Nicoletta Braschi

Nicoletta Braschi è un’attrice e produttrice cinematografica italiana

Nicoletta Braschi biografia
Fonte: IPA

È conosciuta soprattutto per l'attività lavorativa con il marito, l'attore e regista Roberto Benigni, e raggiunge l'apice del successo con l'interpretazione di Dora nel film premio Oscar La vita è bella (1997). In carriera vince un David di Donatello, un premio al Festival de Cine de Mar de Plata, un premio Flaiano, un premio Ciak d'oro e un Globo d'oro alla carriera.

Nome completo: Nicoletta Braschi
Nascita: 19 aprile 1960
Luogo di nascita: Cesena
Segno zodiacale: Ariete
Altezza: 1,65 mt
Partner: Roberto Benigni (dal 1991)
Genitori: Guido Braschi e Paola De Giovanni
Figli: -
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BIOGRAFIA

Nicoletta Braschi nasce a Cesena il 19 aprile 1960 da Guido Braschi, direttore della Confartigianato, e Paola De Giovanni, casalinga. Si trasferisce a Roma nel 1980 dove studia recitazione all'Accademia nazionale d'arte drammatica. Aveva un fratello minore, Gianluigi Braschi (1963), anch’egli produttore cinematografico e A.D. della casa fondata insieme alla sorella e a Benigni, morto nel 2008 a soli 45 anni a seguito di una lunga malattia.

CARRIERA

  • Debutta nel 1980 a teatro con lo spettacolo Tutti al macello di Salvatore Cardone, e prosegue l'anno successivo con Novelle esemplari.
  • Musa ispiratrice e moglie di Roberto Benigni, lavora con lui fin dal 1983, nel film Tu mi turbi. Con lui recita in molti suoi film: nel 1986 Daunbailò (regia di Jim Jarmush), nel 1988 Il piccolo diavolo, per il quale viene candidata al Nastro d'argento, nel 1991 Johnny Stecchino, nel 1994 Il mostro, nel 1997 La vita è bella grazie al quale vince un Premio Flaiano e un Ciak d'oro, il premio dalla stampa estera e vien candidata allo Screen Actors Guild Award al miglior cast, nel 2002 è la fata turchina di Pinocchio e, nel 2005, recita ne La tigre e la neve. Tutte queste pellicole sono state prodotte dalla Melampo Cinematografica, della quale è fondatrice insieme al fratello Gianluigi e presidente dal 1991.
  • Non solo il sodalizio artistico con Benigni. Recita senza il marito in film come Segreti segreti del 1984 con Giuseppe Bertolucci, con Marco Ferreri nel 1987 in Come sono buoni i bianchi!, nel 1990 di nuovo con Bernardo Bertolucci ne Il tè nel deserto, nel 1995 con Marco Tullio Giordana in Pasolini, un delitto italiano ricevendo un'altra nomination ai Nastri d'argento.
  • Sempre nel 1995 viene diretta da Roberto Faenza in Sostiene Pereira e nel 2003 da Francesca Comencini in Mi piace lavorare (Mobbing) per il quale viene candidata al Nastro d'Argento e vince il Festival de Cine de Mar de Plata.
  • Vince nel 1997, con il film Ovosodo di Paolo Virzì, un David di Donatello come miglior attrice non protagonista, una candidatura ai Ciak d'oro e una candidatura ai Nastri d'argento.
  • Il richiamo del teatro torna prorompente nel 2007 quando recita ne Il metodo Gronholm, spettacolo che la porta in tournée in tutta Italia fino al marzo 2008.
  • Nel 2009 porta in scena Tradimenti, uno spettacolo nel quale tutti i personaggi si tradiscono tra loro. Nel 2013 è uno dei componenti della giuria Cinéfondation e cortometraggi al Festival di Cannes e rilascia la sua prima intervista televisiva alla trasmissione Che tempo che fa condotta da Fabio Fazio.
  • Nel 2016 le viene consegnato, in coppia con Roberto Benigni, il Globo d'oro alla carriera. Nel 2018 interpreta la marchesa Alfonsina De Luna nel film Lazzaro felice e nel 2019 è candidata al David di Donatello per la migliore attrice non protagonista nello stesso film

VITA PRIVATA

Nel 1983, sul set del film Tu mi turbi, Nicoletta Braschi incontra l’attore e regista Roberto Benigni. Tra loro è amore a prima vista. La coppia convola a nozze nel 1991 e non ha mai avuto figli per scelta.

In tanti anni di condivisione di set e premi, Roberto ha sempre ringraziato la moglie per l’ispirazione continua. Nel ritirare il Leone d’Oro alla carriera alla Mostra di Venezia nel 2021, l’attore e regista le fa una dichiarazione d’amore da brividi: “In questo momento voglio dedicare un pensiero a Nicoletta Braschi, qui in sala. Abbiamo fatto tutto insieme per 40 anni, io conosco solo un modo per misurare il tempo: con te o senza di te. Ce lo dividiamo questo Leone, io mi prendo la coda, per farti vedere la mia gioia, la mia gioia scodinzolando e tu ti prendi il resto; soprattutto le ali sono tue, perché se nel lavoro qualche volta ho preso il volo è grazie a te, al tuo talento, al tuo mistero, al tuo fascino, alla tua bellezza, alla tua femminilità, al fatto di essere donna. Essere donna è un mistero che noi uomini non comprendiamo. Aveva ragione Groucho Marx quando diceva 'gli uomini sono donne che non ce l'hanno fatta'. Ed è la verità. Io non ce l'ho fatta ad essere come te, Nicoletta. Se qualcosa di bello e buono ho fatto nella mia vita è stato sempre attraversato dalla tua luce. Il nostro è stato un amore a prima vista, anzi ad eterna vista".

Nel 2012 resta coinvolta in un grave incidente quando l’autista della vettura su cui viaggia viene accecato da un raggio di sole in curva e si schianta contro un palo. Nicoletta riporta un trauma facciale e le restano alcune cicatrici, anche sul volto, ma si riprende perfettamente.

FILMOGRAFIA

  • 1983 – Tu mi turbi
  • 1985 – Segreti segreti
  • 1986 – Daunbailò (Down by Law)
  • 1988 – Il piccolo diavolo
  • 1988 – Come sono buoni i bianchi!
  • 1989 – Mystery Train - Martedì notte a Memphis
  • 1990 – Il tè nel deserto
  • 1991 – Johnny Stecchino
  • 1991 – La domenica specialmente
  • 1993 – Il figlio della Pantera Rosa
  • 1994 – Il mostro
  • 1994 – Sostiene Pereira
  • 1994 – Pasolini, un delitto italiano
  • 1997 – La vita è bella
  • 1997 – Ovosodo
  • 2002 – Pinocchio
  • 2003 – Mi piace lavorare (Mobbing)
  • 2005 – La tigre e la neve
  • 2018 – Lazzaro felice

TEATRO

  • 1980 – Tutti al macello
  • 1981 – Novelle esemplari
  • 1982 – Bosco shakesperiano
  • 1983 – Il sogno di Strindberg
  • 2004 – Sogno di una notte di mezza estate
  • 2007-2008 – Il Metodo Gronholm
  • 2009–2011 – Tradimenti
  • 2012 – Interno3
  • 2013, 2016 – Giorni felici

TITOLI E RICONOSCIMENTI

  • 1998 – David di Donatello come Migliore attrice non protagonista per Ovosodo
  • 1998 – Premio Flaiano come Miglior attrice protagonista perLa vita è bella
  • 1998 – Ciak d’oro come Miglior attrice protagonista per La vita è bella
  • 2004 – Premio al Festival internazionale del cinema di Mar del Plata come Migliore attrice protagonista per Mi piace lavorare (Mobbing)
  • 2005 – Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana
  • 2015 – Dottorato Honoris Causa in Legge presso l’Università di Toronto
  • 2016 – Globo d’oro alla carriera

FAQ e Curiosità su Nicoletta Braschi

Di che malattia soffre Nicoletta Braschi?

Nicoletta Braschi non soffre di alcuna malattia

Nicoletta Braschi ha una cicatrice sul volto?

Sì, Nicoletta Braschi è stata vittima di un grave incidente d’auto che poteva costarle la vita: per fortuna ha riportato “solo” un trauma facciale.

Nicoletta Braschi è stata mai coinvolta in un incidente?

L’attrice moglie e musa di Roberto Benigni è stata coinvolta in un brutto incidente nel 2012 quando il conducente dell’auto su cui viaggiava è rimasto accecato da un raggio di sole durante una curva e ha perso il controllo della vettura schiantandosi contro un palo della luce. Gli airbag hanno attutito il colpo, ma Nicoletta Braschi se l’è vista brutta.

Nicoletta Braschi ha figli?

No, lei e il marito hanno deciso di non mettere al mondo nessun figlio perché l’attrice e produttrice non sentiva il bisogno di diventare mamma: ha più volte dichiarato, inoltre, di non essere dotata di istinto materno