Chi è Antonia Dell’Atte, la musa di Armani

Antonia Dell'Atte, ex musa di Giorgio Armani si è confidata con Caterina Balivo a Vieni da Me. Poi si è commossa parlando della sua famiglia

Antonia Dell’Atte è stata una delle modelle più famose e richieste degli anni ’80, che ha avuto l’onore di ispirare Giorgio Armani. Ospite da Caterina Balivo a Vieni Da Me, ha ricordato la sua carriera, partendo dagli esordi, e ha raccontato alcuni dettagli della sua vita privata, compresi quelli più dolorosi e commoventi.

L’ex modella, nata nel 1960, ha iniziato a lavorare da giovanissima, ispirando gli stilisti più in voga degli anni ’80 con il suo aspetto androgino. Nonostante gli inizi difficili, la sua è stata una grande carriera, che, però, trova un freno nel 1987. La sua più grande soddisfazione, probabilmente, è stata quella di diventare la musa ispiratrice di Giorgio Armani. Il rapporto con lui è, per Antonia Dell’Atte, ancora un ricordo molto vivido:

Lavoravo e guadagnavo. Però – ha affermato -non ho mai firmato i contratti che avevano le top. Grazie a quello che lui mi ha reso ho guadagnato in fama e rispetto.

A farle decidere di lasciare le passerelle è stato l’incontro con quello che, poi, sarebbe diventato suo marito: Alessandro Lecquio. Con lui Antonia ha avuto un figlio, Clemente Lorenzo Lecquio di Assaba, oggi 31 anni, diventato modello. Alla madre, che parlando di lui si commuove, ha dedicato dolci parole:

Non sono di molte parole, ma tu sai quello che sei per me. Sei prima di tutto una gran donna e, di conseguenza una gran madre. Sei una e trina: madre, padre e amica. Ti meriti tutto il successo del mondo.

Pur avendo lasciato la moda non si è mai allontanata del tutto dal mondo dello spettacolo, continuando ad apparire in tv e sul grande schermo. Il suo taglio di capelli corto è diventato un simbolo degli anni ’80 e delle donne indipendenti e, ancora oggi, è molto apprezzato. Dietro a quel taglio, però, c’è un passato molto difficile e un’infanzia complicata. Con le lacrime agli occhi, ha raccontato a Caterina Balivo:

Mi dicevo che mai mi sarei trovata un uomo come mio padre. Farò – si ripeteva – come mia madre, che si è fatta rispettare e che, con cinque figli, ha avuto il coraggio di lasciare il marito.

E così è stato. Antonia, infatti, dichiara di aver lasciato il marito Alessandro Lecquio per il suo atteggiamento estremamente possessivo e, inoltre, di averlo denunciato. Un matrimonio finito in due anni e mezzo per amor della libertà e della dignità della dell’Atte.

Antonia Dell’Atte, con la sua commozione, ricorda così a tutti che essere fragili non significa necessariamente essere deboli.