua missione è proteggere la salute e il benessere degli animali. Per DiLei scrive approfondimenti e articoli informativi per la sezione Pets.

Con il loro fascino irresistibile e il carattere giocoso, i furetti bianchi stanno guadagnando sempre più estimatori tra gli appassionati di animali da compagnia.

Se stai pensando di accoglierne uno nella tua famiglia, questa guida ti sarà molto utile.

Esploreremo insieme le loro caratteristiche distintive, comprenderemo le esigenze specifiche che li contraddistinguono e capiremo perché potrebbero essere la scelta ideale per chi cerca un compagno affettuoso e gioioso nella vita di tutti i giorni.

La storia e le origini del furetto bianco

La storia del furetto risale ai tempi antichi, quando Greci e Romani ebbero il merito di appassionarsi all’allevamento di questo adorabile pet. Contrariamente a un comune mito, infatti, il furetto non è un animale selvatico; al contrario, è da sempre considerato un prezioso esemplare da compagnia.

Nello specifico, i furetti domestici discendono dalla puzzola europea “Mustela putorius”, il cui processo di allevamento e addomesticamento selettivo ha portato al docile animaletto che tutti conosciamo, con l’ampia varietà di colorazioni che caratterizzano la specie, tra cui troviamo il furetto albino e il furetto bianco con gli occhi scuri.

Inizialmente, il furetto era utilizzato in attività di caccia al coniglio, grazie alle sue abilità innate di predatore agile e astuto. Nonostante il temperamento mite e l’adattabilità attuale alla vita domestica, il furetto conserva ancora un istinto predatorio verso alcune specie.

Tratti distintivi del furetto

Il furetto, con il suo caratteristico aspetto snello e allungato, rivela un notevole dimorfismo sessuale: il maschio può superare del doppio le dimensioni della femmina. La sua lunghezza oscilla tra i 40 e i 60 cm. Naturalmente, anche il peso varia a seconda del sesso, con i maschi che si collocano tra 1,5 e 2 kg e le femmine che variano tra 0,5 e 1 kg.

Dotato di zampe compatte, questo adorabile pet vanta una colonna vertebrale altamente flessibile, una testolina proporzionata e una robusta dentatura, tipica dei carnivori. Ha cinque dita sia sulle zampe anteriori che posteriori, con annessi cuscinetti. Come i cani, non possiede unghie retrattili.

La dentizione del furetto comprende 30 dentini da latte, che iniziano a spuntare tra i 20 e i 28 giorni di vita, mentre i 34 denti permanenti fanno la loro comparsa tra i 50 e i 74 giorni.

Caratterizzati da occhi di dimensioni ridotte, i furetti non godono di una vista eccellente e prediligono l’attività notturna; anche le loro orecchie sono davvero minuscole. Il furetto fa la muta in primavera e in autunno e, a volte, perde quasi del tutto il pelo in pochissime ore.

Un tratto distintivo risiede nelle sviluppate sacche anali, ghiandole posizionate ai lati dell’ano che producono un secreto dall’odore penetrante. Dopotutto, come abbiamo visto, il furetto è considerato un discendente della puzzola. Queste ghiandole, regolate dagli ormoni sessuali, rendono cruciale la sterilizzazione, per ridurre l’emissione di odori.

Per quanto riguarda la riproduzione, la femmina entra in calore in primavera, precisamente dal mese di marzo fino a settembre. La gravidanza, che si protrae per 42 giorni, culmina con la nascita di piccoli in numero variabile, privi di vista, udito e pelliccia. Le cucciolate vanno da un minimo di 1 esemplare, a un massimo di 12.

Mediamente, la vita di un furetto si attesta tra i 5 e i 10 anni.

Specie di furetto in commercio

Di norma, il furetto vanta un pelo corto di varie sfumature, tra questi gli esemplari bianchi o albini spiccano come i più distintivi e costosi.

Caratterizzato da un manto candido e occhi rossi, il furetto albino è decisamente apprezzato e ritenuto di gran pregio per la sua bellezza unica. Altrettanto affascinante è il furetto bianco, che varia dal bianco puro al bianco panna, con occhietti profondi e scuri.

Tra le altre varianti, il furetto cioccolato sfoggia un pelo di copertura marrone, mentre il sottopelo può essere bianco o dorato, con occhi neri. L’esemplare champagne, invece, presenta un pelo di copertura che si tinge di marrone chiaro, crema scuro o bianco, abbinato a un sottopelo bianco o bianco-crema, e si distingue per il naso rosa e gli occhi scuri.

Il furetto marked white presenta un manto bianco, impreziosito da strisce marroni che partono dalle spalle e si estendono fino alla coda, i suoi occhi possono essere neri o blu.

Il furetto panda, invece, si caratterizza per il colore marrone con sfumature gialle, muso e zampe beige chiaro e un naso rosa. Al contrario, il furetto roano si divide a metà tra il bianco e altri colori, mentre il furetto self si presenta grigio, con una macchia scura sotto il muso.

Infine, il furetto siamese mostra un corpo beige con addome quasi nero e il naso rosa.

Curiosamente, non esiste un furetto completamente nero. Tuttavia, sono presenti esemplari con un mantello nero-bianco o nero-beige, in cui questo colore riveste un ruolo predominante.

Giocoso e curiosissimo: scopriamo il carattere del furetto bianco

Il furetto è un compagno divertente, energico e curioso. In virtù della sua indole predatoria, è un grande esploratore e questo, spesso, lo porta in situazioni alquanto impreviste, anche durante i momenti di gioco.

I furetti, durante la loro giornata, alternano momenti di attività vivace e sonni profondi, intervallati da pause per i pasti. Grazie alla loro notevole adattabilità, se socializzati adeguatamente fin da cuccioli, sviluppano un attaccamento affettuoso nei confronti dei loro umani, cercando con costanza coccole e carezze.

Al contrario, i furetti non educati correttamente possono manifestare una certa diffidenza e un’aggressività, che può sfociare in morsi ai danni dei familiari. Se stai pensando di acquistare più di un furetto, puoi stare tranquillo: questi esemplari, infatti, convivono pacificamente tra loro, ma è fondamentale sterilizzarli, per evitare cucciolate indesiderate.

Il furetto bianco non è un animale adatto ai bambini molto piccoli e imprevedibili. È fortemente sconsigliato, inoltre, permettere la convivenza libera tra furetti, conigli, porcellini d’India o criceti, al fine di prevenire situazioni potenzialmente pericolose o stressanti per gli animali coinvolti.

Cure e problemi frequenti

 Il furetto bianco è soggetto a diverse patologie tipiche della sua razza, che richiedono grande attenzione.

Tra le malattie più comuni, spicca l’anemia da iperestrogenismo nelle femmine, una condizione legata agli squilibri ormonali che può compromettere il benessere dell’animale.
Il rischio di ipercorticosurrenalismo, spesso associato a tumori surrenalici, è un’altra sfida che i proprietari di furetti devono saper affrontare.

Vi è poi l’insulinoma, una patologia che colpisce il pancreas e richiede una gestione accurata per mantenere sotto controllo i livelli di zucchero nel sangue.

Per garantire la salute ottimale del tuo furetto, assicurati di fornirgli un ambiente pulito e privo di pericoli. Occupati della sua igiene, curando in particolare le orecchie, il muso e la zona dell’ano. Considera che questi pet sono molto puliti, proprio come i gatti.

Infine, stabilisci un rapporto di fiducia con un veterinario specializzato in animali esotici, per prevedere visite periodiche e consulenze sulla gestione del tuo adorabile compagno.

 

Alimentazione consigliata

Il furetto è dotato di un apparato digerente velocissimo, pertanto necessita di piccoli pasti frequenti, per mantenere una salute ottimale. Trattandosi di un carnivoro, la sua dieta dovrebbe essere prevalentemente composta da alimenti di origine animale. È possibile trovare in commercio crocchette specifiche per furetti, ma anche alcune crocchette per gatti che rispettino le seguenti proporzioni: proteine 36-38%, grassi 22-24% e fibre 1,5%.

Evita mangimi con dosi di fibra superiori, in quanto le proteine vegetali e i cereali possono causare problemi come calcoli, pelo opaco, infiammazione intestinale e crescita limitata.

Assicura sempre un’adeguata quantità d’acqua fresca al tuo piccolo amico peloso, attraverso abbeveratoi verticali o ciotole pesanti anti-rovesciamento.

Ecco, qui di seguito, gli alimenti da evitare.

Consigli utili per chi desidera adottare un furetto

Prima di accogliere un furetto bianco in casa, è fondamentale comprendere che non può essere confinato in una gabbia per tutto il tempo, per quanto essa possa essere ampia e confortevole.

Dunque, è indispensabile rendere l’ambiente domestico sicuro: rimuovi oggetti ingeribili, nascondi fili e prese elettriche, chiudi varchi di fuga, elimina piante, farmaci e detergenti o oggetti che potrebbero cadere. Non lasciarlo da solo con cani e gatti. L’ideale è utilizzare la gabbia quando il piccolo è in casa da solo o durante la notte, e lasciarlo libero quando in casa c’è qualcuno che possa intervenire in caso di pericolo.

La gabbia deve essere robusta, lavabile e dotata di chiusure sicure, poiché i furetti sono abili nell’evasione. Il fondo deve essere livellato, per evitare lesioni, ricoperto da materiale assorbente e atossico.

Questi adorabili pet usano la cassettina igienica come i gatti, anche se sono meno precisi, prediligendo quelle angolari. Nel tempo in cui il tuo piccolo amico vive fuori dalla gabbia, assicurati di posizionare una o più lettiere anche all’esterno.

All’interno, invece, puoi inserire una tana: è sufficiente una vecchia maglia, una scatola di cartone o un’amaca ad hoc.

Infine, nello scegliere giocattoli, evita quelli troppo piccoli o con pezzi che possono staccarsi, poiché i furetti hanno la tendenza a ingerire ogni cosa, aumentando il rischio di blocchi intestinali.Inizio moduloFine modulo

Curiosità sul furetto

Il prezzo di un furetto può variare notevolmente, partendo da una fascia di 150-200 euro, per arrivare a cifre più elevate, come 400 euro o oltre, soprattutto per furetti dal mantello particolare. Questa diversità di prezzi può dipendere dalla provenienza, dalla linea di sangue e dalle caratteristiche estetiche del cucciolo.

Se stai cercando un furetto per allargare la tua famiglia e ti chiedi dove trovarne uno, puoi considerare diverse opzioni. Puoi, infatti, rivolgerti ad allevamenti certificati o a privati. In alternativa puoi scegliere una via più etica, contattando le organizzazioni dedite al recupero e alla riabilitazione di furetti in cerca di una nuova casa.

Scegliere di accogliere un furetto nella tua vita può portare gioia e divertimento; tuttavia, è importante essere ben informati sulle responsabilità e le cure necessarie per garantire al piccolo pelosetto una convivenza felice e sana.

Dunque, che tu stia esaminando allevamenti, cercando tra i privati o considerando un’adozione da un rescue, la decisione di allargare la famiglia sarà sicuramente ricca di avventure e affetto.

Caratteristiche Dettagli
Origine Discendente dalla puzzola europea, addomesticato da Greci e Romani
Aspetto Lunghezza 40-60 cm, peso 0.5-2 kg, pelo corto in varie sfumature
Colorazioni Incluso albino (manto bianco e occhi rossi) e bianco con occhi scuri
Comportamento Socievole, giocherellone, adattabile alla vita domestica
Salute Suscettibile a anemia, ipercorticosurrenalismo, insulinoma
Dieta Carnivoro, necessita di piccoli pasti frequenti con alta componente proteica
Ambiente Gabbia spaziosa con giochi e lettiere, necessità di esplorazione sicura in casa
Socializzazione Conviene con altri furetti se socializzati da cuccioli, cautela con altri animali
Prezzo Variabile, da 150-200 euro fino a 400 euro o oltre per caratteristiche specifiche

 

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