Come rendere il pane croccante senza usare il tostapane

Non è sempre necessario usare il pane per fare il tostapane: tante ricette prevedono di scaldare il pane in altri modi. Scopriamo le tecniche

Pubblicato:

Serena De Filippi

Lifestyle Editor

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Capita a tutti di avere in casa del pane che ha perso la sua fragranza originale: non è più morbido come appena sfornato, ma non è nemmeno abbastanza secco da buttarlo via. Eppure sarebbe un vero peccato sprecarlo, soprattutto quando sono sufficienti pochi accorgimenti per preparare diverse ricette. Il tostapane è tra i piccoli elettrodomestici più usati, certo, ma non è l’unica tecnica. Anzi, esistono metodi che ci permettono di portare a tavola del pane croccante per tanti piatti, come bruschette per l’aperitivo, crostini per la zuppa o semplicemente una fetta da gustare con un filo di olio buono.

Come tostare il pane in padella

La padella è la soluzione più immediata: ci vogliono pochi minuti e possiamo tenere tutto sotto controllo. Scegliamo una padella antiaderente e mettiamola sul fuoco a fiamma media, lasciandola scaldare per un minuto. Perché questo passaggio? Semplice: una padella già calda è ciò che rende il nostro pane croccante al punto giusto.

Ora abbiamo due strade davanti a noi. Se ci piace il pane rustico, posiamo le fette direttamente sulla superficie calda, senza aggiungere altro. Per chi invece ama un’alternativa un filo più saporita, si può spalmare un velo di burro su un lato della fetta e adagiarla nella padella con il lato imburrato verso il basso. Con il burro realizziamo anche quella crosticina che fa venire l’acquolina in bocca. Copriamo con un coperchio, così il pane si tosta più in fretta, senza bruciarsi. Dopo un paio di minuti, giriamo la fetta e facciamo la stessa cosa dall’altro lato. Ed ecco pronte le nostre fette fragranti, perfette per accompagnare una zuppa calda, un’insalata o semplicemente da gustare con un cucchiaino di olio extravergine. Veloce, senza bisogno di attrezzature particolari.

Come tostare il pane con la bistecchiera

La bistecchiera dà al pane quelle righe così belle da vedere. È la piastra striata che usiamo di solito per la carne, ma funziona benissimo anche per dare carattere alle nostre fette. Il segreto sta nel lasciarla riscaldare per bene: una bistecchiera tiepida non ci darà mai quella croccantezza che cerchiamo.

Mettiamola sul fuoco vivace e aspettiamo qualche minuto. Quando la sentiamo bella calda, posiamo le fette e lasciamole lì senza toccarle troppo: solo così le righe si formeranno nette e decise. Dopo un paio di minuti le giriamo dall’altra parte. Se abbiamo intenzione di preparare dei panini farciti, possiamo assemblare tutto e poi schiacciare leggermente mentre cuoce. Il calore comprime gli ingredienti e li tiene insieme. C’è anche chi usa due bistecchiere insieme, una sopra e una sotto, per accelerare i tempi e ottenere le righe su entrambi i lati contemporaneamente. Ma di certo è un’operazione che richiede un po’ di manualità in più e tanta attenzione a non scottarsi: la ghisa mantiene la temperatura a lungo, anche dopo averla spenta.

Come tostare il pane con il grill del forno

Molti di noi già lo fanno, ovvero tostare il pane usando il forno con la funzione grill, soprattutto quando abbiamo più fette da preparare in una volta sola. Il primo step è sistemare la griglia interna in modo che il pane si trovi vicino alla resistenza superiore. Accendiamo il grill alla temperatura massima e lasciamolo preriscaldare per circa cinque minuti.

Disponiamo le fette in una teglia e posizioniamola sul ripiano più alto. Qui viene il punto: non allontaniamoci troppo dal forno. Il calore del grill è molto deciso: qualora lo lasciassimo qualche minuto in più, il toast potrebbe bruciarsi e non tostarsi alla perfezione. Dopo un paio di minuti, indossiamo i guanti da forno, estraiamo la teglia e giriamo le fette. Rimettiamo tutto dentro per altri due minuti circa, sempre tenendo d’occhio la situazione.

Quando le fette hanno raggiunto la croccantezza che desideriamo, possiamo trasferirle dalla teglia al piatto. A questo punto non resta che sbizzarrirci con i condimenti e gli abbinamenti: olio e sale, pomodorini freschi, aglio strofinato sulla superficie calda, oppure semplicemente un po’ di origano. Diciamo che è una tecnica particolarmente vantaggiosa per cuocere più fette contemporaneamente, magari quando prepariamo bruschette per gli ospiti o se la famiglia è numerosa.

Come evitare di bruciare il pane tostato?

Tostare il pane non è un procedimento così banale, eppure capita spesso di distrarsi un attimo e ritrovarsi con fette nere e amare. Il problema è che il pane bruciato ha un sapore sgradevole che rovina qualsiasi preparazione, per quanto golosa possa essere. Come fare per tenerlo sotto controllo?

La prima regola è non abbandonare mai la postazione. Dobbiamo restare lì e tenere d’occhio la situazione. Anche perché spesso è una questione di secondi, soprattutto quando cuciniamo usando temperature alte. Non è necessario stare vicini ai fornelli ogni secondo, ma nemmeno andare a rispondere al telefono o controllare la lavatrice: bastano trenta secondi di distrazione per compromettere tutto.

Un altro aspetto fondamentale riguarda la fiamma o la temperatura del forno. L’istinto ci porta spesso a pensare che più calore significhi raggiungere un miglior risultato, ma non è così. Una temperatura moderata ci dà il tempo di controllare la cottura. Solo così il pane sarà asciutto, tostato in superficie ma non troppo morbido all’interno.

Anche lo spessore delle fette conta più di quanto immaginiamo: se le tagliamo troppo sottili, il pane si brucia quasi subito. Quando usiamo burro o olio, teniamo presente che accelerano parecchio la doratura. Basta davvero poco per ottenere l’effetto che vogliamo. Con un po’ di pazienza e questi piccoli accorgimenti, le nostre fette saranno sempre tostate come si deve e mai bruciacchiate.

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