“Faccio fatica”: la D’Urso parla per la prima volta dei figli

Barbara D'Urso racconta per la prima volta il rapporto con i figli, svelando quel piccolo dolore segreto che la costringe a non parlare di loro.

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Redazione

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Barbara D’Urso parla per la prima volta dei suoi due figli, svelando quale sia il rapporto con Giammauro ed Emanuele.

I due ragazzi – 32 anni il primo, 30 il secondo – sono frutto dell’amore per Mauro Berardi, produttore cinematografico a cui la conduttrice è stata legata per diverso tempo. Entrambi sono estranei al mondo dello spettacolo e, a differenza di molti “figli di…”, non vogliono avere nulla a che fare con lo showbiz e il clamore mediatico che circonda la loro famosissima mamma.

Proprio per questo raramente Barbara D’Urso ha raccontato qualcosa del suo rapporto con i figli, rispettando la loro volontà di privacy. Uno strappo alla regola arriva però dalla sua intervista a Panorama, in cui la reginetta di Pomeriggio Cinque e Domenica Live ha deciso di parlare per la prima volta di Giammauro ed Emanuele.

“I miei figli sono riservati, non vogliono che influenzi la loro vita e che si sappia che sono i miei figli – ha spiegato la presentatrice, spiegando di soffrire molto per questo motivo -. Io li guardo crescere e taccio. Con fatica”. I due ragazzi hanno scelto professioni molto lontane da quelle della mamma: Giammauro è un chirurgo, mentre Emanuele è un fotografo professionista che gira il mondo.

“Giammauro è medico, fa trapianti di fegato – ha confessato la D’Urso -. A ottobre si trasferirà per un anno e io sto già soffrendo”.  La presentatrice ha poi svelato un aneddoto che svela quale sia il rapporto con il primogenito: “L’altra sera gli ho chiesto: ‘Ti prego, una volta fammi venire in corsia nel tuo ospedale, ti vorrei vedere col camice, sarebbe un regalo per me’. ‘Mamma, sai che non è possibile’, mi ha risposto. Non solo – ha aggiunto -. La sera, a Roma, c’è stata una tromba d’aria. Mi ha chiamato per comunicarmi che doveva andare a Cosenza con l’aeroambulanza e recuperare un fegato da trapiantare. Ho passato la notte insonne”. Poi di corsa sul set”.