Primo scontro di fuoco al GF Vip. Soleil Sorge, una delle protagoniste indiscusse di quest’edizione, si è lasciata andare a qualche parola di troppo sui suoi compagni ed è stata prontamente accusata di razzismo. Le sue intenzioni, però, sono state descritte come differenti, almeno in base a quello che ha dichiarato successivamente la diretta interessata.
GF Vip, le lacrime di Soleil
Le accuse si sono scatenate a seguito dell’intervento di Soleil, avvenuto per placare gli animi che si sono accesi tra Alex Belli e Samy. I due hanno dato vita alla prima vera litigata di quest’edizione, venendo poi interrotti dalla Sorge che li ha divisi con un poco elegante: “Smettetela di urlare come delle scimmie”.
Manila Nazzaro e Jo Squillo hanno cercato di capire le sue parole, ma le hanno anche spiegato perché alcuni dei compagni si siano sentiti feriti da questa sua esternazione che è apparsa quantomeno superficiale: “Queste parole che tu dici hanno ferito e non si può criticare il dolore altrui. Questa parola ‘scimmia’ è stata usate contro Ainett, contro Lulù aveva sette anni perché aveva i peli, contro la figlia di Raffaella per i capelli”.
La Sorge ha tentato di difendersi, specificando come il razzismo sia quanto di più lontano possa esistere dalla sua persona: “Io sono cresciuta a Los Angeles, per me il razzismo non esiste! Ma come si permettono? Mi viene da piangere. Se avessi voluto offendere Ainett avrei detto ‘sembri una scimmia’, no? Questo accostamento razziale è sbagliatissimo”.
GF Vip, il risentimento di Ainett Stephens
Lo sfogo di Soleil si è tramutato in un pianto dirotto che ha cercato di placare anche Alex Belli ma l’idea della Sorge è rimasta solo una: uscire dalla casa. Intanto, nonostante le scuse e le spiegazioni, Ainett Stephens non sembra aver digerito le sue parole e si chiude in se stessa per riflettere, anche mostrando un momento di fragilità subito intercettato da Katia Ricciarelli: “Non ti voglio vedere piangere. Ti rendi conto di te, di quello che sei e della bellezza che hai? Ma cosa te ne frega? Sfogati con le persone giuste, non con quelle li che non serve a niente. Domani si vedrà e vedrai che avrai la tua spiegazione, ma parlarne così non serve niente. Adesso fatti bella, e sii serena che è la punizione più grande per quelli che ti vogliono male. Noi ti vogliamo bene, non metterti in testa cose: nessuno ti ha mai guardato come persona di colore”.