Live: Morgan non si presenta, la verità della D’Urso

Barbara D'Urso racconta i retroscena del forfait di Morgan a Live e manda un messaggio al musicista

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Redazione

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Barbara D’Urso non ci sta e risponde, come suo solito in modo diretto e schietto, a Morgan. Doveva essere “la sera della sua verità’” e invece il  cantautore, a poche ore dall’inizio della trasmissione Live non è la D’Urso, dove era atteso come ospite, ha dato forfait con un lungo post su Facebook dai toni molto duri, in cui parlava anche di una sorta di ‘trappola’ che gli autori Mediaset gli avrebbero teso per convincerlo ad andare in trasmissione.

Un post a cui Barbara D’Urso non poteva non rispondere e, per rispetto al suo pubblico, lo ha fatto in diretta, davanti alle telecamere, ribattendo punto per punto quanto affermato nel lungo sfogo social del musicista.

Sulla sua pagina Facebook Morgan aveva raccontato di aver rifiutato più volte l’invito della redazione perché non voleva parlare delle sue ultime e travagliate vicissitudini. Ha inoltre aggiunto che, dopo aver rifiutato diverse offerte, si è ritrovato ad accettare solo a condizione che fossero presenti in studio il ministro per i Beni Culturali Dario Franceschini e il critico d’arte Vittorio Sgarbi, considerati interlocutori in grado di poter fare concretamente qualcosa per risolvere il suo problema relativo alla casa.

L’accordo era dunque stato raggiunto, ma all’improvviso il musicista ha deciso di non intervenire in trasmissione. È la stessa conduttrice a raccontare i retroscena del forfait.

L’ospitata di Morgan era stata confermata dal suo avvocato. Lui e i legali di Mediaset erano arrivati a un accordo per un’intervista concordata su molti altri argomenti, compreso quello che gli sta più a cuore: la sua casa. Noi, d’altronde, l’abbiamo da subito supportato nella sua battaglia, e questa sera doveva essere qui per parlarne di nuovo. Quindi, come sempre, da venerdì abbiamo pubblicizzato la sua presenza a Live non è la D’Urso, perché ne eravamo sicuri e noi non abbiamo mai preso in giro il nostro pubblico. Ecco perché, per trasparenza, sono qui a dirvi cosa è successo.

Barbara D’Urso ne fa una questione di principio: l’assenza dell’ultimo minuto di Morgan infatti, oltre ad aver cambiato il corso della trasmissione, ha messo in difficoltà tante persone che hanno lavorato dietro le quinte per la buona riuscita dell’intervista. Per questo, e per correttezza nei confronti del pubblico, la conduttrice non ha fatto sconti a Morgan, leggendo integralmente il post di Facebook in cui il cantautore riproduce in formula di dialogo le sue rimostranze e portando avanti un botta e risposta che, chiarisce la D’Urso, non è mai avvenuto, né con lei né con nessuno della sua redazione.

Anzi, la conduttrice rivela che in questa settimana, nonostante gli autori abbiano provato insistentemente a parlare direttamente con Morgan della sua intervista, non sono mai riusciti a raggiungerlo telefonicamente, nonostante gli appuntamenti fissati e sistematicamente saltati.

Noi di questo dialogo che lui riporta su Facebook non ne sappiamo niente. La nostra autrice ha provato più volte a parlare con lui nei giorni scorsi c’è mai riuscita. Quindi mi chiedo, questo terrificante dialogo, con chi lo ha avuto?

La conduttrice sottolinea anche i tentativi fatti per andare incontro alle richieste di Morgan: sebbene il ministro Franceschini abbia fatto sapere di non poter essere presente in trasmissione, aveva preparato un documento che sarebbe stato letto in diretta. In più, nonostante mancasse in studio, Vittorio Sgarbi sarebbe intervenuto in collegamento video.

Vittorio Sgarbi sarebbe stato qui, per perorare stasera la causa di Morgan come in questa trasmissione abbiamo già fatto due volte nei mesi scorsi.

La conduttrice chiude la questione con parole chiare, a difesa del rispetto del lavoro di tutto il suo staff:

Io penso che Morgan sia un grande artista che vuole davvero che sua casa diventi un museo. Ma penso anche che sia un artista che non rispetta gli atri artisti, e non parlo di me. Parlo dei tanti che avevano lavorato per questa intervista: autori, giornalisti, ma anche macchinisti, elettricisti e tutti i professionisti dello staff.

Insomma il messaggio è forte e chiaro: Se Morgan non vuole venire è giusto che stia a casa. Qui deve venire solo chi ne ha voglia”.