GRANO SARACENO: Nonostante il nome, non si tratta di un cereale e non appartiene alla famiglia delle graminacee. Non contenendo glutine, è un’ottima alternativa per chi soffre di celiachia. Contiene una buona percentuale di proteine, potassio, magnesio, zinco, selenio, ferro e flavonoidi (in particolare la rutina). Amico del sistema cardiovascolare, contribuisce ad abbassare il colesterolo e la pressione alta, ma è anche indicato per tenere sotto controllo la glicemia. Aiuta a prevenire la formazione di calcoli biliari, velocizza il transito intestinale e ha proprietà antiossidanti.
BULGUR: Si tratta di una tipologia di frumento di origine turca che subisce un particolare processo di lavorazione. Il nome significa letteralmente “orzo bollito”, ma in Italia si traduce in “grano spezzato”. Ne esistono di due tipologie: quella più comune è ottenuta germogliando e lessando i chicchi, poi facendoli seccare e infine macinandoli fino a ridurli in piccoli pezzi; il raw bulgur o bulgur crudo invece prevede che i chicchi non vengano cotti, ma che si macinino direttamente, mantenendo inalterate tutte le proprietà del grano integrale. Contiene fibre, proteine, amido, vitamine del gruppo B (soprattutto B1 B2 e B3) e vitamina E. Ricco di sali minerali, come fosforo, ferro, magnesio e potassio, è consigliato per chi soffre di anemia e alle donne in gravidanza.
SORGO: Il sorgo è un cereale altamente digeribile e assimilabile, privo di glutine e quindi adatto ai celiaci. Ha un interessante composizione nutrizionale contenendo fibre, ferro, calcio, magnesio, potassio e vitamine, fra cui la niacina (o vitamina B3) e la vitamina E. Apporta inoltre fitosteroli e flavonoidi, che svolgono un’azione antiossidante. La presenza di tannini, che inibiscono l’assorbimento dell’amido, fa in modo che il sorgo sia indicato per tenere sotto controllo il diabete, contribuendo alla regolazione nel sangue dei livelli di insulina e di glucosio. Fonte di energia, agevola il transito intestinale, contribuisce alla riduzione del colesterolo LDL, rafforza le ossa e quindi è un indicato per prevenire l’osteoporosi.
FREEKEH: Il Freekeh, o Farik, è un grano della specie Triticum Turgidum varietà Durum. Viene detto “grano verde” perché raccolto prematuramente, essiccato e poi tostato. Molto usato nella cucina libanese e di altri paesi del bacino mediterraneo, è ricco di proteine, vitamine e sali minerali, soprattutto calcio, ferro, potassio e zinco. Ha inoltre un basso indice glicemico e contiene fibre. Nonostante sia poco conosciuto in Occidente, si tratta di una coltivazione storica e tradizionale del Sud Ovest asiatico, dell’Egitto, del Nord Africa e dell’Arabia.
TEFF: Il Teff è un cereale antico, il più piccolo al mondo per dimensioni, ed è tipico di Eritrea ed Etiopia. Contiene fibre, proteine, calcio, ferro, magnesio, manganese, fosforo, rame, aminoacidi, tiamina, niacina, vitamina B6 ed è senza glutine. A basso indice glicemico, regola gli zuccheri nel sangue ed è dunque adatto alle persone diabetiche. La percentuale di carboidrati è inferiore rispetto a quella di altri cereali, diventando così un’alternativa interessante per chi è attento alla linea. Facilmente digeribile, è utile per controllare lo stimolo della fame e agevola una corretta attività intestinale. Vista la particolare composizione nutrizionale, risulta essere indicato per gli sportivi.