Che fine ha fatto Uan di Bim Bum Bam

Uan di Bim Bum Bam è stato il compagno di pomeriggi di tanti bambini oggi diventati adulti: la sua storia

Foto di Virginia Leoni

Virginia Leoni

Giornalista e Lifestyle Editor

Nata nel 1981, giornalista, ufficio stampa e socia di una casa editrice, ha trasformato la sua passione in lavoro. Ama scrivere, leggere e raccontare.

Chi è stato bambino tra gli anni Ottanta e Novanta ha sicuramente un ricordo dolcissimo: quello di un pupazzo rosa, che raffigurava un cagnolino. Di chi stiamo parlando? Ma di Uan, ovviamente. Un vero e proprio compagno di pomeriggi e di divertimento per tanti piccoli telespettatori, grazie al suo approccio spiritoso e irriverente, che ha divertito intere generazioni.

Lunghe orecchie pelose, sopracciglia fucsia, naso rotondo e rosso, Uan ha anche fatto da spalla a tanti personaggi che poi si sono costruiti una bellissima carriera nel mondo dello spettacolo. Come Paolo Bonolis o Licia Colò, solo per citarne due.

Dietro a questo peluche c’era la creatività di diverse persone, che ha portato a dare vita a un personaggio amatissimo dai bambini. Il suo esordio su Italia 1? Il 12 settembre del 1983 e, da allora, è rimasto nel cuore di tantissimi.

La storia di Uan

La storia di Uan inizia grazie a Kitty Perria ed Enrico Valenti del Gruppo 80, che lo hanno inventato e realizzato. Ad animarlo proprio il Gruppo 80: il pupazzo inizialmente, e per molti anni, ha avuto la voce di Giancarlo Muratori, poi quella di Pietro Ubaldi, che si occupava anche della voce di un altro pupazzo molto amato dai bambini dell’epoca: Four.

In un’intervista rilasciata a Tv Sorrisi e Canzoni è stato raccontato qualcosa di questo pupazzo. Ubaldi ha ricordato di quando ha raccolto il testimone di Muratori: “Ho dovuto imitare una voce molto diversa dalla mia, il mio timbro non è acuto quindi è stato faticoso – ha detto -. Poi ho modellato Uan sulla mia personalità”.

Uan e Bim Bum Bam

A Bim Bum Bam Uan è stato per tantissimi anni, affiancando i vari presentatori che si sono avvicendati alla conduzione del programma per bambini.

Tra questi Paolo Bonolis all’inizio della sua carriera, che nella conduzione già mostrava le caratteristiche vincenti del suo stile televisivo. Di Uan, e di quell’epoca, ne ha parlato a Tv Sorrisi e Canzoni spiegando: “È stato il compagno di viaggio del mio primo grande successo in tv. Dopo i primi due giorni al suo fianco, per me non era più solo un pupazzo”.

E le interazioni tra i due erano davvero brillanti e divertenti: “Alcune sono riuscite bene, altre meno, come tutto ciò che nasce dall’improvvisazione – aveva rivelato Paolo Bonolis a Tv Sorrisi e Canzoni -. Io e Giancarlo Muratori, prima voce di Uan e autore con me del programma, scrivevamo un canovaccio ma alla fine parlavamo senza filtri. Mi creda: non tenevamo un cecio in bocca, c’era grande libertà”.

Un personaggio speciale, con cui i conduttori mettevano in scena siparietti, scene e annunciavano i vari cartoni animati che scandivano il tempo domestico dei bambini dell’epoca.

Della sua carriera e della fortuna trasmissione Paolo Bonolis aveva aggiunto: “Avevo esordito su Rete 1, la futura Raiuno, con 3, 2, 1… contatto!. Con la stessa squadra di conduttori poi iniziammo Bim Bum Bam su Antenna Nord, che poi diventò Italia 1. Quando Fininvest acquistò la rete, Alessandra Valeri Manera decise di cambiare tutto: dei tre conduttori tenne solo me, affiancato da Uan e Licia Colò, anche se poi la coppia storica fu quella con Manuela Blanchard”.

Oltre a loro, hanno lavorato nel programma anche Carlotta Pisoni Brambilla e Marco Bellavia, solo per citare alcuni dei tanti nomi che si sono avvicendati alla conduzione della trasmissione. Uan veniva portato in scena come un simpatico personaggio, magari un po’ discolo, con un’età indefinibile.

Ha lavorato a diverse sigle con i conduttori del programma, che sono poi state incise negli LP Fivelandia.

Discografia

  • 1984 – Paolo e Uan Bim Bum Bam
  • 1985 – Che avventure a Bim Bum Bam con il nostro amico Uan
  • 1986 – Tutti insieme noi guardiam Bim Bum Bam
  • 1987 – Dai vieni a Bim Bum Bam
  • 1988 – Bim Bum Bam siamo qui tutti e tre
  • 1989 – Viva Bim Bum Bam
  • 1990 – Bim Bum Bam… ma che magia
  • 1991 – Quando è in onda Bim Bum Bam
  • 1992 – Arriva Bim Bum Bam

Chi era la voce originale di Uan

Giancarlo Muratori è stato per tanti anni la voce di Uan, poi sostituito da Pietro Ubaldi. Classe 1958, Muratori è scomparso nel 1996. Nel corso della carriera è stato autore televisivo e doppiatore. Era tra gli autori di Bim Bum Bam. Ha dato la voce anche a Four, pupazzo di Ciao Ciao la trasmissione che andava in onda su Rete 4: lo ha fatto per due stagioni, poi sostituito da Ubaldi.

Uan e Four erano i personaggi immaginari, e presentati al pubblico sotto forma di peluches, che animavano i programmi per bambini dell’epoca. Five, invece, era la mascotte di Canale 5 ed era doppiato da Marco Columbro.

Uan, dove lo abbiamo rivisto negli anni

Così amato che non poteva rimanere relegato nella memoria (e nel cuore) delle generazioni di bambini degli anni Ottanta e Novanta. Così Uan, nel corso degli anni, ha preso parte anche ad altre trasmissioni televisive. Sempre nelle vesti di ospite.

Come quando, nel 2008, è stato intervistato durante Le Iene: chiacchierata a cui si è collegato telefonicamente anche Paolo Bonolis. Il servizio raccontava la storia di un ex conduttore televisivo caduto in disgrazia, proprio Uan: per ironizzare, però gli era stato schermato il volto e modificata la voce.

Sempre con onolis ha preso parte a Tutti pazzi per la tele: era il 2008 e la trasmissione era condotta da Antonella Clerici.  Due anni dopo, poi, era in Matricole & Meteore su Italia 1.

In tempi più recenti gli spettatori lo hanno potuto apprezzare nella promozione di Stranger Things, in occasione del lancio della terza stagione della fortunata serie Netflix.

Nel 2022, invece, era in una puntata di Pomeriggio Cinque. In questa occasione Barbara D’Urso aveva fatto parlare anche la voce Pietro Ubaldi e le animatrici del pupazzo Stefania e Nadia Buzzetti, che si sono mostrati in video.

Uan è stato tra i pupazzi più amati e apprezzati dai bambini e ha tenuto compagnia a coloro che hanno guardato i cartoni animati su Italia 1 dal 1983 al 2000. Il suo carattere capace di attirare le simpatie dei piccoli telespettatori, il suo aspetto buffo, i colori sgargianti, lo hanno reso un vero e proprio simbolo di un’epoca e un personaggio che è rimasto nel cuore dei bambini di allora.