Amedeo Goria, il Moige chiede il ritiro degli sponsor dal GF: perché non serve

La gogna mediatica non è mai la soluzione migliore per far capire un atteggiamento da correggere, neanche se a richiedere il ritiro degli sponsor è il Moige

Amedeo Goria è finito ancora nell’occhio del ciclone. Il giornalista sportivo è stato al centro delle discussioni della puntata di lunedì 20 settembre per il suo comportamento fin troppo affettuoso tenuto con Ainett Stephens, poi chiarito con la diretta interessata. E, quando tutto sembrava essersi concluso in pace, è arrivato l’intervento del Moige che ha richiesto l’immediato ritiro di tutti gli sponsor.

Eppure, le parole di Ainett sono state chiare per tutti e hanno anche portato alla rappacificazione con Goria, che ha dimostrato di aver assimilato la lezione: “Si vede che sei una brava persona. Questo gioco così tra noi è nato così e va bene. Ci sto al gioco, hai visto no? L’unica cosa che voglio è evitare fraintendimenti. Sai che dormiamo insieme e quando stiamo insieme no mani di qua e di là. Anche ieri mentre andavamo in camera per poco non mi baci. Adesso devi valutare te fin dove devi arrivare. Diamoci una calmata“.

Sull’accaduto è intervenuta anche l’opinionista Sonia Bruganelli, che ha richiesto a Goria di portare argomenti più profondi e consoni alla sua cultura, lasciando da parte il corteggiamento di una donna che è mancata dalla televisione per troppo tempo e che potrebbe vivere con imbarazzo l’eccesso di affetto di un uomo appena conosciuto.

A rincarare la dose è stato poi il Moige, che ha richiesto l’immediato ritiro degli sponsor dalla trasmissione, per dissociarsi dal comportamento di Goria giudicato inadeguato: “Richiamiamo le aziende a valutare attentamente la collocazione dei propri investimenti pubblicitari. È un modo di manifestare un senso di responsabilità verso il sistema educativo del Paese, di dare voce ai milioni di cittadini che reclamano a gran voce una televisione che sia decorosa e accettabile, di promuovere valori e modelli culturali positivi e rispettosi della donna”.

L’ennesima gogna mediatica, quindi, che non serve a far comprendere cosa ci sia di sbagliato in un atteggiamento magari tenuto in maniera innocente, per la poca confidenza con le telecamere puntate 24 ore su 24. A mettere le cose in chiaro, dopotutto, ci ha già pensato la diretta interessata che stoppato ogni slancio, ribadendo la sua posizione in merito agli approcci affettuosi di Goria che – di fatto – si sono fermati.

A rimanere spiazzato è stato invece Goria, che ha sottolineato come i suoi comportamenti fossero assolutamente puliti, invocando persino l’intervento dei suoi agenti per tutelarlo: “Io non sono un p**co, ho parlato di tante cose, anche d’arte. Con Soleil ho parlato di giornalismo, le ho dato qualche consiglio. Voglio parlare con i miei agenti perché voglio essere tutelato”.