Rapper, calciatori e vip nel Bosco Verticale: chi vive nel grattacielo più bello del mondo

Ecco svelati alcuni degli inquilini nel condominio da 15mila euro al metro quadro

È una meraviglia il “Bosco Verticale” con le sue due torri che svettano laterali al quartiere Isola – zona trendy con ristorantini, bar e locali jazz – del capoluogo lombardo. Palazzi lussureggianti carichi di alberi, con appartamenti ipertecnologici a un passo dal centro di Milano. Il Bosco, progettato da Stefano Boeri ha ricevuto numerosi premi ed è stato insignito del titolo di edificio più bello del mondo.

Nell’atrio dei palazzi le pareti sono di vetro e si affacciano sul verde, la vigilanza controlla 24 ore su 24 e una sala comune è a disposizione per le feste, mentre una squadra di giardinieri si occupa di tenere in vita i 780 rigogliosi alberi che popolano “i boschi” sui balconi.

Ma chi abita in questi appartamenti costosissimi da 15 mila euro al metro – quasi tutti venduti, solo il 12% è ancora vuoto – con spese condominiali da 1500 euro al mese. Il Corriere della Sera, in un articolo di E. Andreis, ha svelato i nomi di alcuni tra i pochi eletti che si godono il Bosco Verticale di Milano.

Tra gli inquilini ci sono i calciatori dell’Inter Ivan Perisic e Felipe Melo e il giovane rapper brasiliano Lorenzo Carvalho noto alle cronache per aver ospitato Fabrizio Corona, quando era latitante  in Portogallo. Ha una vera reggia al ventunesimo piano di una delle due torri che affaccia su via de Castilla.

C’è la newyorchese Susy Scott, che vende capi di moda, al quattordicesimo piano Simona Pizzi, agente di commercio appassionata d’arte, tra le prime ad aver comperato e felice della sua scelta, non capisce chi possa lamentarsi di un posto così: “È tutto organizzatissimo. Se hai un problema in casa, di qualunque tipo, chiami il call center e arriva subito chi lo risolve” racconta al Corriere.

Ci sono alti dirigenti come Carsten Quitter di Allianz e star del mondo della moda come lo stilista Diego Dolcini o Gaia Trussardi. Certo i costi sono alti, ma ne vale la pena sostiene Bernard Ng di Hong Kong che ha aperto un ristorante, Thai Gallery.

C’è una casalinga e mamma di due ragazzi, Pinin Barbieri Ripamonti che apprezza il rapporto con la natura e gli animali che fanno la differenza di vivere in un posto così speciale: “Sull’albero, in terrazzo, gli uccellini hanno persino fatto un nido”, racconta sulle pagine del Corriere.

Un’atmosfera decisamente internazionale nelle Torri milanesi dove è facile incontrare in ascensore, oltre agli inquilini italiani, cinesi, russi e arabi.