Eliana Michelazzo torna a parlare del rapporto con Pamela Perricciolo e accusa l’ex amica e collega coinvolta nel caso Mark Caltagirone. L’ex corteggiatrice di Uomini e Donne è convinta che dietro l’affaire Prati ci siamo la showgirl sarda e Donna Pamela.
“Non meritavo tutto questo male – ha svelato ai microfoni di Esclusivo Tv, intervistata da Manila Gorio -. Ho perso 10 anni della mia vita. Io non la chiamerei donna. Pamela, punto. Una donna non fa delle cose del genere. Pamela Perricciolo pensavo fosse una sorella, invece si è rivelata un mostro…”
Eliana ha raccontato di essere rimasta accanto a Pamela Perricciolo nel periodo più difficile della sua vita quando pesava 140 kg e aveva bisogno d’aiuto. “Ha creato 200 account falsi: è una cosa premeditata che pensava e portava avanti da anni – ha spiegato la Michelazzo -. Una che ha studiato Giurisprudenza ne sa sempre più di me, io ho fatto l’estetista”.
La Perricciolo e la Michelazzo dirigevano la Aicos, un’agenzia per talenti dello spettacolo molto conosciuta, e vivevano insieme. “Io però le sono stata vicino a causa della sua obesità – ha spiegato l’ex corteggiatrice di Federico Mastrostefano -: l’ho conosciuta che pesava 140 kg, aveva una patologia: lei stava male, io le ho fatto da badante. Ora, se ha un po’ di coscienza, mi aspetto basta bugie”.
Oggi non è ancora chiaro chi siano le vittime e chi i carnefici nell’intricata storia di Mark Caltagirone. “Le artefici di questo giallo sono Pamela Prati e Pamela Perricciolo – ha concluso Eliana -. Io ero sicura del mio fidanzato”. Per oltre dieci anni la manager ha affermato di essere legata a Simone Coppi, salvo poi scoprire che non esisteva.
“Io guardavo la fotografia ed ero felice – ha detto -, mi arrivava la foto del pettorale, al telefono mi diceva amore… Se tu hai una debolezza e non hai un nucleo famigliare, cerchi la tua famiglia: anche se non li vedevo fisicamente, mi coccolavano”.