PROPRIETÀ E BENEFICI: Molto energetici, i cachi sono un toccasana in caso di stanchezza o astenia, proprio per questo sono ideali per anziani, bambini e sportivi. Hanno proprietà antiossidanti, lassative e diuretiche. Sono indicati in caso di disturbi epatici e l’astringenza di quelli immaturi può essere utile in caso di emorragie. Proteggono pancreas, stomaco, intestino e milza. Sono uno scrigno di sali minerali, in particolare è ricchissimo di potassio, ma contiene anche interessanti quantitativi di magnesio, fosforo, calcio e sodio. Quanto alle vitamine, contengono vitamina A, C e B.
CONTROINDICAZIONI: Essendo molto zuccherino e calorico (100 grammi apportano 65-70 kcal), non è adatto a chi soffre di diabete e a chi sta seguendo una dieta ipocalorica per perdere peso. Per tutti il consiglio è quello di non eccedere nel consumo. Vanno evitati poi in caso di diarrea perché potrebbero peggiorare la situazione.
TIPOLOGIE: Esistono due varietà di cachi, quello comune e quello vaniglia, anche detto caco mela. Quest’ultimo è simile alla mela sia per forma sia per consistenza e a differenza del caco comune, non contiene tannini astringenti. Il caco comune invece ne è ricco per cui viene raccolto prima della completa maturazione e poi fatto maturare (questo processo si chiama ammezzimento) fino a quando perde l’effetto allappante dato dai tannini presenti in esso.
IMPIEGHI: Oltre che gustarli da soli al naturale, diventano golosi ingredienti per preparare torte, ciambelloni, mousse, bavaresi e buonissime confetture. Con i cachi si fa anche il sakè e possono essere usati per fare degli impacchi di bellezza, semplicemente applicando la polpa sul viso, lasciando in posa qualche minuti e poi risciacquando con acqua tiepida.
CONSIGLI: Se i cachi non sono maturi non sono buoni da mangiare, in bocca sono allappanti. Di solito quelli non maturi si riconoscono dal fatto che hanno colore chiaro e sono duri al tatto. Se per sbaglio si è acquistato un caco ancora non perfettamente maturo, lo si può far maturare velocemente mettendolo insieme a delle mele. Sbucciare un cachi non è affatto difficile: si scalda un bicchiere di acqua e lo si versa sul cachi capovolto una volta bollente, la buccia si ritirerà da sola e sarà facilissimo eliminarla. In alternativa, tagliatelo a metà e poi prendete la polpa con un cucchiaino.