L’integrazione delle piante nell’arredamento, nota come green decor, è fondamentale per prolungare la sensazione di benessere e ricreare il giusto umore in casa. È possibile ottenere questo risultato con piccoli ritocchi al layout verde, aggiungendo molte piante e oggetti insoliti come cappelli di paglia o ceste in fibre naturali per i vasi. Un’idea interessante è integrare le piante d’estate negli interni o scegliendo piante da interno.
Piante diverse per stili diversi:
- Stile mediterraneo: in cucina, le piante aromatiche come rosmarino, timo, basilico e cappero, non solo inducono a tenere ordinato il piano di lavoro, ma richiamano le atmosfere mediterranee, specialmente se abbinate a utensili in legno e servizi in ceramica bianca o colorata.
- Stile scenografico: per chi preferisce un verde più scuro, piante dalle foglie esuberanti come l’Alocasia e l’Aralia japonica possono disegnare lo spazio, crescendo su un piano o sospese, anche in ambienti poco luminosi. Le orchidee classiche possono essere disposte in modo più informale, raggruppandole in una cassa di legno.
Indice
Le cascate verdi: piante ricadenti per decorare in verticale
Le piante ricadenti da interno sono perfette per arredare con stile i punti della casa che necessitano di accenti verdi. Sono ideali per decorare mensole, ripiani e soffitti, generalmente senza raggiungere dimensioni eccessive.
Esemplari comuni sono Pothos, Tradescantia, Falangio (Chlorophytum comosum), Sedum, Rhipsalis e Senecio rowleianus (detta “pianta del rosario” per le sue perline verdi) sono molto indicate per la coltivazione al chiuso.
Il Pothos, in particolare, è molto resistente alla mancanza di luce e richiede pochissima acqua. Gli esemplari più piccoli stanno bene sospesi in cache-pot (come quelli in macramè). Piante più grandi con portamento ricadente, come il Filodendro o la Monstera adansonii (che produce un effetto ricadente se posizionata in alto), sono meglio collocate su sgabelli che ne accentuano le caratteristiche e danno slancio.
Coltivazione indoor per chi ama la semplicità
Se l’obiettivo è passare meno tempo a innaffiare o potare e più tempo ad ammirare il risultato, il giardiniere da divano può fare scelte strategiche che garantiscono piante sane e rigogliose senza la necessità di monitoraggi costanti e sistemi complessi.
Il giardinaggio indoor offre, per sua natura, una maggiore controllabilità dell’ambiente e tecniche di coltivazione di facile applicazione, anche per i meno esperti.
Prima di addentrarsi in metodi complessi come l’idroponica (che utilizza acqua, argilla e fertilizzanti) o l’aeroponica (dove le radici sono nebulizzate), la scelta più semplice e rapida per ottenere buoni risultati è la coltivazione in terra.
La coltivazione tradizionale in terra è raccomandata per i meno esperti, in quanto è il sistema più semplice e richiede meno attrezzature specifiche e meno monitoraggio rispetto ai sistemi innovativi. Sebbene il giardinaggio indoor offra la possibilità di utilizzare sistemi sofisticati (luci LED, irrigatori automatici, controllo di CO2), per i principianti è importante sapere che è possibile creare un orto-giardino personalizzato anche con poco spazio e senza sottostare ai mutamenti climatici.
Piante felici anche dal divano
In conclusione, il giardinaggio da divano si basa sulla scelta di piante resistenti (come il Pothos o le succulente) e sull’adozione di tecniche semplici come la coltivazione in terra o i metodi a crescita naturale.
Scegliendo il giusto green decor e riducendo al minimo la manutenzione complessa, è possibile godere della bellezza della natura e di un raccolto rigoglioso, anche restando comodamente seduti sul divano.