Che fine hanno fatto Paola e Chiara

Chi non ricorda le due sorelline, la bionda e la mora, che esordirono vincendo Sanremo con il brano "Amici come prima"? Ecco che fine hanno fatto

Che fine hanno fatto Paola e Chiara? Chi non ricorda le due sorelline Iezzi che irruppero sulla scena musicale italiana nel 1997 vincendo il Festival di Sanremo con il brano Amici come prima?

Giovani, fresche, solari, con una canzone orecchiabile e ritmata, Paola e Chiara divennero subito beniamine del pubblico. Le due ragazze seppero subito imporsi con un loro stile fatto di gioventù e semplicità, che le rese tanto popolari da diventare anche bersaglio della satira di Luciana Littizzetto. Quale miglior attestato di successo?

Le sorelline milanesi erano riuscite in pochissimo tempo a fare il grande salto. Seguite e indirizzate dall’estro di Claudio Cecchetto, erano passate per direttissima dalle retrovie dei cori per i brani degli 883 al trionfo nel festival più importante d’Italia. La loro carriera, dall’Ariston in poi, poteva solo decollare. E così è stato.

Paola e Chiara hanno intrattenuto per anni gli italiani con i loro motivetti fatti di gorgheggi e testi sbarazzini, diventati negli anni sempre più ammiccanti. La bionda e la mora crescevano e la loro musica, ma anche il loro stile, si evolveva con loro. Dai tormentoni da disco di platino, pensati per le lunghe e movimentate notti d’estate come “Vamos a bailar”, fino all’album “Festival”, in cui è contenuto il singolo “Kamasutra”, le due sorelline si fanno sempre più audaci. In pochi anni diventano lontani i tempi di “Ci chiamano bambine”, l’album d’esordio: Paola e Chiara ormai giocano anche a provocare il pubblico e questo da molti è visto come un segnale di inaridimento della loro vena artistica.

In effetti proprio in quegli anni, siamo nel 2003, le due sorelle Iezzi iniziano a dare segni di insofferenza, e sempre più spesso si ritagliano tempo e spazio per progetti solisti. Dopo Festival usciranno altri album firmati dal duo Paola e Chiara, ma nessuno riuscirà a bissare i successi dei primi. Il duo si spegne così lentamente, e la parola fine viene detta nel 2013, quando ormai, non solo la vena musicale sembra essersi consumata, ma anche e soprattutto il rapporto tra le due sorelle.

Paola e Chiara sono cresciute insieme, poi è arrivato il successo, e anche sotto i riflettori, hanno continuato il loro processo di crescita, ma le differenze di carattere e anche di visione del progetto artistico, alla fine, hanno portato inevitabilmente a una rottura, che entrambe hanno definito “dolorosa”.

Ma cosa fanno oggi le due sorelle?

Di certo lo show business era nel loro destino ed entrambe hanno continuato a inseguire i loro sogni e a lavorare nel mondo dello spettacolo.

Paola, la bruna, continua a fare la musicista. Proprio qualche giorno fa è uscito il suo ultimo singolo “Gli occhi del perdono”. Un tema, quello del ‘perdono’ e del ‘lasciarsi il passato alle spalle’ ,che sembra ispirare molto l’artista Paola Iezzi. Anche il singolo precedente, “Ridi”, del 2018, parla di perdono e di superamento di rotture ed eventi che scombussolano la vita. Ed è ovvio che il pensiero di tutti, ascoltando questi brani, vada alla rottura artistica e non solo, con la sorella.

Di certo Paola, che ha raccontato in più interviste di essersi sentita ‘delusa’ e tradita dalla sorella maggiore all’epoca della fine del duo, ormai sembra averci messo una bella pietra sopra. E anche la sua musica ha preso una direzione molto diversa da quella che ha regalato il successo a Paola e Chiara, perché la musicista Paola Iezzi è votata all’elettronica e ai ritmi della dance: è infatti anche una delle più affermate dj della piazza italiana.

E di Chiara, ‘la biondina’, che ne è stato?

Lei, la più grande delle due sorelle, era stata la prima a dare segni di insofferenza, a sentire stretta l’etichetta Paola e Chiara. Ed è stata lei a mettere la parola fine a quell’avventura. Oggi Chiara non è più ‘la biondina di Paola e Chiara’ e non vive più di musica. I suoi capelli sono tornati al castano naturale e ha scoperto la passione per la recitazione. Appena ha potuto, è volata a Los Angeles per inseguire il suo sogno e fare sul serio. Negli Stati Uniti si è anche convertita all’ebraismo. Attualmente vive tra Milano e la California, e al lavoro nelle produzioni cinematografiche e televisive, ha affiancato anche la scrittura, pubblicando il suo primo romanzo, “In un solo grammo di cielo”.