Paola Barale attacca Gianni Sperti e svela perché ha lasciato Raz Degan

Paola Barale svela per la prima volta perché ha lasciato Raz Degan e attacca l'ex marito Gianni Sperti

Paola Barale torna a parlare di Gianni Sperti e Raz Degan, i due grandi amori della sua vita. Intervistata dal settimanale F, la showgirl ha ricordato il matrimonio con il ballerino e opinionista di Uomini e Donne, usando parole piuttosto dure. Sperti e la Barale si incontrarono negli anni Novanta a Buona Domenica. Poi arrivarono le nozze, durate dal 1998 al 2002, un amore finito male e di cui entrambi non hanno più voluto parlare.

“Io e Gianni ballavamo insieme a Buona Domenica e, ballando ballando, siamo arrivati all’altare – ha raccontato Paola -. Avevo 21 anni ed ero molto innamorata. È durata quattro anni, poi abbiamo divorziato. Ci siamo persi senza che lui mi abbia lasciato almeno un ricordo che fosse buono“. Frasi molto precise che fanno eco alle sue dichiarazioni rilasciate a Live – Non è la D’Urso dove aveva svelato di aver divorziato perché non voleva figli al contrario del ballerino.

Dopo il divorzio da Sperti, Paola Barale ha vissuto una travolgente storia d’amore con Raz Degan, terminata nel 2015. “Raz è stato il grande amore della mia vita – ha confessato -, ma non è bastato. In una coppia l’amore deve essere valore aggiunto, progetto, condivisione. Se c’è amore ci si sposa, se no, no. Fra adulti, non c’è alcun bisogno di mentire, specialmente dopo tanti anni – ha chiarito la conduttrice -. E quando finalmente mi sono cadute le fette di salame dagli occhi ho visto la realtà per quella che era. Non vorrei più parlare di lui: al di là del dolore che quest’uomo mi ha inflitto, rivangare il passato è una cosa che ancora oggi mi fa star male”.

La Barale ha poi confessato i motivi dell’addio a Raz Degan. “La decisione l’ho presa io, ma ci sono stata portata per i capelli – ha raccontato -: non è la prima volta che gli uomini, soprattutto quando si trovano in situazioni scomode, si fanno lasciare. Permettere di andare via a una persona che si ama moltissimo è molto difficile, ma se oltre ad amarla la rispetti e ti rispetti, credo che sia un atto di grande maturità. Se avessi dato retta alla ragione, quella storia non sarebbe nemmeno dovuto iniziare – ha concluso -. Le prime impressioni sono quelle che contano: quando si percepiscono, vanno ascoltate. Il resto, infatti, è stato anche un mio film”.