Maria De Filippi e Costanzo, parla l’autista che li salvò dall’attentato

Sono trascorsi oltre vent'anni dall'attentato a Costanzo e la De Filippi: l'autista svela come li salvò

Per la prima volta parla l’autista che salvò Maria De Filippi e Maurizio Costanzo durante l’attentato del 14 maggio 1993 in via Fauro. Un attacco della mafia per mettere a tacere il giornalista, impegnato in prima linea nella battaglia a Cosa Nostra, che, per fortuna, fallì.

La coppia si salvò per un soffio e non ci furono morti, ma solo 22 feriti. Un vero e proprio miracolo visto che la bomba che avrebbe dovuto uccidere Costanzo – 100 chili di tritolo, T4 e pentrite – creò un gigantesco cratere nel quartiere Parioli, distruggendo facciate di palazzi, ringhiere e cornicioni. Fra le macerie quel 14 maggio c’era anche l’autista che era alla guida della Mercedes su cui viaggiavano la De Filippi e Costanzo e che oggi afferma di aver salvato la coppia.

“Il fatto che io sostituissi Luciano Peschi, l’autista personale di Costanzo, non c’entra. Ma vi pare che non ci seguivano fin dall’entrata in macchina? – ha spiegato al Corriere della Sera l’uomo -. È stato il cambio automatico, piuttosto, a salvarci. Ascolti bene. Gli esecutori materiali, appostati dietro l’angolo della scuola, attendevano un segnale preciso: l’accensione degli stop, provocata dalla mia frenata prima di girare in via Boccioni, esattamente nel punto in cui era posizionata l’auto-bomba…”

L’autista ha raccontato di aver sventato la strage grazie a una scelta molto semplice. “Io non freno, e la strage fallisce – ha svelato -. Avevo innestato il cosiddetto primino, la marcia più bassa, che su una 8 cilindri 5000 di cilindrata arriccia l’asfalto, e quindi, in prossimità della curva, come mi regolo? Invece di toccare il freno, levo semplicemente il piede dal gas e la Mercedes rallenta di botto, senza che si accendano gli stop. Questo li ha confusi. Me l’ha confermato un funzionario della polizia scientifica. Uno o due secondi decisivi”.

In una recente intervista rilasciata a Mara Venier nel corso di Domenica In, Maurizio Costanzo è tornato a parlare dell’attentato. I ricordi di quel giorno sono ancora vividi nella mente del conduttore, ma soprattutto in quella di Maria De Filippi. Per anni la presentatrice ha convissuto con il trauma e da allora non viaggia più in auto con Costanzo per una promessa fatta al padre anni fa.