GF Vip, Miriana Trevisan e Raffaella Fico: la mancata solidarietà femminile

La puntata dell'8 ottobre del GF Vip 6 ha visto uno scontro al veleno tra Miriana Trevisan e Raffaella Fico: il diritto di non piacersi

Una puntata al veleno quella di venerdì 8 ottobre del GF Vip 6: Alfonso Signorini, ormai è chiaro, ha il desiderio di intervenire sui principali temi di attualità del momento. Approfittando dello scontro tra Raffaella Fico e Miriana Trevisan, ha infatti sottolineato il diritto di non piacersi e di venire meno, dunque, alla solidarietà femminile tanto decantata al momento.

GF Vip 6, cos’è successo tra Raffaella Fico e Miriana Trevisan

Miriana Trevisan e Raffaella Fico ben poco si sopportano. E se è vero che, alla fine, Lulù Selassié e Soleil Sorge hanno trovato un modo per chiarire il proprio conflitto, sembra che tra le prime non ci sia la stessa voglia di venirsi incontro. Chiaramente, la Trevisan si è sin da subito mostrata una concorrente molto forte, una leader spontanea e per nulla costruita.

Raffaella Fico, dal canto suo, non ha assolutamente una personalità leggera: ha ammesso di aver legato con tutti in casa, meno che con la Trevisan. Quest’ultima, poi, è stata molto diretta nei confronti di Raffaella, accusandola di aver fatto allontanare Francesca Cipriani, con cui invece si era sempre trovata piuttosto bene. In base alle strategie, però, si è notato un certo allontanamento anche da parte di Ainett Stephens.

Sei una persona falsa, non ci salutiamo nemmeno”. Non scorre affatto buon sangue tra la Fico e la Trevisan, che indubbiamente offriranno un certo show e dei toni forse un po’ troppo alti.

Alfonso Signorini si è espresso sulla solidarietà femminile

Poteva forse Alfonso non entrare nel dettaglio? Assolutamente no, perché la situazione che si è presentata gli ha permesso di offrire l’ennesimo spunto di riflessione agli spettatori. “Perché bisogna fare dell’orientamento sessuale la bandiera della solidarietà? Ma non è un diritto confrontarsi civilmente con chi non andiamo d’accordo? Perché dobbiamo andare d’accordo con tutti? Il confronto è un segno di civiltà, non di barbarie”.

A tal proposito ha voluto anche interpellare una donna estremamente forte della casa: Jo Squillo, che ha replicato in ogni caso per le rime. “Non dimentichiamoci che tra noi donne c’è sempre stata storicamente una competizione portata dal genere maschile. Una necessità di emergere, di farsi sposare, di trovare il maschio predominante, una cosa molto arcaica. La cosa importante è che questa situazione di battaglia nasce sulle stupidaggini e incomprensioni”.

L’impressione è che ancora una volta si voglia puntare su temi non molto consoni a un reality show, dove tutto dovrebbe essere di certo più leggero. Su una cosa però concordiamo: il diritto di non piacersi è sacrosanto, ma la solidarietà femminile non si tocca.